QAṢR el-LEBIA
G. Ambrosetti
Attuale località del Gebel, 3 km a N della strada Bengasi-Cirene, 30 km ad E di Barce. Più che da un ipotetico non attestato Castrum Libyae, il nome è una mutazione da Olbia, [...] mosaici policromi figurati. La basilica, divisa in tre navate da archi su pilastri in muratura, è orientata ad O, come al VI sec. o ripresi e abbelliti in età giustinianea.
Bibl.: R. G. Goodchild, in Ill. London News, 6184, dic. 1957, pp. 1034- ...
Leggi Tutto
ARCATA
F. Grana
G. Matthiae
Prende questo nome l'elemento singolo di una successione di archi tutti uguali fra loro e quindi aventi un comportamento statico identico, senza riguardo alla forma del [...] costruttivo le spinte laterali esercitate dagli archi si elidono per essere controbilanciate da v. Arcade; A. Choisy, L'art de bâtir chez les Romains, Parigi 1872; G. Perrot-Ch. Chipiez, Histoire de l'art dans l'antiquité. Chaldée et Assyrie, Parigi ...
Leggi Tutto
Vedi FERENTINO dell'anno: 1960 - 1994
FERENTINO (Ferentinum; Φερέντινον)
G. Cressedi
Antica città del Lazio meridionale sulla sommità e sulle pendici di una collina (m 393) dominante la valle del Sacco. [...] altri cinque ambienti pure a vòlta, con fronte, archi e pilastri in opera quadrata, mentre il resto è VIII, IX, 1954, p. 470 ss.; L. Benevolo-F. Fasolo, in Quaderni Ist. St. Arch., 10 Giugno 1955, p. 8 ss.; G. Gullini, in Arch. Class., VI, 1954, p. 7. ...
Leggi Tutto
Vedi LANUVIO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LANUVIO (Lanuvium)
G. Cressedi
Antica città sul fianco S dei Colli Albani, a 2 km dalla via Appia. Prese parte alla guerra dei Latini contro Roma, e dopo il [...] tempo i lati O e S furono chiusi da portici ad archi poggianti su pilastri con semicolonne tuscaniche in peperino, su cui sarcofago un'armatura a lamina bronzea di guerriero latino.
Bibl.: G. Bendinelli, Monumenta Lanuvina, in Mon. Ant. Linc., XXVII, ...
Leggi Tutto
ADALIA
¿ B. Pace
Città dell'Asia Minore (turco Antalya), anticamente Attalea, fondata a metà del sec. II a. C. dal re Attalo II Filadelfo, colonia romana e capoluogo della Panfilia. Importante centro, [...] Adriano alla città, è a tre fornici, i cui archi poggiano su pilastri e sono decorati a cassettoni; avanti ai nell'Anatolia Meridionale, in Mon. Ant. Lincei, XXIV, 1914; B. Pace-G. Moretti, Ricerche nella regione di A., in Annuario Atene, III, VI-VII; ...
Leggi Tutto
ACQUI (Aquae Statiellae, o Statiellorum)
C. Carducci
La città, nell'alto Monferrato, trasse il nome dalle sorgenti di acque minerali esistenti nel territorio abitato dalla tribù dei Liguri Statielli, [...] vetri e di bronzi.
In particolare ricordiamo gli archi del grandioso acquedotto che attraversa il letto della in marmo bianco scoperta nelle immediate vicinanze della fonte termale.
Bibl: G. Biorci, Antichità e prerogative della città di A., 2 voll ...
Leggi Tutto
Vedi BLERA dell'anno: 1959 - 1994
BLERA (Blera, etr. Bleva; fino al 1952 Bieda)
G. Cressedi
Piccolo centro della provincia di Viterbo, con resti di un'ampia necropoli di età etrusca e romana.
L'abitato [...] alla tribù Arnensis. Anche l'altro ponte antico a tre archi è romano. Blera è menzionata anche da Plinio (Nat Gargana e P. Romanelli, in Not. Scavi, 1926, pp. 55-56; 1932, pp. 485-506; G. Rosi, in Journ. Rom. Stud., XV, 1925, p. i ss.; XVII, 1927, p. ...
Leggi Tutto
FANO (Fanum Fortunae)
Red.
Città del litorale marchigiano sorta sul punto in cui la Flaminia tocca l'Adriatico. Si pensa che il centro odierno fondato da Augusto che vi pose una colonia di veterani (colonia [...] sul fregio; sopra il fregio correva un portico a sette archi di cui abbiamo scarsi resti, in cui era leggibile una Marittima di Augusto, in Studia Picena, XXIII, 1955, p. 1; G. Bartolucci, Cenni storici sull'Arco di Augusto di Fano, Fano 1935 ...
Leggi Tutto
IMOLA
G. A. Mansuelli
(Forum Cornelii). − La città sulla sinistra del Santerno (Vatrenus) sorse in un territorio la cui documentazione archeologica presenta una continuità dal Paleolitico Superiore [...] all'interno da muretti radiali intervallati da archi introflessi.
Bibl.: E. Andreoli, Intorno all di Placentia, Bononia e Forum Corneli, in Historia, VI, 1932, p. 558; F. Mancini, G. A. Mansuelli, G. Susini, Imola nell'antichità, Roma 1957. ...
Leggi Tutto
RABIRIUS
G. Lugli
Architetto romano vissuto al tempo di Domiziano.
È ricordato due volte da Marziale (Epigr., vii, 56; x, 71), con parole di vivo elogio per le nuove costruzioni da lui fatte sul Palatino. [...] piani e di masse, con linee potenti, con giochi di archi e di luci mai visti sino allora. A lui si H. Brunn, Gesch. griech. Künstler, 2a ed., Stoccarda 1889, II, par. 397; G. Lugli, La villa di Domiziano sui Colli Albani, in Bull. Com., 1917, p. ...
Leggi Tutto
arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...
gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose della faringe e della laringe; pop., mal...