SOEST
N.M. Zchomelidse
(Sosat nei docc. medievali)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), posta lungo l'asse dello Hellweg che metteva in comunicazione i fiumi Reno e Weser.Le prime tracce di insediamento [...] navate laterali con volte a crociera senza costoloni, archi longitudinali e trasversali. All'estremità orientale della navata Berlin 1864, pp. 3-26: 21; Translatio s. Patrocli, a cura di G.H. Pertz, in MGH. SS, IV, 1841, pp. 280-281.
Letteratura ...
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ESTREMADURA
S. Andrés Ordax
(spagnolo Extremadura; Extrema Durii nei docc. medievali)
Regione storica della parte occidentale della penisola iberica, in epoca romana in gran parte compresa nella Lusitania, [...] quelli religiosi, come le chiese con absidi vivacizzate all'esterno da archi ciechi sovrapposti in mattoni e con interno a una o tre navate ), a cura di S. Andrés Ordax, Salamanca 1985; G. Martinez Díaz, Origen del nombre de Extremadura, Badajoz 1985 ...
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MELFI
P.F. Pistilli
(Melfia, Melphia nei docc. medievali)
Cittadina della Basilicata (prov. Potenza), M. sorge sulle propaggini settentrionali del massiccio vulcanico del Vulture, in posizione dominante [...] del Vulture, BArte, s. III, 27, 1933, pp. 321-329; G. Lenzi, Il castello di Melfi e la sua costruzione. Note ed appunti, , Roma 1969, pp. 60-61, 77 n. 320; L.G. Kalby, Tarsie ed archi intrecciati nel romanico meridionale, Salerno 1971, pp. 85-88; A. ...
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VITORIA
S. de Silva y Verástegui
Città della Spagna settentrionale, capoluogo della prov. di Alava, nella comunità autonoma delle prov. basche.
La città deve la sua origine al re di Navarra Sancio VI [...] e capitelli con fregio continuo che sostengono gli archi longitudinali triplici e decrescenti. Il triforio di Madrid 1910; M. Núñez de Cepeda, Hospitales vitorianos, El Escorial 1931; G. López de Guereñu y Galarraga, Alava solar de arte y fe, Vitoria ...
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Agostino di Giovanni
S. Romano
Scultore e architetto senese di cui si hanno notizie dal 1310 a prima del 1347. L'immagine vasariana della personalità artistica di A. si discosta parecchio da quella [...] attorno al tema portante della sequenza di archi, acuti nei piani superiori, ribassati nei , Nuovi documenti per la storia dell'arte senese, Siena 1898, pp. 17-19.
G. Milanesi, Nuovi documenti per la storia dell'arte toscana dal XII al XV secolo, ...
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CARRARESI
F. Flores d'Arcais
Famiglia signorile di Padova, il cui dominio sulla città, sebbene di non lunga durata (1338-1404), ebbe un'importanza straordinaria per lo sviluppo delle arti figurative; [...] due sarcofagi riccamente decorati sotto due maestosi archi, a loro volta arricchiti di sculture e Padua und die Vorläufer der Stanza della Segnatura, ivi, 17, 1896, pp. 13-100; G. Biscaro, Le Tombe di Ubertino e Jacopo da Carrara, L'Arte 2, 1899, pp. ...
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ATRI
J.C. Picard
(lat. Hatria, Hadria, Adria)
Città dell'antica regione del Piceno, oggi in prov. di Teramo, situata su un sistema di alture a poche miglia dalla costa. Dopo il 290 a.C. A. fu centro [...] sono: S. Nicola (1256), a tre navate, con bassi archi acuti su pilastri laterizi tondi e ottagoni; S. Andrea, con un Santa del 1397 a Collemaggio, in F. Bologna, A. Clementi, G. Marinangeli, La perdonanza celestiniana a L'Aquila, L'Aquila 1983, ...
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BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] Bartolomeo, per la sala maggiore di Palazzo Vecchio; archi trionfali eseguiti in occasione dell'apparato per la VI, Frankfurt am Main 1959, pp. 13 s. (sub voce Baccio d'Agnolo); G. C. Lensi Orlandi Cardini, Le Ville di Firenze, II, Firenze 1955, pp. ...
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BERRY
G. Devailly
Regione storica della Francia situata tra il Massiccio Centrale e la Sologne (dip. Cher, Indre e Allier).La regione fu originariamente abitata dalla tribù celtica dei Biturigi, dai [...] possono ricordare alcune case con bifore sormontate da archi a sesto acuto (Mennetou-sur-Cher, Villefranche 39-51; Berry roman (La nuit des temps, 32), La Pierre-qui-Vire 1970; G. Devailly, Le Berry du Xe siècle au milieu du XIIIe, Paris 1973; C.L. ...
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CARLO IV di Lussemburgo, Imperatore
M. Mihályi
Nato nel 1316 a Praga, ove morì nel 1378, C. era figlio di Giovanni (1296-1346), conte di Lussemburgo e re di Boemia dopo la morte del cognato, ultimo [...] le membrature e i sostegni, soppressione degli archi trasversali nel coro, introduzione inoltre delle volte in Bohemia and Moravia. 1300-1378, London e altrove 1964; G. Bräutigam, Die Nürnberger Frauenkirche. Idee und Herkunft ihrer Architektur, in ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...
gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose della faringe e della laringe; pop., mal...