VICENZA (Vicetia, Vicentia)
L. Beschi
Città del Veneto situata ai piedi della propaggine più settentrionale dei colli Berici, alla confluenza del Retrone nel Bacchiglione.
Ragioni di carattere geografico, [...] da relazioni del tempo della demolizione: erano a tre archi a sesto ribassato, uguali gli estremi, più largo del mosaico policromo e figurato del Museo di Vicenza, Vicenza 1958, pp. 29 ss.; G. Radke, in Pauly-Wissowa, VIII A, 1958, cc. 2053-2054, s. ...
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GIORGIO da Como
Cristina Ranucci
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo architetto e scultore nativo di Como, documentato nelle Marche a partire dal 1227 fino al 1256.
Il nome di G. [...] è strutturato con un leggero strombo e con archi nascenti da colonnine. L'architrave, che di Osimo nell'arte e nella storia, Pinerolo 1965, p. 22; Marche, a cura di G. Annibaldi et al., Milano 1965, p. 179; C. Urieli, La cattedrale di Jesi, Jesi ...
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IACOPO (Giacomo) da Campione
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto, figlio di Zambonino da Campione, attivo a Milano negli ultimi due decenni del XIV secolo.
Il [...] della navata, con il caratteristico sistema di archi rampanti e contrafforti, e alcune delle volte 175, 177 s., 182, 189, 202; Appendici, I, ibid. 1883, p. 32; G. Mazzatinti, La biblioteca del re d'Aragona di Napoli, Rocca San Casciano 1897 (rec. di ...
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GATTAPONE, Matteo
M.E. Savi
(o Guattacaponi, Guataputi)
Capo-cantiere attivo in Umbria e a Bologna nella seconda metà del sec. 14°, figlio di Giovannello detto Gattapone, nato intorno al 1320 a Gubbio, [...] impiego della pietra alternata al laterizio, l'uso di archi trasversali ribassati e infine la doppia serie di arcate costituisce in entrambi i complessi l'elemento di raccordo.Al nome di G. è legata anche la fortezza di Porta Sole a Perugia, iniziata ...
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CANALI, Paolo
Silla Zamboni
Nacque a Bologna nel 1618 da Pellegrino di Domenico e da Lisabetta Negri. La prima citazione della sua opera di architetto, e ingegnere è delMasini (1666) e si riferisce [...] facciata, in cui solo il porticato a tre grandi archi spetta all'intervento del Canali).
Il C. è documentato archit. in Italia 1600-1750 [1958], Torino 1972, p. 244; G. Rivani-G. Roversi-M. Fanti, La basilica parrocchiale di S. Maria Maggiore in ...
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GIUDICE (Giudici), Carlo Giovanni Francesco (Jan)
Amyel Garnaoui
Nacque a Dulzago (ora Badia di Dulzago), nel Novarese, il 5 genn. 1746. Non si hanno notizie relative al periodo italiano del G.; la [...] del 1806 la Municipalità di Rotterdam commissionò al G. alcuni archi di trionfo per l'arrivo di Luigi Napoleone non sono tutti chiaramente identificabili nei disegni che ci rimangono del G.; ma la fonte di ispirazione dell'architetto è evidente: il ...
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FATULI
Pier Paolo Mendogni
I F. risiedevano a Parma fin dal XIV secolo (per i docc. utilizzati, se non altrimenti indicati, cfr. Scarabelli Zunti, ad vocem). Si ricorda, infatti, Giovannino, che morì [...] alternando parti vuote (formate da colonne con archi) ad altre piene (tutte in muratura) e , ibid. 1847, pp. 97, 125, 156; V, ibid. 1859, pp. 161 s., 166, 336; G. M. Allodi, Serie cronologica dei vescovi di Parma, Parma 1856, II, p. 144; M. Lopez, Il ...
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TROFEO (τρόπαιον, tropaeum)
G. A. Mansuelli
L'uso di conservare le spoglie di una vittoria come documento del proprio valore, è diffuso in ogni stadio culturale dell'umanità. A questo si unisce poi il [...] tradizione dei rilievi ellenistici con armi a cumulo sugli archi onorarî (Pola, Torino, Orange); armi singole o Pauly-Wissowa, VII A, 1948, cc. 663-75, s. v. Tropaion; G. Picard, Trophées d'Auguste à Saint-Bertrand-de-Comminges, in Mémoires Soc. ...
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PIGMEI (Πυγμαῖοι, Pygmaei)
G. Becatti
Il nome deriva da πυγμή cubito (circa cm 46) e indica perciò esseri nani. Già Omero (Il., iii, 6) parla delle gru che sorvolano stridendo i flutti dell'Oceano, arrecando [...] di pelle a punta, ora hanno embàdes, talvolta hanno pelli ferme, ora barbati ora sbarbati, e combattono con clave, archi, lance. Un tipo di rhytòn è anche configurato plasticamente con il corpo del vaso raffigurante un P. vecchio, barbato, calvo ...
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COZZA, Giovanni
Franco Barbieri
Figlio di Diego e di una non meglio specificata Angelica, nacque a Vicenza il 20 febbr. 1629 (Binotto, 1981, pp. 48 s.; Saccardo, 1981, p. 14); a Vicenza risiedette in [...] 07) l'esecuzione dei Dodici apostoli sui pennacchi soprastanti gli archi delle cappelle nella chiesa di S. Giacomo, giustamente rivendicati di Vicenza"), cc. Non num.; Ibid., Libr. Gonzati G.5.9.5-16-G.6.10.1-11: G. Da Schio, I Memor., App. I, ms., c ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...
gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose della faringe e della laringe; pop., mal...