GENESINI (Canozi, Camozzi), Bernardino
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1448 da Cristoforo, maestro lignario, e dalla sua prima moglie, Giovannina Schirsario de Conti [...] oggetti al di là di ante socchiuse, sia gli archi albertiani aperti su prospettive urbane.
Dopo la morte di , Tarsie lignee, in Il Museo dell'Opera del duomo di Pisa, a cura di G. De Angelis D'Ossat, Pisa 1986, p. 144; O. Baracchi, La cattedrale ...
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GORGONE (Γοργώ - Γοργών, tardo Γοργόνη; Gorgo - Gorgon, tardo Gorgona)
A. Giuliano
Mostro terrificante più volte descritto nelle fonti letterarie e figurative dell'antichità classica.
Esiodo (Theog., [...] ).
Ad Esiodo (Scut., 230 ss.) risale la prima descrizione di una G. che presenta due serpenti i quali dalla vita si sollevano al disopra del decorativi nella decorazione di fregi, mensole, chiavi di archi, scudi, armature, specchi, gemme, ed elaborati ...
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COVO, Battista
Chiara Tellini Perina
Figlio di Gerardo, nacque probabilmente nel 1486, poiché è registrato morto a sessanta anni, il 17 nov. 1546 (Bertolotti, 1889, p. 124). Quando nel 1549 verrà nominato [...] chiesa si presentava divisa in tre navate mediante ampi archi a tutto sesto. La copertura della navata centrale S. Maria del Gradaro, in Mantus, 1936, n. 6, pp. 1 ss.; L. Negri, G. B. C., l'architetto di Isabella d'Este, In Riv. d'arte, XXIX (1954), ...
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HEREFORD
R. Shoesmith
(Herefortuna nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra occidentale, sede vescovile e municipale e, fino al 1974, centro amministrativo della contea storica dello Herefordshire, [...] 1490 in sostituzione di uno precedente; uno dei sei archi fu demolito durante l'assedio subìto dalla città nel . Tonkin, M. Tonkin, The Book of Hereford, Chesham 1975; J.G. Hillaby, The Origins of the Diocese of Hereford, Transactions of the Woolhope ...
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CHELLI, Domenico
Tommaso Scalesse
Nato a Firenze il 1º luglio del 1746, iniziò la sua attività di architetto e scenografo nei teatri del Cocomero e della Pallacorda. Egli lavorò anche a Milano, ma chiamato [...] cavallo, prolungando l'architettura dell'edificio con archi, pilastri e porte corrispondenti agli inizi delle strade Soler e per La donna sensibile ossia Gli amanti riuniti, di G. Tritto.
Durante la Repubblica partenopea del 1799 venne contestato da ...
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GRECO, Gennaro
Alessandro Serafini
Nacque a Napoli intorno al 1665, se si dà fede al racconto di De Dominici (p. 555), che lo dice morto nel 1714 non ancora cinquantenne. Secondo le antiche fonti, il [...] Saverio, oggi S. Ferdinando, eseguendo i quattro estradossi degli archi che, tra il coro e la crociera, delimitano gli questo proposito Onofrio Giannone (p. 181) dà notizia che il G. eseguì in data imprecisata una macchina delle Quarant'ore per la ...
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GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 12 ott. 1537 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 81, c. 234) da Sinibaldo di Taddeo e da Lucrezia di Matteo Strozzi.
La famiglia Gaddi aveva occupato [...] 1569, quando Cosimo de' Medici ottenne dal papa il titolo granducale, il G. fu inviato a darne notizia ai signori di Ferrara e di Mantova e Ferdinando I.
In tale occasione ideò una serie di archi di trionfo, ornati di pitture e sculture, da sistemare ...
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FORTINI, Benedetto
Patrizia Maccioni
Nacque a Settignano, nei pressi di Firenze, il 2 luglio 1676 da Pier Maria, scalpellino, e Margherita Tortoli (Bellesi, 1992). Fratello minore dello scultore e architetto [...] il disegno delle cortine in stucco negli archi delle cappelle del transetto, la decorazione dell (1719-1741), I, c. 463; IV, c. 2215 (s.v.Rinaldo Botti); G. Richa, Notizie istoriche delle chiese fiorentine divise ne' suoi quartieri, II, Firenze 1755, ...
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Vedi PRIVERNO dell'anno: 1965 - 1996
PRIVERNO (Privernum)
S. de Marinis
Città del Lazio, di origine Volsca. Virgilio (Aen., vii, 803 ss.; xi, 532 ss.) la dice fondata da Metabo, fratello di Camilla, [...] particolarmente semplice, uno dei primi esempî di quegli archi onorarî innalzati sulla via principale che conduce alla città . Arch., XV, 1911, pp. 44 ss.; 170 ss.; 376 ss.; G. Saeflund, Ancient Latin Cities of the hills and the Plains; A Study in ...
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GRASSO, Bartolomeo
Roberto Parisi
Nacque a Napoli il 1° luglio 1775, da Antonio, ingegnere civile. Compì i suoi primi studi con l'olivetano G. Terzi, seguendo successivamente alcuni corsi presso la [...] .
Sempre nel 1813 il G. diede inizio alla progettazione del ponte di venticinque archi alla Ravindola sul Volturno (compiuto Ponti e strade, tra le varie commissioni tecniche di cui il G. fece parte in quel periodo, si ricordano quella per il nuovo ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...
gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose della faringe e della laringe; pop., mal...