DAVID, Antonio
Maria Pedroli Bertoni
Figlio di Ludovico Antonio e di Teodora Biasii, nacque, probabilmente a Venezia, prima del 1684: il padre lo ricorda infatti in una lettera inviata a P. A. Orlandi [...] rappresentato vicino a ruderi classici, colonne e archi - in questo caso sulla destra èvisibile il in Memoirs of the American Acad. in Rome, XXXV (1980), p. 332; G. Magnanimi, Inventari della collezione romana dei principi Corsini, in Boll. d'arte, ...
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GIORGIO da Como
Cristina Ranucci
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo architetto e scultore nativo di Como, documentato nelle Marche a partire dal 1227 fino al 1256.
Il nome di G. [...] è strutturato con un leggero strombo e con archi nascenti da colonnine. L'architrave, che di Osimo nell'arte e nella storia, Pinerolo 1965, p. 22; Marche, a cura di G. Annibaldi et al., Milano 1965, p. 179; C. Urieli, La cattedrale di Jesi, Jesi ...
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IACOPO (Giacomo) da Campione
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto, figlio di Zambonino da Campione, attivo a Milano negli ultimi due decenni del XIV secolo.
Il [...] della navata, con il caratteristico sistema di archi rampanti e contrafforti, e alcune delle volte 175, 177 s., 182, 189, 202; Appendici, I, ibid. 1883, p. 32; G. Mazzatinti, La biblioteca del re d'Aragona di Napoli, Rocca San Casciano 1897 (rec. di ...
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CANALI, Paolo
Silla Zamboni
Nacque a Bologna nel 1618 da Pellegrino di Domenico e da Lisabetta Negri. La prima citazione della sua opera di architetto, e ingegnere è delMasini (1666) e si riferisce [...] facciata, in cui solo il porticato a tre grandi archi spetta all'intervento del Canali).
Il C. è documentato archit. in Italia 1600-1750 [1958], Torino 1972, p. 244; G. Rivani-G. Roversi-M. Fanti, La basilica parrocchiale di S. Maria Maggiore in ...
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GIUDICE (Giudici), Carlo Giovanni Francesco (Jan)
Amyel Garnaoui
Nacque a Dulzago (ora Badia di Dulzago), nel Novarese, il 5 genn. 1746. Non si hanno notizie relative al periodo italiano del G.; la [...] del 1806 la Municipalità di Rotterdam commissionò al G. alcuni archi di trionfo per l'arrivo di Luigi Napoleone non sono tutti chiaramente identificabili nei disegni che ci rimangono del G.; ma la fonte di ispirazione dell'architetto è evidente: il ...
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FATULI
Pier Paolo Mendogni
I F. risiedevano a Parma fin dal XIV secolo (per i docc. utilizzati, se non altrimenti indicati, cfr. Scarabelli Zunti, ad vocem). Si ricorda, infatti, Giovannino, che morì [...] alternando parti vuote (formate da colonne con archi) ad altre piene (tutte in muratura) e , ibid. 1847, pp. 97, 125, 156; V, ibid. 1859, pp. 161 s., 166, 336; G. M. Allodi, Serie cronologica dei vescovi di Parma, Parma 1856, II, p. 144; M. Lopez, Il ...
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COZZA, Giovanni
Franco Barbieri
Figlio di Diego e di una non meglio specificata Angelica, nacque a Vicenza il 20 febbr. 1629 (Binotto, 1981, pp. 48 s.; Saccardo, 1981, p. 14); a Vicenza risiedette in [...] 07) l'esecuzione dei Dodici apostoli sui pennacchi soprastanti gli archi delle cappelle nella chiesa di S. Giacomo, giustamente rivendicati di Vicenza"), cc. Non num.; Ibid., Libr. Gonzati G.5.9.5-16-G.6.10.1-11: G. Da Schio, I Memor., App. I, ms., c ...
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CESA, Matteo de
Gabriella Dalla Vestra
Figlio di Donato, detto Giovanni, pittore, nacque a Belluno nell'anno 1425 circa, e ricevette probabilmente la prima educazione artistica nella stessa città, nella [...] pesante chiaroscuro, immesse in un unico ambiente ad archi ed ampie architetture, il cui effetto spaziale è (1957), pp. 4, 67, 109, 119; XXIX (1958), pp. 18, 49, 87; G. Dalla Vestra, I pittori bellunesi prima del Vecellio, s. l. 1975, pp. 33-44; ...
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FRANCISI, Raffaele
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma nell'ottobre del 1821 da Francesco, maestro orefice e argentiere, e da Elisabetta Coldieri. Avviato alla professione paterna, contemporaneamente si [...] II, Zecca, r. 32, fasc. 99). Il direttore della Zecca, G. Mazio, nel 1846 lo incaricò della ristrutturazione del palazzo di famiglia in 3-7, via S. Apollinare 1-3, vicolo dei Tre Archi 1-3, in seguito demolito per la realizzazione di via Zanardelli ...
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LAGHI, Antonio Maria (Bonaventura)
Davide Righini
Del L., figlio del capomastro Francesco, non si conosce il luogo di nascita, avvenuta attorno al 1676. Visse a Bologna, dove ancora giovanissimo, tra [...] un progetto di livellazione per costruire l'andamento degli archi in salita per il portico di S. Luca. Bologna 1776, pp. 131 s., 290; ibid. 1782, pp. 140, 308, 400, 506; G. Cuppini - A.M. Matteucci, Ville del Bolognese, Bologna 1969, pp. 53-55, 71, ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...
gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose della faringe e della laringe; pop., mal...