CROFF, Giuseppe
Alessandra Pino Adami
Nacque a Milano nel 1810 da Jean, economo alla Zecca locale, e da Laura Zamara. Fu allievo, all'Accademia di Brera, di P. Marchesi, il cui insegnamento determinò [...] . 1849. Nel 1863 vinse un primo premio di composizione al concorso fiorentino Basevi con un Quartetto d'archi in sol maggiore (Firenze, G. G. Guidi, 1863). Dal 1850fino alla morte fu professore di armonia al Conservatorio di Milano.
Giovanni Battista ...
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GHERARDINI, Giovanni
Elisabetta Corsi
Figlio di Giovanni e di una certa Domenica, nacque a Modena il 17 febbr. 1655. Apprese l'arte della quadratura a Bologna, dove fu allievo del pittore A.M. Colonna. [...] È logico pensare che si tratti di due opere, perdute, del G., la cui fama di ritrattista era tale da aver raggiunto anche il ricorda la rappresentazione illusionistica di un edificio a colonne, archi e balaustrate decorate con vasi di fiori, aperto ...
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LO FORTE, Salvatore
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 20 marzo 1804 da Saverio e da Francesca Paola Caruso. Dopo un apprendistato nella pittura, prima presso G. Burgio e poi con V. Riolo (Riccobono, [...] ad affresco dei putti nella navata e sotto gli archi delle cappelle della chiesa di S. Maria all'Olivella scultori siciliani, Palermo 1940, pp. 71 s.; L. Bénédite - G. Fogolari - G. Pischel Fraschini, La pittura de l'Ottocento, Milano 1942, p ...
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COLOMBO, Giacomo
Gennaro Borrelli
Nacque ad Este (Padova) nel 1663 da Giovanbattista.
Fu scultore in marmo, legno policromo e stucco; pittore, disegnatore d'argenterie sacre e di incisioni riproducenti [...] grossa commessa negli stucchi che sovrastano gli archi e nel monumentale organo con sculture ed degli oggetti d'arte d'Italia, M.Gabrielli, Aquila, Roma 1934, p. 202; G. Elia, Bernini ed il berninianesimo, Napoli 1942, pp. 81-83; A. Della Porta ...
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GHIDONI, Galeazzo
Maurizia Cicconi
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore cremonese, forse figlio del ricamatore Giovanbattista che, secondo le fonti, in occasione della settimana santa [...] e nel 1606 viene pagato per aver tinto "li archi et le finestre del chiostro di color di pietra" il convento dei Ss. Michele e Gaetano a Firenze, Firenze 1984, p. 271; G. Voltini, in I Campi e la cultura cremonese del Cinquecento (catal.), a cura ...
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BERNARDO da Venezia
Giovanni Mariacher
Attivo in Lombardia come architetto, lapicida e scultore in legno, sulla fine del sec. XIV e al principio del XV.
Non abbiamo alcuna notizia di una sua attività [...] : specie nel loggiato a quadrifore e ad archi trilobi sul cortile interno, con decorazioni in di Pavia, in Archivio storico italiano, s. 3, IX, 2 (1869), pp. 188-192; G. Mongeri, L'Arte in Milano…, Milano 1872, pp. 175 s.; C. Magenta, I Visconti ...
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CASELLA
Graziella Colmuto Zanella
Famiglia di artisti originari di Carona (presso Lugano) ed attivi in tutta l'Italia da Torino a Palermo. Di essa si registrano qui i componenti operosi a Genova tra [...] ordinate le colonne, la decorazione esterna degli archi, il lastricato interno. Nel1608 esegue conaltri - ... di Genova..., Genova 1875, pp. 20, 34, 70, 82, 115, 142, 216; G. Merzario, I maestri comacini, Milano 1893, II, pp. 228, 379, 386; C. Da ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Bernardino
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1448 da Cristoforo, maestro lignario, e dalla sua prima moglie, Giovannina Schirsario de Conti [...] oggetti al di là di ante socchiuse, sia gli archi albertiani aperti su prospettive urbane.
Dopo la morte di , Tarsie lignee, in Il Museo dell'Opera del duomo di Pisa, a cura di G. De Angelis D'Ossat, Pisa 1986, p. 144; O. Baracchi, La cattedrale ...
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COVO, Battista
Chiara Tellini Perina
Figlio di Gerardo, nacque probabilmente nel 1486, poiché è registrato morto a sessanta anni, il 17 nov. 1546 (Bertolotti, 1889, p. 124). Quando nel 1549 verrà nominato [...] chiesa si presentava divisa in tre navate mediante ampi archi a tutto sesto. La copertura della navata centrale S. Maria del Gradaro, in Mantus, 1936, n. 6, pp. 1 ss.; L. Negri, G. B. C., l'architetto di Isabella d'Este, In Riv. d'arte, XXIX (1954), ...
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CHELLI, Domenico
Tommaso Scalesse
Nato a Firenze il 1º luglio del 1746, iniziò la sua attività di architetto e scenografo nei teatri del Cocomero e della Pallacorda. Egli lavorò anche a Milano, ma chiamato [...] cavallo, prolungando l'architettura dell'edificio con archi, pilastri e porte corrispondenti agli inizi delle strade Soler e per La donna sensibile ossia Gli amanti riuniti, di G. Tritto.
Durante la Repubblica partenopea del 1799 venne contestato da ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...
gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose della faringe e della laringe; pop., mal...