CICHÈ, Francesco
Elvira Natoli
Stampatore e incisore "panormitanus", è noto dal 1707 e attivo fino alla morte, avvenuta nel 1742, a Palermo. Nell'ambito della complessa cultura palermitana della prima [...] che sostituisce la città reale, creando - con gli archi trionfali, le "macchine per i fuochi artificiali" - nel volume Delle antiche Siracuse... del 1717 - ristampa, a c. di G. B. Caruso ed altri, dell'opera del Bonanno sull'antica Siracusa del ...
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FACCINI, Girolamo
Letizia Lodi
Fratello minore di Bartolomeo Filippo, nacque a Ferrara dove fu battezzato il 10 genn. 1547, a quanto risulta dai registri di battesimo della chiesa di S. Maria in Vado, [...] 2), risulta che il F. insieme "ad altri compagni" eseguì archi trionfali ed "altri ornamenti temporarii per la venuta a Ferrara del 91), che dà notizia del loro restauro nel 1870 ad opera di G. Domenichini (cfr. anche Novelli, 1991, p. 393 n. 56, ...
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CERTO, Bonaventura
Francesca Campagna Cicala
Nato a Messina, frate minore conventuale, è noto per la sua attività di architetto a Trapani dal 1630 al 1646.
Non si hanno altre notizie al di fuori dell'attività [...] pianta longitudinale a tre navate, divisa da colonne con archi a tutto sesto e cappelle laterali, di ferma e venne dedicata la lapide commemorativa all'interno del convento, che riporta G. M. Di Ferro. Nel Museo Pepoli a Trapani si conserva un ...
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FONTANA, Riccardo
Alfonso Garuti
Nacque probabilmente a Carpi (Modena) nel 1712 circa, da famiglia originaria di Fabbrico (Reggio Emilia), figlio di Giovanni e di Antonia Riccardi. Il Cabassi (1784, [...] ricerca naturalistica si evidenzia negli estradossi degli archi definiti dallo svolgersi dei festoni di foglie storia romana e della Gerusalemme liberata, eseguiti nel 1740 dal carpigiano G.B. Solieri (più noto come fra Stefano da Carpi), circa ...
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BAGNATO, Giovanni Gaspare
Rossana Bossaglia
Nacque il 13 giugno 1696 a Landau (Palatinato) da famiglia originaria di Como. Esplicò la sua intensissima attività d'architetto in Germania e nella Svizzera [...] amore per le distese superfici bianche e nell'uso degli archi a sesto ribassato. Le sue cose più apprezzabili sono E.Wasmuth, Lexikon der Baukunst, Berlin 1929, I, p. 288; G. Dehio, Handbuch der deutschen Kunstdenkmäler, III, Berlin 1934, v. Indice; ...
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COSTA SBARDILINI, Bartolomeo, detto Bartolomeo delle Cisterne
Aldo Rizzi
Originario di Capodistria, dopo un soggiorno a Venezia nel 1429 è a Udine, impegnato alle dipendenze del Comune nella costruzione [...] a crociera sostenuta da otto grandi pilastri con archi ogivali), esemplato sulle chiese dei Frari e Como 1959, pp. 313, 332; Il duomo di Udine, Udine 1970, pp. 90, 97 s.; G.Bergamini, Cividale del Friuli. L'arte, Udine 1977, pp. 8-11, 36 s., 160 s.; ...
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ANGELO di Giovanni da Verona
Edoardo Arslan
Di origine bergamasca, nato nel 1437 circa, è iscritto nel 1464 alla fraglia vicentina dei muratori e scalpellini; e il 6 novembre è presente a uno strumento [...] ulteriore notizia del 1482 ci mostra A. attivo alle pilastrate e agli archi delle porte del sottocoro di S. Corona. Nel 1482, 1492 e secolo XV, in Madonna Verona, VI(1912). p. 224; G. G. Zorzi, Contributo alla storia dell'arte vicentina nei secoli XV ...
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AMEDEO di Francesco (Meo del Caprino, Meo Fiorentino, Meo da Settignano)
Isa Belli Barsali
Architetto, nato a Settignano nel 1430, da una famiglia di maestri di pietra e costruttori. Documenti lo attestano [...] del pozo: cioè la logia de travertino, cholonne e archi e chornicione dale finestre in giù" (porticato del cortile dopo il gennaio 1501.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le Vite..., con nuove annotazioni e documenti di G. Milanesi, II, Firenze 1878, pp. 662 ...
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FALLOPPIA, Geminiano
Graziella Martinelli
Non si conoscono gli estremi biografici del F., ma il fatto che nel 1519 fosse definito "maestro" dal cronista Andrea Todesco e nel 1528 "Inzegnere de la Comunità" [...] figura infatti tra coloro che nel 1529 attesero agli archi trionfali eretti per l'ingresso in Modena di Carlo del duomo di Modena, Modena 1896, pp. 165 s.; G. Soli, Chiese di Modena, a cura di G. Bertuzzi, Modena 1974, III, p. 423; A. Manicardi ...
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CELEGA (Ceilega, Zellega), Pier Paolo
Lionello Puppi
Figlio del "murarius" Iacopo (Iacobello), del quale si sa solo che nel 1361 impostò la fabbrica del campanile della chiesa veneziana di S. Maria [...] locale dugentesca dalla quale derivano gli stessi archi a pieno sesto della cella campanaria, il p. 5; P. Toesca, Il Trecento, Torino 1951, pp. 105 n. 91, 106n. 92; G. Lorenzetti, Venezia e il suo estuario, Roma 1956, pp. 556, 575, 866; P. A. M ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...
gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose della faringe e della laringe; pop., mal...