CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] . Sappiamo ora che le pitture sui pennacchi tra gli archi della navata sono dipinte a tempera e non a fresco . Berti Toesca, Un disegno…, in Le arti, IV(1941-42), pp. 85 s.;G. M. Richter, An unknown portrait by P. Veronese, in Art in America, XXX ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] M.F., ibid., CXXII (1963-64), pp. 313, 325 ss., 329-337, 339 s.; Id., Gli antichi archi veronesi nei disegni palladiani di Verona e di Londra attribuiti a G.M.F., in Atti e mem. dell'Accad. di agricolt., scienze e lettere di Verona, CXL (1963-64), pp ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] inventore del progetto per il quale è stato ragionevolmente proposto il nome del G. (Bruschi, 1974).
Nei progetti per S. Lorenzo il G. mise a frutto tutti i suoi studi sugli archi antichi ai quali aveva dedicato tante pagine dei suoi libri di disegni ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] pastorali, arricchite con frammenti di rovine o archi rocciosi, composte con semplicità, per piani paralleli impianto compositivo; e il soggetto è ancora una volta tratto dall'Eneide.
Il G. morì a Roma il 23 nov. 1682 e venne sepolto, secondo le ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] e d'indirizzi: nel campo della scultura, in particolare modo, G. L. Bernini aveva rivelato il suo genio coi primi già celebrati d'angioletti danzanti che reggono festoni si prolunga sugli archi della grande navata. In alcune opere di questo periodo ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] via della Sapienza; nella sua bottega lavoravano V. Bocacci, G. Buratti, A. G. Lelli, S. Coccapani e il giovane D. Fetti.
occasione delle nozze di Maria de' Medici nel 1600. Disegnò archi, scenografie ed una chiatta per una festa nautica sull'Arno ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] , il 7 novembre, progettò e decorò due archi trionfali per l'apparato dei festeggiamenti (Piovano, -185; B. L. (catal., Vercelli), a cura di P. Astrua - G. Romano, Milano 1985 (con bibl.); G. Romano, B. L. e il Cinquecento a Vercelli, ibid., pp. 13- ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] . La tomba non esiste più, sostituita nel 1612 da quella più sontuosa di G.B. Aleotti (oggi nella Biblioteca comunale Ariostea).
Nel 1574 il L. fu incaricato di preparare archi trionfali effimeri per l'entrata di Enrico III di Francia a Ferrara e il ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] … in mezo fra le fenestre…et fra li angeli degli archi… figure de serafini q.nti serano necessarie in detta tribuna e la data 1542, rappresenta una delle immagini più note del G. e il prototipo per tre medaglie datate 1551: una realizzata in ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] di derivazione gotica - pinnacoli, ruote, archi trilobi, crociera costolonata, fioroni rampanti, I, Venezia-Roma 1958, coll. 744-51. Per una rassegna sugli studi arnolfiani: G. De Francovich, Studi recenti sulla scultura gotica toscana: A. di C., in ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...
gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose della faringe e della laringe; pop., mal...