GNECCO, Francesco
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Genova intorno al 1769. Secondogenito di quattro figli, era stato destinato dal padre, Giambattista, all'attività commerciale; manifestò tuttavia sin [...] clarinetto, viola e violoncello); cinque notturni (quartetto d'archi, 1794); otto sonate a quattro (1794); una messa (1778-1963), Milano 1964, pp. 52, 125; II, Cronologia, a cura di G. Tintori, pp. 15, 23, 34, 46; Due secoli di vita musicale. Storia ...
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GIORGIO da Como
Cristina Ranucci
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo architetto e scultore nativo di Como, documentato nelle Marche a partire dal 1227 fino al 1256.
Il nome di G. [...] è strutturato con un leggero strombo e con archi nascenti da colonnine. L'architrave, che di Osimo nell'arte e nella storia, Pinerolo 1965, p. 22; Marche, a cura di G. Annibaldi et al., Milano 1965, p. 179; C. Urieli, La cattedrale di Jesi, Jesi ...
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IACOPO (Giacomo) da Campione
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto, figlio di Zambonino da Campione, attivo a Milano negli ultimi due decenni del XIV secolo.
Il [...] della navata, con il caratteristico sistema di archi rampanti e contrafforti, e alcune delle volte 175, 177 s., 182, 189, 202; Appendici, I, ibid. 1883, p. 32; G. Mazzatinti, La biblioteca del re d'Aragona di Napoli, Rocca San Casciano 1897 (rec. di ...
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CANALI, Paolo
Silla Zamboni
Nacque a Bologna nel 1618 da Pellegrino di Domenico e da Lisabetta Negri. La prima citazione della sua opera di architetto, e ingegnere è delMasini (1666) e si riferisce [...] facciata, in cui solo il porticato a tre grandi archi spetta all'intervento del Canali).
Il C. è documentato archit. in Italia 1600-1750 [1958], Torino 1972, p. 244; G. Rivani-G. Roversi-M. Fanti, La basilica parrocchiale di S. Maria Maggiore in ...
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MALESCI, Luigi
Roberto Parisi
Nacque a Portici, presso Napoli, il 12 maggio 1774 da Lucrezia De Fazio e da Tommaso, "agronomo de' reali giardini" (Sasso, p. 169), verosimilmente della reggia realizzata [...] dell'ingegnere bavarese C.F. von Wiebeking sulla tecnica degli archi a più ordini di travi piegate.
Come architetto edile del il parco, a cura di M. Tafuri, Milano 1991, pp. 228 s.; G. Alisio, Napoli nell'Ottocento, Napoli 1992, p. 9; A. Di Biasio, ...
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MIX (Micks), Silvio
Nicola Balata
Nacque a Trieste da Riccardo Micks e da Erminia De Re il 30 dic. 1900.
Iniziò gli studi musicali con la sorella Stella, ma fu praticamente autodidatta; giovanissimo, [...] un quadro di E. Prampolini) per arpa e orchestra d'archi. In tutti questi casi si tratta di opere che sono Teatro del tempo futurista, Roma 1969, pp. 228-231 e passim; G. Pampaloni-M. Verdone, Ifuturisti ital. (immagini, biografie, notizie), Firenze ...
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FORONI
Irene Maria Maffei
Famiglia di musicisti veronesi, attivi nel sec. XIX.
Domenico nacque a Valeggio sul Mincio (nell'odierna provincia di Verona) il 9 luglio 1796 da Antonio e da Margarita Pin; [...] prima opera, Margherita, melodramma semiserio in due atti, su libretto di G. Giachetti.
Dedicata al padre Domenico, l'opera andò in scena l testo di C.W. Böttiger). Inoltre: Un essai (quartetto d'archi in re min.); Ave Maria per soli e coro, Messe, ...
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PELINO, Mario
Ezio Mattiocco
– Nacque a Sulmona, in provincia dell’Aquila, da Alfonso ed Anna Susi il 24 agosto 1892, penultimo di sei figli (Achille, Carolina, Riccardo, Nina, Mario, Elisa).
Frequentò [...] e fondatore dell’Associazione musicale istrumenti con archi (AMICA), complessi che riscossero larghi consensi 1874; P. Serafini, Scritti varii, Pescara 1913, pp. 185 s.; G. Susi, Il casato Pelino e la storia dei confetti di Sulmona, Sulmona 1962 ...
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GIUDICE (Giudici), Carlo Giovanni Francesco (Jan)
Amyel Garnaoui
Nacque a Dulzago (ora Badia di Dulzago), nel Novarese, il 5 genn. 1746. Non si hanno notizie relative al periodo italiano del G.; la [...] del 1806 la Municipalità di Rotterdam commissionò al G. alcuni archi di trionfo per l'arrivo di Luigi Napoleone non sono tutti chiaramente identificabili nei disegni che ci rimangono del G.; ma la fonte di ispirazione dell'architetto è evidente: il ...
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FURLANETTO, Bonaventura, detto Musin
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 27 maggio 1738 da famiglia di umili condizioni. Trascorse la sua adolescenza nell'oratorio della parrocchia di S. Nicolò dei [...] furono suoi allievi A. Pacini, A. Scapolo, A. Zifra, A. Rota, G.B. Botti e Anselmo Marsand.
Il F. morì a Venezia il 16 apr. 1817 riveste la scrittura orchestrale dei suoi oratori ove, oltre agli archi e ai fiati allora in uso, il F. utilizzò ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...
gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose della faringe e della laringe; pop., mal...