MANFREDINI, Vincenzo
Giacomo Fornari
Figlio di Francesco Onofrio, violinista e compositore, e Rosa degli Antonii, nacque a Pistoia il 22 ott. 1737.
Il fratello maggiore, Giuseppe, nato a Pistoia in [...] ed. a cura di A. Toni, Milano 1957); 6 quartetti per archi (Firenze 1781 circa); 6 trii per 2 violini e basso (s.l . Garda - A. Jona - M. Titli, Milano 1989, pp. 591-613; G. Seaman, La nascita dell'opera russa, in The New Oxford History of music, VIII ...
Leggi Tutto
JARNOVIĆ (Jarnowick, Jarnovicki, Giornovichi), Ivan Mane (Giovanni Mane)
Raoul Meloncelli
Il luogo di nascita di questo musicista italiano - noto come Giornovichi, ma in Germania e in Francia come Jarnowick [...] tra il primo e il secondo atto de La serva padrona di G. Paisiello.
Lo J. morì a San Pietroburgo il 23 nov Generalmente l'orchestrazione si presenta secondo il tipico stile classico: archi, due oboi e due corni, cui raramente vengono aggiunti fagotti ...
Leggi Tutto
DALLA NAVE (Della Nave), Alessandro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Budrio (Bologna) intorno agli anni 1732-36, ma venne battezzato in S. Pietro a Bologna (Oretti). L'epoca della nascita è ricavabile, [...] parti; al secondo piano finestre simulate si alternano ad archi aperti sul cielo contro i quali si profilano sculture Clementina (ms.), f. 67, 1790; Imola, Bibl. com., ms. 167: G. Villa, Cenni biogr. sopra alcuni artefici imolesi [sec. XIX], ff. 41 s ...
Leggi Tutto
DI JORIO, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque ad Atessa (Chieti) il 28 giugno 1890 da Girolamo e Antonia Cinalli. Fu avviato prestissimo allo studio della musica e a soli undici anni suonava già il corno [...] di G. D'Annunzio) per canto e pianoforte; Panorama abruzzese, per corno e pianoforte; Quartetto per archi; in onore del maestro A. D., Pescara 1970; Omaggio a D., Pescara 1972; G. Rosato, I tre tempi biografici di A. D., in Canti d'Abruzzo di ...
Leggi Tutto
DEMACHI (Demacchi), Giuseppe
Sergio Martinotti
Incerte e lacunose sono le notizie sulla fase iniziale dell'attività del D., compositore peraltro abbastanza noto in Europa per aver pubblicato numerose [...] concertante in re maggiore per due violini e violoncello con archi, oboi e corni Op. 10 (ibid. 1778); Symphonie musicisti italiani in Santiago di Compostella, ibid., p. 362; L. Finscher, G. D., in Die Musik in Gesch. und Gegenwart, XV, Kassel 1973, ...
Leggi Tutto
GREPPI, Giovanni
Gianluca Ficorilli
Nacque a Milano il 19 sett. 1884 da Donato e da Luisa Frizzi. Primo di nove figli, iniziò presto a collaborare con il padre, titolare di una piccola impresa artigianale [...] nel lato destro che, disegnata attraverso tre grandi archi in pietra, gira sull'angolo.
Con l'entrata Comunicazioni orali gentilmente fornite dalla signora Giulia Rosa Greppi in Riva; G. G., prefazione di R. Calzini, Genève 1932; S.A. Stabilimenti ...
Leggi Tutto
LUCCHESI, Pietro
Elio Franzin
Nacque a Venezia nel novembre 1745 da Matteo, proto del Magistrato alle acque, del quale seguì la carriera. Fu assunto sedicenne al servizio dei Savi ed esecutori alle [...] agosto 1761, in qualità di ingegnere ai fiumi, assieme al pubblico matematico G.A. Rossi e al Temanza, ingegnere ai lidi, firmò un'ampia Eugenina), pubblicò uno scritto del Temanza (Degli archi e delle volte e Regole generali dell'architettura civile ...
Leggi Tutto
CACIALLI, Giuseppe
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze nel 1770. Allievo dell'Accademia di Belle Arti di Firenze, riformata da Pietro Leopoldo, compì gli studi unitamente al coetaneo P. Poccianti [...] dell'opera sono eseguiti sotto la direzione dell'autore da G. Casini, C. Chirici, G. Geri, G. Gherardi, V. Gozzini e F. Pieraccini, mentre con una "loggia superiore con mezze-colonne, ed archi d'ordine jonico, e chiusa colle opportune vetrate, sopra ...
Leggi Tutto
DELEIDI, Luigi, detto il Nebbia
Vittorio Caprara
Nacque a Bergamo nella parrocchia di S. Alessandro in Colonna il 15 nov. 1784, figlio quartogenito di Giuseppe e di Rosalinda Gualdi (Archivio parrocchiale [...] tra i suoi discepoli il D. (ma di un discepolato presso G. Diotti le fonti ottocentesche tacciono).
A questo primo periodo pensiamo delle colline circostanti, in cui il pittore introduce anche archi e torre neogotici. Il D., mentre indugia in brani ...
Leggi Tutto
PALTRONIERI, Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive
Alessandra Imbellone
PALTRONIERI (Poltronieri), Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive. [...] muri, vaghe prospettive, coll’introdurci colonnati, architetture, archi, e marmi venati dei loro colori naturali, il non descritte nellaFelsina pittrice, III, Roma 1769, pp. 273 s.; G. Tiraboschi, Biblioteca modenese…, VI, 2, Modena 1786, pp. 506 ...
Leggi Tutto
arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...
gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose della faringe e della laringe; pop., mal...