AMBRA (dall'arabo ‛anbar)
G. Pesce
Succo resinoso fossilizzato di piante a loro volta fossili.
La più bella delle ambre, di color giallo chiaro, limpida trasparente, contenente in minima quantità zolfo [...] . Dell'Età del Ferro sono le a. trovate in Lucania e in Campania (vaghi di collane e dischi per rivestire archi di fibule), nel Lazio (fusi e lastricelle per "incrostazioni" di mobili, figurine, un pomello di daga argentea prenestina), in Sardegna ...
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ANELLO
R. Pulinas
L. Rocchetti
L'a. (greco δακτύλιος latino anulus e più specificamente: σϕενδόνη e funda per indicare la forma del castone che serra la pietra) quale oggetto di ornamento appare per [...] ; id., Le oreficerie del Museo Nazionale di Napoli, Roma 1941; G. Becatti, Oreficerie antiche dalle minoiche alle barbariche, Roma 1955; R. cui solo pensiero è un crimine. Niente spade, niente archi, niente frecce per coloro che amano la pace, niente ...
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GALLO-ROMANA, arte
P. M. Duval
Si dà questo nome alla produzione artistica di età romana che si trova nel territorio della Gallia. L'arte g.-r. partecipa delle caratteristiche generali dell'arte provinciale [...] parete contro l'umidità del suolo.
Si può inoltre attribuire all'arte g.-r. una forma particolare della plastica monumentale: l'uso di decorare di sculture tutta la superficie degli archi municipali e trionfali, se è vero che questa abitudine è sorta ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: L'abbazia
Laura Saladino
L’abbazia
Con il termine “abbazia” si indica una fondazione monastica (benedettina, [...] sostituito da una chiesa a tre navate divise da archi a tutto sesto sostenuti da pilastri, i cui muri Tosti-Croce, s.v. Abbazia, in EAM, I, 1991, pp. 10-26.
G. Cantino Wataghin, L’archeologia dei monasteri. L’altomedioevo, in S. Gelichi (ed.), Atti ...
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TINDARI (Τυνδαρίς, Τυνδάριον, Tyndareum)
L. Bernabò Brea
A. M. Fàllico
Città della costa N-E della Sicilia, fondata da Dionisio I nel 396, in una parte del territorio di Abaceno, per sistemarvi i suoi [...] le mura bizantine. Del vano principale si conservarono due archi fino agli inizî del XIX sec., ma già alla , in Pauly-Wissowa, VII A, 1948, c. 1776-1790, s. v. Tyndaris; G. Parisi, T., Messina 1949; N. Lamboglia, T. città sepolta della Sicilia, in Le ...
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INSEGNA
G. Forni
− Contrassegno distintivo per indicare a vista e simbolicamente un'autorità (eventualmente con le specifiche funzioni e i poteri connessi), una dignità, uno stato giuridico, una unità [...] d'armi in generale, sulle colonne onorarie, sugli archi, sulle monete e altrove (per esempio sui rilievi zu dem röm. Heeresfahnen in der älteren Kaiserzeit, in 27. Ber. R. G. Komm., 1937, p. 7 ss.; A. Neumann, Die Bedeutung der Medaillons auf ...
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Vedi ELEUSI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ELEUSI (v. vol. iii, p. 301)
L. Beschi
Scavi recenti si sono limitati a chiarire il carattere e la storia dell'area ad O dei Grandi Propilei.
Essa è interessata [...] Marco Aurelio, una fontana a π due grandi archi trionfali che replicano lo schema della Porta di R. Hope Simpson, A Gazetteer and Atlas of myc. Sites, Londra 1965, p. 110; G. Mylonas, Dionysos and Eleusis, in ᾿Εϕημ. ᾿Αρχ., 1960 (1965), p. 68 ss. ...
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UR
A. Bisi
Antichissima città della bassa Mesopotamia, situata 15 km a O dell'attuale corso dell'Eufrate, nel luogo ora detto dagli Arabi Tell el-Muqayyar, "il tumulo della pece".
Nel 1854 J. E. Taylor, [...] un altro edificio sovrastato da una cupola centrale con archi a botte, che anticipa talune costruzioni parthiche, fu 1961.
Fra gli studî parziali su Ur i più importanti sono: G. Offner, Les grandes écoles de glyptique à l'époque archaïque (d ...
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Vedi PALESTRINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTRINA (Praeneste)
F. Castagnoli
Città del Lazio nella valle del Sacco sulle ultime pendici dei Monti Prenestini, a 40 km da Roma.
Leggende di origine [...] a due piani, è decorata con semicolonne, finestre e archi che lasciano vedere una stretta intercapedine ricavata tra la parete stessa da Cicerone. Su questa terrazza sono state rinvenute una iscrizione di G. Flaminino (192 a. C.; C.I.L., xiv, 2935 ...
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Vedi MESOPOTAMOS dell'anno: 1973 - 1995
MESOPOTAMOS
S. I. Dakaris
Cittadina dell'Epiro sud-occidentale, nella valle di Phanari (nòmos di Preveza), 4 km ad O del golfo di Ammudia o Splanza, allo sbocco [...] vano sotterraneo, scavato nella roccia, sostenuto da archi, nel quale avvenivano le apparizioni dei defunti. 1907, pp. 112 ss.; H. Treidler, Epirus in Altertum, 1917, pp. 112 s.; G. Huxley, in La Parola del Passato, XIII, 1958, pp. 245-48; E. Lepore, ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...
gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose della faringe e della laringe; pop., mal...