KARLI
G. Scaglia *
Località nelle montagne dell'India occidentale, ove si trova il più importante fra i templi rupestri del periodo Shunga-Āndhra (185 a. C.-50 d. C.). Come tanti altri monumenti buddisti, [...] , presuppone un prototipo ligneo. Eguale impressione è prodotta dall'aspetto di tramezzo di legno, dalle nervature e dagli archi multipli della facciata. Vi sono incavi che dovevano originariamente ricevere travi di legno.
I pannelli ai lati dell ...
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LOS MILLARES
E. Castaldi
Sito eponimo nella Spagna sud-orientale, il quale caratterizza una particolare facies culturale nell'ambito dell'Eneolitico e della prima Età del Bronzo e che, completando la [...] alla fine del secolo scorso. Il materiale recentemente ripreso in esame (G. e V. Leisner) proviene sia dal villaggio fortificato, protetto da muro soli, occhi, circoli, linee ondulate, archi multipli che forse rappresentano tatuaggi o sintesi ...
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Vedi STOBI dell'anno: 1966 - 1997
STOBI (Στόβοι, Stobi)
G. Novak
È l'antica città dei Peoni nel luogo dove il fiume Crna (Erigon) sbocca nel Vardar (Axios); oggi è Pustogradsko. Sotto Antigono Gonata [...] dei portici con i pilastri che sorreggevano gli archi. Accanto alle numerose iscrizioni latine e greche (anche Wissowa, IV A, 1931, cc. 47-54, s. v.; K. G. Mano-Zissi, Iskopavanja u Stobima, 1933 i 1934 g., in Starinar, S. III, X-XI, 1935-36, pp. 145 ...
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LACER, Gaius Iulius
M. B. Marzani
Architetto romano vissuto all'epoca dell'imperatore Traiano. Costruì il ponte sul Tago presso Alcantara, vicino alla frontiera che divide la Spagna dal Portogallo, [...] piloni tanto da una che dall'altra parte. Gli archi, nel punto dove si appoggiano ai piloni, sono 1928, p. 175, s. v.; C. I. L., II, 759 e 761, p. 94 ss.; G. Becatti, Arte e gusto negli scrittori latini, Firenze 1951, p. 38; A. García y Bellido, in ...
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Vedi SEPINO dell'anno: 1966 - 1997
SEPINO (Saepinum)
V. Cianfarani
Città della IV Regione augustea nel territorio dei Sanniti Pentri. Livio ne rammenta il lungo assedio e la distruzione ad opera del [...] torri. Teste di divinità decorano le chiavi degli archi, i quali sono sormontati dalle iscrizioni dedicatorie, antichità di Sepino, Milano 1958 (ivi la bibliografia precedente); G. Ambrosetti, Testimonianze preagustee da Sepino-Altilia, in Arch. Class ...
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POLADA, Civiltà di
P. Palmieri
Orizzonte culturale, così denominato dalla stazione palafitticola di P., che si delinea nella prima metà del II millennio "dal Veneto (laghi di Fimon e di Ledro) e dalla [...] sono gli oggetti in legno, tra cui figurano piroghe, archi, recipienti, mestoli, manici, ganci, una rotella raggiata; 1955; W. Alzinger, in Österr. Jahreshefte, XLV, 1960, p. 24; G. A. Mansuelli-R. Scarani, L'Emilia prima dei Romani, Milano, 1961 ...
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IWAN-I KARKHAH
G. Ambrosetti
IWĀN-I KARKHAH. − Nome attuale di un centro di fondazione sassanide; il nome antico è forse Kark.
Dopo la distruzione punitiva di Shapūr II su Susa, questi fondò una residenza-fortezza [...] più rilevabile ma fu graficamente ricostruita dal Dieulafoy, si presenterebbe come una serie di vòlte a botte appoggiate su archi trasverali alla sala stessa, il che permette di praticare aperture luminose in una parete vasta e relativamente sottile ...
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KUH-I KWAGIA
G. Ambrosetti
Località su un isolotto nel lago di Hamun, nel Seistan. Vi sorge un complesso architettonico formato da un palazzo residenziale e da un tempio del fuoco, che lo Herzfeld attribuisce [...] circonda per tre lati. Interessante una sala coperta da archi sorreggenti settori di vòlta a botte, che anticipa le pp. 15-17; A. Ghirshman, L'Irān, des origines à l'Islam, Parigi 1951, p. 244; G. Contenau, L'Asie Antérieure, Parigi 1948, pp. 67-70. ...
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LANGRES (Andematunum Lingonum)
I. Baldassarre
Città della Gallia celtica (Alta Marna) tra la Sequana e l'Arar, capitale della civitas Lingonum (Ptol., ii, 9, 19; Ir. Ant.; Tab. Peutin.; Not. Gall.; C. [...] accurata rende probabile l'ipotesi che si trattasse di archi di trionfo, inglobati poi nelle mura, costruite nel J. J. Hatt, La tombe Gallo-romaine, Parigi 1951, p. 172; G. A. Mansuelli, El arco honorífico en el desarollo de la Arquitectura romana, in ...
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Vedi TELAMONE dell'anno: 1966 - 1966 - 1997
TELAMONE (τελαμών, telamo)
Red.
In greco il termine t., documentato in varie iscrizioni (I. G., iv, 517 dall'Heraion di Argo; ivi sono riportati anche altri [...] ad esempio, sono le statue dei barbari prigionieri della stoà dei Captivi a Corinto o le figure di barbari, frequenti sugli archi trionfali.
Bibl.: Puchstein, in Pauly-Wissowa, II, 1896, c. 2107, s. v. Atlantes; F. Ebert, ibid., V A, 1934, c. 187 ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...
gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose della faringe e della laringe; pop., mal...