BELLUZZI, Odone
Enzo Pozzato
Nacque a Bologna, da umile famiglia, il 1° febbr. 1892. Nel 1921 si laureò a Bologna in ingegneria civile. Dopo aver brevemente lavorato presso il Gabinetto di scienza dei [...] con il suo studio sulla stabilità degli archi molto ribassati egli risolse un problema molto soluzione di questo problema fu tentata mediante il calcolo delle variazioni da L. G. Brazier (On the flexure of thin cylindrical shell, in Proceedings Roy. ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Fieravante
Adriano Ghisetti Giavarina
Nato a Bologna, nel 1390 circa da Ridolfo, poté formarsi qui, come ingegnere, al seguito di Giovanni da Siena che, dopo aver realizzato [...] cortile del quale si aprono tre ordini di logge ad archi depressi che rimandano alla sua attività in Bologna (Ricci, Mem. originali risguardanti le belle arti, V, Bologna 1844, p. 193; G. Milanesi, Doc. per la storia dell'arte senese, II, Siena 1854, ...
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MALINCONICO, Andrea
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 giugno 1635, figlio di Aniello e di Isabella d'Apice, e fu battezzato con il nome di Domenico Andrea presso la parrocchia della Carità, ora di [...] i quadri intorno alla nave, e sopra gli archi delle cappelle; ove espresse varie azioni miracolose del ed architetti napoletani (1742-43), III, Napoli 1844, pp. 293-295; G.B. D'Addosio, Documenti inediti di artisti napoletani dei secoli XVI e XVII ...
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PISTOCCHI, Giuseppe
Davide Righini
PISTOCCHI, Giuseppe. – Nacque a Faenza il 12 gennaio 1744 da Antonio, stuccatore e decoratore di finti marmi appartenente a una famiglia con lunghe tradizioni artigiane, [...] emerse pure in merito alla progettazione degli archi di trionfo e alla sistemazione della zona e l’architettura delle legazioni pontificie, Imola 1977, ad ind.; F. Bertoni, G. P. (1744-1814) e Pietro Tomba (1774-1846), in L’età neoclassica ...
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CAROTO, Giovanni
EE. Safarik
Figlio di Pietro da Caravaggio e fratello minore di Giovanni Francesco, nacque nel 1488 c. a Verona, in contrada S. Maria in Organo (la data si deduce dal testam. del 15 [...] piante dell'anticaglie di Verona e gli archi trionfali e il Colosseo riviste dal [G. M.] Falconetto". Se l'affermazione del Bibl.: Si rinvia agli studi più recenti di M. T. Franco Fiorio, G. F. Caroto, Verona 1971 (in particolare pp. 67-76; prospetto ...
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ALALEONA, Domenico
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Compositore e musicologo, nato a Montegiorgio (Ascoli Piceno) il 16 nov. 1881. Allievo, nella sua città, di A. Bernabei ed altri, iniziò quasi da fanciullo la sua attività musicale [...] composizione con C. De Sanctis, di pianoforte con A. Bustini e G. Sgambati, e di armonia ed organo con R. Renzi, diplomandosi ; Primavera d'amore), e le quattro Laudi Italiane per archi, flauti e trombe (Sinfonietta italiana seconda - spirituale -; ...
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ANSELMI, Giorgio
Raffaello Brenzoni
Nacque da Francesco di Battista e da Barbara a Badia Calavena (Verona), dove fu battezzato il 19 maggio 1722, secondo l'atto rintracciato dal Brenzoni (Badia Calavena, [...] angeli, patriarchi, profeti e santi. Nei riquadri degli archi sotto la cupola rappresentò le quattro parti del mondo storico-critico su S. Andrea di Mantova, Verona 1955, pp. 18, 25; Id., G. A., in Mantova, nov. 1957, pp. 23-27; U. Thieme-F. Becker, ...
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BARELLI, Agostino
Adriano Peroni
Nato a Bologna nel 1627 da Giovan Battista, capomastro, fu architetto, particolarmente al servizio dell'Ordine dei teatini, del quale faceva parte il fratello Pellegrino, [...] generale della grande navata con volta a botte attraversata da archi trasversi si ispira a S. Andrea della Valle a 1912, passim, e specie pp. 38-40, 42-46, 49-51, 212-215; G. Zucchini, Bologna, Bergamo s. d., pp. 132-139; Id., Edifici di Bologna, ...
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ANSELMO da Campione
Augusta Bubani
Oriundo della diocesi di Como, fu attivo a Modena come architetto e scultore fra la seconda metà del sec. XII e gli inizi dei XIII. Si formò intorno a lui una maestranza [...] di Giuda e il Tradimento di s. Pietro fra gli archi d'ingresso alla cripta; mentre vede i caratteri stilistici Storia dell'arte ital., I, Il Medioevo,Torino 1927, pp. 520, 772; G. de Francovich, Benedetto Antelami, Firenze 1952, pp. 61-69, 80, 81, ...
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BERTI, Antonio
Luigi Zauli-Naldi
Figlio di Giacinto, nacque a Faenza il 20 sett. 1830. La sua educazione artistica si formò nella locale scuola di disegno e pittura con l'incisore G. Marri, l'architetto [...] elogiandolo in termini lusinghieri (Sele Arte,1955).
Bibl.: [G. Ballardini], A. B. Pensiero d'affetto, Faenza 1906 dell'Ottocento, in Sele Arte, IV(1955), n. 20, pp. 68 s.; A. Archi, La Pinacoteca di Faenza, Faenza 1957, p. 39; L. Zauli Naldi, A. B ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...
gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose della faringe e della laringe; pop., mal...