BATTISTINI, Giacomo
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Nato verso il 1665, probabilmente nell'Italia settentrionale, lo si trova maestro di cappella e compositore attivo a Novara alla fine del sec. XVII. Non si hanno notizie della [...] ma a ricordo loro e dell'autore sono rimasti un sonetto di G. Cavallazzi, La Corona in capo all'Opera, dedicato al B., e esempio l'Alma Redemptoris Mater a 4 voci, organo e archi) offrono invece una certa animazione e testimoniano, oltre l'adeguarsi ...
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BERNARDI, Gian Giuseppe
Fabio Fano
Nacque a Venezia il 15 sett. 1865 da Carlo e Carlotta Sterle. Nella città natale - ove si può dire abbia trascorso interamente la vita - si laureò a Ca' Foscari in [...] (salmi, motetti, una cantata: Caecilia per coro femminile, archi, organo e arpa; madrigali, canti da camera, ecc.; stampato, sempre a Venezia, nel 1929.
Bibl.: M. G. E., Il maestro G. G. B. musicista marinaro, in Il Gazzettino illustrato, Venezia, ...
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FRUGATTA, Giuseppe
Benedetto Montebello
Nacque a Bergamo il 26 maggio 1860 da Giacomo e Santa Cortinovis. Fu avviato agli studi pianistici dal padre e a sette anni si esibiva in pubblico, destando notevole [...] di Roma gli assegnò il primo premio per un quartetto d'archi e, a testimonianza della considerazione di cui godeva nel mondo musicale dei concerti del famoso Quintetto della regina, fondato da G. Sgambati, ed eseguite al Quirinale alla presenza della ...
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CASTELBARCO VISCONTI, Cesare
Sergio Martinotti
Discendente da una antica fami: glia trentina che alla fine del '600 aveva ereditato i titoli dei Visconti conti di Gallarate, nacque a -Milano il 30 nov. [...] ; Gran Trio op. 6 per due violini e cello; Gran Quartetto per archi OP. 7; Quartetti op. 8 e 9; Trio per piano, violino p. 206; P. Garollo, Diz. biogr. univ., 1, Milano 1885, p. 479; G. Casati, Diz. d. scrittori d'Italia, II, p. 88;C. Schmidì, Diz. ...
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GANDOLFI, Riccardo
Paola Campi
Nacque a Voghera il 16 febbr. 1839 da Emanuele e da Camilla Guiscardi, apprezzata pittrice. Studiò composizione e contrappunto presso il conservatorio di Napoli sotto [...] ); un'Elegia per violoncello con accompagnamento di quartetto d'archi, arpa e armonium, eseguita presso la Società Orfeo di d'Italia, nel 1912 gli fu assegnata una pensione per meriti culturali.
Il G. morì a Firenze il 5 febbr. 1920.
Fonti e Bibl.: V. ...
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CONSOLINI, Angelo
Alessandra Cruciani
Nacque a Bologna l'11 giugno 1859 da Claudio e Rita Dall'Aglio. Allievo del padre che lo iniziò allo studio del violino, già all'età di otto anni riscosse i primi [...] anche allo studio del pianoforte e della composizione con G. Tofano e G. Busi, ambedue docenti di fama nello stesso liceo America.
Considerato uno dei principali esponenti della scuola d'archi bolognese che alla fine dell'Ottocento e nei primi anni ...
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FILIASI, Lorenzo
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Napoli il 25 marzo 1878, dal marchese Luigi, buon musicista dilettante (compose l'operetta Il Menestrello, rappresentata a Napoli il 7 maggio 1880), [...] regina per soprano, coro femminile, organo e orchestra di archi. Opere profane: La schiava di Sulivar, scena per baritono e orchestra. Opere da camera vocali: Chi ami? (su testo poetico di G. Prati); Da' be' rami (di F. Petrarca, Firenze 1896); Tu! ...
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BARINI, Giorgio
Raoul Meloncelli
Nacque a Torino il 3 ag. 1864. Dopo aver studiato con A. Lombardi, negli anni della gioventù si dedicò alla composizione; di questa sua attività, che abbandonò assai [...] varia produzione di musica per canto, pianoforte e quartetto d'archi. Trasferitosi a Roma, divenne allievo di A. Leonardi e il F. Chopin (1910), F. Liszt (1911) e soprattutto quella di G. Paisiello il 26 apr. 1917 in un concerto diretto da Giacomo ...
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GASCO, Alberto
Maria Grazia Teodori
Nacque a Napoli il 3 ott. 1879, da Francesco, illustre clinico piemontese, e da Maria Boubée. Indirizzato dal padre allo studio della medicina, seguì invece i corsi [...] Spiro) su libretto di O. Schanzer ispirato a due quadri di D.G. Rossetti; l'opera fu rappresentata con buon successo in prima assoluta da un quadro del Giorgione, poema musicale per quartetto d'archi (Lipsia 1932); La visione di s. Orsola, poema ...
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DI VEROLI, Manlio
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Nato a Roma il 12 apr. 1888 da Marco e Adelaide Efrati, iniziò lo studio del pianoforte privatamente all'età di otto anni, entrando poi come allievo interno nel conservatorio di [...] de Musset (1917); Nun m'hai capito, in dialetto romanesco su testo di G. Cristini tradotto in inglese da H. Pool (1919); La dernière feuille, testo di ), tre sonate per violoncello e un quartetto per archi.
Morì a Londra il 21 sett. 1960.
Direttore ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...
gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose della faringe e della laringe; pop., mal...