Pseudonimo dello scrittore e critico tedesco A. Kempner (Breslavia 1867 - Amburgo 1948). Visse a lungo a Berlino, ove divenne una delle personalità preminenti della locale vita letteraria. Costretto a [...] a lungo in Inghilterra, a Londra. Il suo socialismo di fondo fu venato di forti tratti individualistici, alla maniera di G. B. Shaw. Avverso all'espressionismo e a Brecht, si dedicò in particolare alla critica teatrale, ponendo in primo piano Ibsen e ...
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Letterato e linguista inglese (Londra 1889 - ivi 1957). Nel 1912 fondò la rivista letteraria The Cambridge magazine, a cui parteciparono Th. Hardy, G. B. Shaw, H. G. Wells. In collaborazione con I. A. [...] Richards pubblicò The meaning of meaning (1923), un importante studio di semantica in cui vengono definiti, attraverso lo schema del cosiddetto triangolo semantico o semiotico, i rapporti che legano il ...
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Regista teatrale italiano (Firenze 1927 - Ancona 1980); dopo un lungo e intenso apprendistato con i maggiori registi italiani, esordì nel 1951 con Cesare e Cleopatra di G. B. Shaw. Da allora, si rivelò [...] , allestendo numerosi spettacoli di prosa e musicali, e non trascurando neppure la televisione. Fondatore nel 1961 con V. Moriconi, G. Mauri e lo scenografo E. Luzzati della Compagnia dei Quattro, per essa creò alcune delle sue migliori regie: Il ...
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Commediografo inglese (Londra 1855 - ivi 1934). La sua consumata abilità tecnica è un perfezionamento dei modelli francesi (V. Sardou, E. Scribe, E. Augier). Esordì con commedie di costume (The magistrate, [...] ) la sua reputazione si consolidava. Seguirono His house in order (1906), Mid-channel (1909) e The enchanted cottage (1922), una commedia fiabesca. La sua fortuna presso il pubblico e la critica venne meno con il successo del teatro di G. B. Shaw. ...
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Attore, regista e impresario teatrale (Sedikov, Ucraina, 1890 - Tel Aviv 1960). Emigrato negli USA giovanissimo, fondò nel 1920 a New York il Jewish art theatre, dove per trent'anni alternò i classici [...] (Shakespeare, Lope de Vega, Gogol´, To´lstoj) e i moderni (Strindberg, G. B. Shaw) alla migliore drammaturgia yiddish contemporanea (S. Aleichem, An-Ski, S. Ash, H. Leivick, I. J. Singer), che rappresentò con successo anche nelle tournées europee. ...
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Attrice (Slatina, presso Žamberk, 1865 - Praga 1931). Esordì a Kolín, poi recitò a Plzeň e dal 1896 al Teatro nazionale di Praga; moglie di Václav Hübner, giornalista e per un breve periodo direttore del [...] tournées in Polonia e in Iugo slavia; interpretò di preferenza personaggi dei teatri russo, ceco e polacco, in opere di N. V. Gogol´, A. Jirásek, L. Stroupežnický, G. Zapolska, ma fu anche applaudita in drammi e commedie di H. Ibsen e G. B. Shaw. ...
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Attrice (Iaşi 1873 - Bucarest 1961). Insieme al marito, l'attore T. Bulandra, costituì una fortunata compagnia privata (1914-41). Dopo l'ultima guerra, le fu affidata la direzione del Teatro Municipale [...] , che tenne fino alla morte. Recitò fino all'ultimo, interpretando fra l'altro La professione della signora Warren di G. B. Shaw. Insegnò per trent'anni nel Conservatorio d'arte drammatica di Bucarest. Ha scritto Actorul şi arta dramatică ("L'attore ...
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Attore (Venezia 1902 - Novara 1953). Attor giovane nella compagnia di E. Gramatica, attivo accanto a interpreti come M. Abba, A. Gandusio, R. Ruggeri, si rivelò attore sobrio ed elegante. Capocomico in [...] formazioni, passò con disinvoltura dalla facile comicità di Felicita Colombo di G. Adami, in cui recitava al fianco di D. Galli nel suo personaggio più fortunato, alla satira graffiante di G. B. Shaw (Le case del vedovo, Candida, Santa Giovanna). ...
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Pittore (Tenby, Galles, 1878 - Fordingbridge, Hampshire, 1961), noto soprattutto come ritrattista (Ritratto di G. B. Shaw, 1916, Cambridge, Fitzwilliam Museum; Lady Suggia, 1921, Londra, Tate Gallery), [...] lasciò anche interessanti incisioni. Durante la prima guerra mondiale fu pittore ufficiale del corpo canadese. La sua pittura disinvolta, violenta nel colore, ma sostenuta da un forte disegno, deriva dall'impressionismo ...
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Attrice tedesca (Neumarkt, Palatinato Superiore, 1889 - Vienna 1957). Si affermò a Berlino nel 1919-1920; fu interprete applaudita di personaggi di H. Ibsen, G. Hauptmann, A. Schnitzler, G. B. Shaw, E. [...] O'Neill e, nel teatro classico, di Schiller e Lessing; dal 1933 al Burgtheater di Vienna, vi ebbe grande successo come Signora Alving negli Spettri di Ibsen ...
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pigmalione
pigmalióne s. m. – Propriam., nome proprio (Pigmalione, gr. Πυγμαλίων, lat. Pygmalion -onis) di un personaggio della mitologia classica, re di Cipro, che, innamoratosi di una statua da lui stesso scolpita, ottenne da Afrodite che...