DE FERRARIIS, Antonio
Angelo Romano
Nacque a Galatone (od. prov. di Lecce), donde trasse il nome accademico di Galateo, verso la metà del secolo XV dal notaio Pietro e da Giovanna d'Alessandro. Non [...] Ad Hermolaum Barbarum, importante epistola di ringraziamento al Barbaro per la dedica della prefazione alla traduzione della Fisica prov. napol., III (1878), pp. 153 5.; E. Aar [L. G. De Simonel, Gli studi stor. in Terra d'Otranto, Firenze 1888, pp. ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] (versioni che il Tritemio attribuisce ad Ermolao Barbaro, patriarca di Aquileia).
Il Mazzuchelli ricorda del aa.1-1474), in Rer. Italic. Script., 2 ediz., III, 1, a cura di G. Gaida, pp. 378, 379, 389, 404, 417; Le vite di Paolo II di Gaspare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il tema della concordia universalis è molto caro a Pico, ed è in correlazione a tale [...] la guida di Nicoletto Vernia, Agostino Nifo ed Ermolao Barbaro. Condivide inoltre gli studi e l’esercizio del poetare arti e pratiche pericolose, estranee o nemiche della fede cristiana (G. Di Napoli, Giovanni Pico della Mirandola e la problematica ...
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BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] verso S. Gregorio e le teste di tutti gli altri sette barbari. Secondo il suo Diario (Gradara, 1920, p. 98), eseguì Padre alla Passione sulla volta della cappella dell'Addolorata (v. G. Giachi-G. Matthiae, S. Andrea al Quirinale, Roma 1969, pp. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra la fine del Settecento e la prima guerra mondiale, il continente europeo assiste [...] mattina ed osservare come pochi di essi dessero ascolto al barbaro clangore delle campane che facevano impazzire i malati e i e intrattabili.
C. Dickens, Tempi difficili, trad. it. di G. Lonza, Milano, Garzanti, 1995
I casi nazionali
Il mito della ...
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MANSUETI, Giovanni
Alessandro De Lillo
Anno e luogo di nascita del M., figlio di Nicolò e di Cecilia, rimangono tuttora imprecisabili. La ricostruzione delle vicende biografiche del pittore è affidata [...] Accademia) con gli stemmi delle famiglie Loredan e Barbaro e con le iniziali di sette magistrati, dipinti 342 s.; E. Merkel, Le tre Storie di Maria e dell'infanzia di Cristo di G. M. nella chiesa di S. Martino in Burano, in Per l'arte. Da Venezia ...
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GLORIA, Andrea
Laura Cerasi
Nacque a Padova il 22 luglio 1821 da Osvaldo, orefice, e da Luisa Tebaldi. Di antica ma non cospicua famiglia, frequentò il ginnasio vescovile e compì nel 1844 gli studi [...] dall'importante Territorio padovano. A integrazione e sussidio del glossario di Ch. Du Cange il G. trasse dai propri studi documentari la Proposta di un glossario latino-barbaro e volgare del Medio Evo d'Italia (ibid. 1875), non avvalorata dal parere ...
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CORNER, Marco
Giorgio Ravegnani
Appartenente al ramo dei Corner dai SS. Apostoli e da S. Felice, figlio di Giovanni, che fu ambasciatore della Repubblica, e di Agnese, di cui si conserva il testamento [...] prigionieri, in territorio di dominio asburgico, da Barbaro Regolo, castellano di Sench, che aveva inteso , n. 143; Bernardo de Rodulfis notaio in Venezia (1392-1399), a cura di G. Tamba, Venezia 1974, p. 63 n. 56; F. Manfredi, Dignità procuratoria di ...
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CICOGNA, Pasquale
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 27 maggio 1509, da Gabriele di Francesco e da Marina Manolesso fu Marco.
La sua famiglia faceva parte del gruppo entrato nel Maggior Consiglio nel [...] b 33; Venezia, Bibl. naz. Marciana, cod. Ital., cl. VII, 925 (= 8594): M. Barbaro, Arbori dei Patrizi veneti, c. 245r; Ibid., cod. Ital., cl. VII, 15 (= 8304): G. A. Cappellari Vivaro, Il Campidoglio veneto, c. 263r; Scelta delle orationi fatte nella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera teatrale di Jean Racine fiorisce nella già splendida e matura civiltà francese [...] oppressore, che fino a me voleva spingere la sua ira, il barbaro Gehu, già trema in Samaria. Pressato da ogni parte da un famiglia, che l’amante sua mi faccia oggi le veci di figlia.
J. Racine, Fedra, trad. di G. Ungaretti, Milano, Mondadori, 1950 ...
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barbaro
bàrbaro agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. barbărus, gr. βάρβαρος]. – 1. Straniero, nel senso in cui i Greci e i Romani dicevano barbaro chiunque non fosse greco o romano, e nel senso in cui il Rinascimento opponeva il concetto di barbaro...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...