BOMBELLI, Sebastiano
Aldo Rizzi
Nacque a Udine nel 1635 (venne battezzato il 15 ottobre) da Valentino pittore, aiuto di G. Lugaro, e da una certa Corona (Rizzi, 1961, p. 5). Prima del 1660 si trasferì [...] Contarini e L. Donà (1673) e il ritratto dei censori Marin Barbaro e Lando (1675) del palazzo ducale di Venezia.
Del 1675 di S. Luca, in Arte veneta, XIX (1965), v. 174; G. Donzelli-G. M. Pilo, I pittori del Seicento veneto, Firenze 1967, p. 94 ...
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ZOVENZONI, Raffaele
Mattia Vinco
Nacque a Trieste nel 1434, figlio di Romeo, giureconsulto di nobili origini bolognesi, e di Bertolina, o Bartolomea, appartenente all’aristocrazia locale. Fu battezzato [...] di vecchie conoscenze, ma non sull’amicizia dell’emergente Ermolao Barbaro, con il quale non riuscì mai ad instaurare alcun rediscovered, in Apollo, CXXXIV (1991), pp. 153-158; G. Dellantonio, Il principe vescovo Johannes Hinderbach e l’architettura: ...
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ZANE, Bernardo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia dopo il 1458, anno del matrimonio dei genitori, Alvise di Francesco e Cecilia Contarini di Paolo; fuorviante pertanto il genealogista Barbaro nell’affermare [...] e bibliografia
Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd., I, St. ven., 23: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de’ patritii…, VII, p. 327; Avogaria di Comun, G. Giomo, Matrimoni patrizi per nome di donna, sub Contarini Cecilia; Venezia, Biblioteca nazionale ...
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Il termine barbarismi designa spregiativamente fin dall’antichità le parole (e, più generalmente, gli elementi morfologici, sintattici e stilistici) considerate estranee allo spirito e alla forma di una [...] includevano «tutti gli idiomi del mondo avendo i barbarismi in conto di eleganze»); di un uso pienamente p. 894 (1a ed. 1961).
Pulci, Luigi (1908), Vocabolista, a cura di G. Volpi, «Rivista delle biblioteche e degli archivi» 19, pp. 9-15.
Romagnoli, ...
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TOSI, Pasquale
Francesco Surdich
– Nacque a San Vito di Santarcangelo di Romagna, nella ‘frazione del pontaccio’, il 27 aprile 1837 da Luigi e da Rosa Lagoresi, piccoli possidenti terrieri. Ebbe una [...] la muta solitudine delle nevi perpetue / né il barbaro linguaggio / né le nemiche insidie / né la 1835-1899) missionario ed esploratore dalle Montagne Rocciose all’Alaska, a cura di G. Celli - P.G. Bertani, Cesena 2011; La vita di padre P. T. (1835- ...
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COCCO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 27 sett. 1412, ultimogenito di Marino di Giovannino, del ramo a S. Basilio, che due anni prima aveva sposato, in seconde nozze, Marina Gritti.
La [...] cod. Cicogna 3416/1, c. 18rv; sulla morte del C., N. Barbaro, Giornale dell'assedio di Costantinopoli, 1453, a cura di E. Cornet, Vienna della marina pontificia, II, Roma 1886, p. 189; G. Schlumberger, Le siège,la prise et le sac de Constantinople ...
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Adriano I
Simonetta Saffiotti Bernardi
Pontefice romano vissuto nel secolo VIII; salì infatti al soglio pontificio il 9 febbraio 772. Il suo pontificato coincise con un periodo particolarmente travagliato [...] sede in Bisanzio, un nuovo re, barbaro, al quale lo legavano gli stessi intendimenti . Per quanto riguarda i rapporti fra A. e D.: D.A., Monarchia, a c. di G. Vinay, Firenze 1950, ad l.; M. Maccarrone, Il terzo libro della "Monarchia", in " Studi ...
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Bernardo Silvestre da Tours
Giorgio Padoan
Filosofo medievale. Visse nel sec. XII nell'ambito della scuola di Chartres (cui però propriamente non appartenne), ed è stato perciò spesso confuso con Bernardo [...] del testo (il Comparetti usò al proposito l'aggettivo " barbaro "): e tuttavia B.S. non fa altro che adeguare commento di B. S. all'Eneide, in " Aevum " XXVIII (1954) 178-183; G. Padoan, Tradizione e fortuna del commento all'" Eneide " di B. S., in " ...
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Egitto
Adolfo Cecilia
Francesco Gabrieli
Secondo la concezione, comunemente accettata ai tempi di D., la gran secca (If XXXIV 113) era divisa in tre parti. L'abitabile era comunemente rappresentato [...] T, di cui l'asta orizzontale rappresentava la linea Tanai (Don)-Nilo (G. Villani Cron. I 3). Con l'accettazione di quest'ultima linea di exitu Israel de Aegipto, domus Iacob de populo barbaro, facta est Iudaea sanctificatio eius, Israel potestas eius ...
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BARATTA, Pietro
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara nel 1668 circa (benché nei registri della Milizia da Mar egli sia indicato nel 1705 come di 46 anni), fratello maggiore di Giovanni. Nel [...] Sacra Famiglia,firmato, per la cappella di Ca' Barbaro a Casier (Treviso). Allo stesso periodo appartiene un Pacifico, Cronaca Veneta,Venezia 1736, pp. 341-343, 382; R. Soprani-S. G. Ratti, Delle Vite de' pittori…, III,Genova 1769, p. 333; Id., ...
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barbaro
bàrbaro agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. barbărus, gr. βάρβαρος]. – 1. Straniero, nel senso in cui i Greci e i Romani dicevano barbaro chiunque non fosse greco o romano, e nel senso in cui il Rinascimento opponeva il concetto di barbaro...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...