Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] a cura di François Paschoud, II, 2, Paris 1979, pp. 310-311. Su molti di questi aspetti cf. G. Traina, Paesaggio e 'decadenza', p. 717; Id., Aspettando i barbari, p. 255; Id., Paludi e bonifiche, pp. 42-47.
35. Cf. Plinius, Naturalis Historia, 3, 119 ...
Leggi Tutto
La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] les pays méditerranéens, II, Paris-La Haye 1976, p. 174.
509. G. Pavanello, La riva degli Schiavoni, pp. 2-11.
510. Jules Sottas 1980, pp. 317-335.
511. La mappa di Jacopo de' Barbari mostra un gran numero di navi ormeggiate, in costruzione o per le ...
Leggi Tutto
Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] , da un Francesco Morosini, da un Barbaro Badoer, soprattutto da un Lazzaro Mocenigo ai . 229-230.
64. Ibid., I, pp. 103-104.
65. Ibid., II, p. 49.
66. P.G. Molmenti, Curiosità, p. 443.
67. A. Valier, Storia della guerra, I, pp. 144-145; Alexandre de ...
Leggi Tutto
Cina. L'archeologia delle Tre Dinastie
Roberto Ciarla
Olivier Venture
Filippo Salviati
Maurizio Scarpari
Victor H. Mair
Marcello Orioli
Charles F.W. Higham
Zhang Zengqi
Wang Dadao
Yan Sun
Lothar [...] capitale principale, Hao presso l'odierna Xi'an, fu saccheggiata dai "barbari" Quan Rong; il re You (r. 781-771 a.C.) a.C.; deve il suo nome al sito scoperto nel 1924 da J.G. Andersson nel distretto di Minle.
Alcuni autori, come An Zhimin, hanno ...
Leggi Tutto
"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] . C. Ripa, Iconologia, p. 192.
110. Ibid., p. 545.
111. M. Brunetti, S. Maria del Giglio, appendice.
112. G. Benzoni, Antonio Barbaro, p. 510.
113. J. Gallego, Façades vénitiennes, p. 587.
114. M. Frank, Spazio pubblico, p. 113.
115. Venezia, Museo ...
Leggi Tutto
La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] . Brillante, arguto, anche poeta l'abate Angelo Maria Barbaro (53); ma a Baffo interessano soprattutto le sue fortune curata di Poesie di Giorgio Baffo patrizio veneto, Milano 1991.
53. V. G. Torcellan, Settecento veneto, pp. 481-484.
54. V. F. ...
Leggi Tutto
L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] qualche anno prima in versi l'abate Angelo Maria Barbaro, un funzionario di secondo piano assai vicino a Tron -162.
263. Cf. in questo volume il saggio di M. Zorzi.
264. Cf. G. Tabacco, Andrea Tron, p. 219.
265. Cf. in questo volume il saggio di ...
Leggi Tutto
Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] il suo rango nella marina militare) e il nobile Benedetto Barbaro. Cf. anche l'elenco degli ex patrizi, che L. Fontana apparsi nel vol. 6 della Storia della cultura veneta e cit. in G. Cozzi, 'Venezia e le sue lagune', pp. 329-330.
86. È sempre ...
Leggi Tutto
Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] , o di altri aspetti mirabili del mondo greco e barbarico (i thaumastà, cioè i theamata, tutto ciò che è Paris 1927-29; M. Pallottino, L'origine degli Etruschi, Roma 1947; Ch.G. Starr, The Origins of Greek Civilisation, New York 1961 (trad. it. ...
Leggi Tutto
Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] 1439 non lo si trova più nominato nelle deliberazioni senatorie. Sul Barbaro, cf. la "voce" a lui dedicata nel Dizionario Biografico . 213-217), dove si accenna pure a Girolamo di Moisè.
118. G. Cogo, La guerra di Venezia, p. 374.
119. Mary Neff ...
Leggi Tutto
barbaro
bàrbaro agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. barbărus, gr. βάρβαρος]. – 1. Straniero, nel senso in cui i Greci e i Romani dicevano barbaro chiunque non fosse greco o romano, e nel senso in cui il Rinascimento opponeva il concetto di barbaro...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...