La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] e nei "contrappunti alla mente" ai canti fermi); g) una cappella dotata di quaranta cantori attivi + Il Romolo e 'l Remo per le musiche di Cavalli e della figlia Barbara nel 1645. Così pure si deve a Strozzi, come "penso accademico" dilatatissimo ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] de l'Antiquité tardive dans le nord de la Gaule, Paris 1992; G. Tate, Les campagnes de la Syrie du Nord du IIe au VIIe siècle nelle fasi più tarde probabilmente apparteneva ad un dominus barbaro, era l'allevamento dei maiali, affiancato da altre ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] , intanto, era battuto da Attila in Tracia; ma il barbaro non osò attaccare la città e fece trattative di pace versando (τούϕα), che cadde al tempo di Teofilo (Leo gramm., 227 Bonn; P. G., cviii, 106o B) e fu ricollocato da un operaio, che, tesa una ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] Manin e la cultura libraria tra Friuli e Venezia nel '700, Udine 1997.
123. G. Torcellan, Una figura della Venezia settecentesca, p. 33.
124. Mi permetto di rinviare a Marino Zorzi, I Barbaro e i libri, in Una famiglia veneziana nella storia. I ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] Inoltre - a confermare il ruolo di guida assunto dal Barbaro per le scelte relative alla chiesa - va considerato che
29. A.S.V., Senato Terra, reg. 39, c. 187v, trascritto in G. G. Zorzi, Le chiese, pp. 247-248, doc. 4. Per una completa disamina ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] cui circolazione raggiunse Francesco di Giorgio, Serlio, Daniele Barbaro, Vignola. Vi fu un’attualità di Piero che luce e il mistero. La Madonna di Senigallia nella sua città, a cura di G. Barucca, Ancona 2011, pp. 33-34.
145 M. Meiss, Jan van Eyck ...
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La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] stesso fratello, Evangelista Manelmi, che fu con Francesco Barbaro all'assedio di Brescia nel 1438-1439, ed era Joppi, "Archivio Veneto", 17, 1879, p. 307 (pp. 301-325).
20. G. e B. Gatari, Cronaca, p. 551. Venezia occupava il Polesine di Rovigo dal ...
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Vedi MONETA dell'anno: 1963 - 1995
MONETA (v. vol. V, p. 152)
N. Parise
M. C. Molinari
L. I. Manfredi
A. Nikitin
D. W. MacDowall
I. Iannaccone
Mondo greco. a) L'età arcaica. - L'edizione del ripostiglio [...] contrapposizione fra i Greci guidati da Siracusa e i barbari di Cartagine. Il nome di
Eveneto ricorre anche sui ., il carattere jin, che è un'unità di misura ponderale (c.a 15 g). In questo caso, il peso delle monete ne determinava il valore: le più ...
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Gli ultimi quarant’anni
Luca Pes
Il territorio e le parole
Chi studia Venezia nella seconda metà del Novecento si trova davanti a un problema inedito: quello della sua definizione e descrizione. Infatti, [...] 1991 a Venezia, Venezia 1994, p. 250, tab. B.6.
111. G. Romanelli-G. Rossi, Mestre, p. 78, tab. 27.
112. Cf. Comune di 11; Mai più così, «Il Gazzettino», 18 luglio 1989.
208. Paolo Barbaro, Venezia l’anno del mare felice, Bologna 1995, pp. 43-44.
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Archivi e biblioteche
Francesca Cavazzana Romanelli
Stefania Rossi Minutelli
«Non è ancora tutta morta la regina dell’Adriatico, ma dorme»
La guida alla città di Venezia, appositamente predisposta [...] una copia della pianta di Venezia di Jacopo de’ Barbari, manoscritti ed opere musicali di pregio; fra i .13), e l’ampia documentazione sempre in Governo, b. 1823, XII. 6/2.
44. G. Cozzi, Repubblica di Venezia, p. 399.
45. Ibid., p. 386. Il corsivo si ...
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barbaro
bàrbaro agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. barbărus, gr. βάρβαρος]. – 1. Straniero, nel senso in cui i Greci e i Romani dicevano barbaro chiunque non fosse greco o romano, e nel senso in cui il Rinascimento opponeva il concetto di barbaro...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...