Guerra, catastrofi e memorie del territorio
Gabriella Gribaudi
La memoria, le memorie
In questi anni memoria è parola diffusa, quasi abusata. Viene utilizzata per indicare fenomeni estremamente differenziati, [...] in chiave dualistica: il Nord che interviene con pronta generosità nei soccorsi mentre il Sud è barbaro e arretrato, indolente e rassegnato» (G. Giarrizzo, Conclusioni , in “Il disastro è immenso e molto più grande di quanto si possa immaginare ...
Leggi Tutto
La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] Giberti sono conservate accanto a quelle compiute da Ermolao Barbaro, a Ferrara una nutrita serie di visite quattrocentesche precedette at Villa I Tatti in 1982-1984, ed. by C.H. Smyth, G.C. Garfagnini, Firenze 1989, pp. 85-91.
35 R. Giura Longo, ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania. Sviluppi dell'indagine archeologica in Campania
Italo Iasiello
Valeria Moesch
Sviluppi dell’indagine archeologica in campania
L’ultimo decennio [...] e un altorilievo con la raffigurazione di un barbaro e di un trofeo d’armi.
Nell’ultimo 1996, pp. 409-68.
P.A. Gianfrotta, I porti dell’area flegrea, in G. Laudizi - C. Marangio (edd.), Porti, approdi e linee di rotta nel Mediterraneo antico, ...
Leggi Tutto
Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] b. 170, nr. 636 e Redecima del 1661, b. 227, nr. 559.
83. M. Barbaro, Arbori de’ patritii veneti, IV, c. 480.
84. Ibid., c. 19.
85. Ibid , p. 15.
148. Della Repubblica Veneta, in Pompeo G. Molmenti, Curiosità di storia veneziana, Bologna 1919, p. ...
Leggi Tutto
La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] antica e nuova» e i «giovani ‘yankees’ […] giovani barbari». Sulla trincea di una guerra non più solo nazionale, ma le due guerre, come «Il Ventuno» o «Le Tre Venezie», i giornali del G.U.F. di Padova, «Il Bo», e di Treviso, «Il Rengo», oltre che ...
Leggi Tutto
L'autocelebrazione della Repubblica nelle arti figurative
Wolfgang Wolters
Lo Stato veneziano ha sempre fatto tutto il possibile per costruire e divulgare un'immagine di sé in cui il ruolo svolto [...] parte, erano stati ideati da Daniele Barbaro, mentre un'"Accademia Veneziana" aveva formulato 85-96); R. Tozzi Pedrazzi, Le storie di Domenico Tintoretto, pp. 84 ss.
97. G. Vasari, Le vite, VI, p. 593.
98. S. Moschini Marconi, Nuovi documenti, p. ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] del tipo a U o a L a Segesta/Monte Barbaro. Nello stesso Maghreb, tuttavia, questa tipologia non sembra à quatre īwān, in ArsIsl, 15-16 (1952) pp. 1-9; G. Makdisi, Muslim Institutions of Learning in the Eleventh Century Baghdad, in BSOAS, 24 ...
Leggi Tutto
Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] , in Clero e società nell'Italia moderna, a cura di Mario Rosa, Bari 1992, pp. 342-344 (pp. 321-389).
70. G. Trebbi, Francesco Barbaro, p. 187.
71. Ibid., p. 195.
72. Ibid., p. 469.
73. Si può aggiungere l'esame della prima visita post-tridentina ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] (1395-1472/1473). Fatto venire in Italia dal veneziano Francesco Barbaro nel 1416, dopo aver messo la sua abilità di traduttore al den Haag, Nijhoff, 1972.
Siraisi 1993: Siraisi, Nancy G., Life, science and medicine in the renaissance world, in: ...
Leggi Tutto
Città e territorio nel Dominio da mar
Donatella Calabi
Governanti e governati: le discordie del vivere civile
Tra la seconda metà del Cinquecento e i primi decenni del secolo successivo, una delle [...] 23 luglio 1588; di Zuanne Lippomano, 1594; di Alvise Barbaro, 5 luglio 1596 e di Antonio Grimani, 12 agosto 1602 al governo veneziano nel 1620 dal consigliere militare Pietro Matteucci, citate in G. Cozzi, Il doge Nicolò Contarini, p. 236.
48. A.S ...
Leggi Tutto
barbaro
bàrbaro agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. barbărus, gr. βάρβαρος]. – 1. Straniero, nel senso in cui i Greci e i Romani dicevano barbaro chiunque non fosse greco o romano, e nel senso in cui il Rinascimento opponeva il concetto di barbaro...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...