SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] tempo che Roma fu ruinata e guastata dalli gotti e da altri barbari; l'altra durò tanto che Roma fu dominata da' gotti oyen Âge, in Mélanges R. Crozet, 1966, pp. 451-460; G. Berefelt, Zwischen Antike und Mittelalter, in Nordisk Medeltid, in Mélanges ...
Leggi Tutto
Colonie d'oltremare
Benjamin Arbel
Espansione e contrazione
Nei due secoli qui presi in esame lo Stato da mar veneziano era costituito da circa cento centri coloniali distinti, quelli che in una forma [...] G. Botero, Relatione, p. 19.
62. G. Gelcich, La Zedda, pp. 179 ss.
63. G. Praga, Storia della Dalmazia, p. 174.
64. V. le commissioni di Donato Barbaro , p. 37.
68. Χ. ΜΑΛΤΕΖΟΥ, Η Κϱήτη, p. 118; G. Hill, A History of Cyprus, III, pp. 776, 800; Κ. ...
Leggi Tutto
Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] di Deutz, presso Köln, sul Reno, e due barbari seduti fuori dalle mura85. Ma in modo ancor più p. 215, n. 25a.
113 RIC VII, p. 571, n. 15.
114 F. Carlà, M.G. Castello, Questioni tardoantiche, cit., p. 143.
115 RIC VII, pp. 572-573, nn. 19 e 26. ...
Leggi Tutto
IL NOVECENTO. INTRODUZIONE
Mario Isnenghi
«Varda San Giorgio e vede la Salute!»*
Nei giorni in cui scrivo queste pagine i visitatori affollano le sale delle Procuratie Nuove, al Museo Correr, in piazza [...] . Ezio Maria Gray, Venezia in armi, Milano 1917, pp. 72-84; G. Damerini, D’Annunzio e Venezia, pp. 134-136.
54. Quando nel del ritorno, quale Venezia. La città ritrovata di Paolo Barbaro, Venezia 1998; ma anche da giovani scrittori veneziani, quali ...
Leggi Tutto
Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] l’insistenza antiquaria sulle armi e sugli abbigliamenti dei barbari, la stessa concezione ‘a fregio’ della scena, l’honneur de Mauro Natale, a cura di F. Elsig, N. Etienne e G. Extermann, Cinisello Balsamo 2009, pp. 103-112;
C. La Malfa, Pintoricchio ...
Leggi Tutto
Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] attesa dell'arrivo di un nuovo Medioevo, di un'epoca di barbarie, di morte e di distruzione. Certo è che il tenue pp. 343-360 (ora in Letteratura e semiologia in Italia, a cura di G. Caprettini e D. Corno, Torino 1979, pp. 63-81).
Avalle, d' ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] XVI sec., per esempio, il dotto patrizio veneto Daniele Barbaro dedicò un trattato a questo argomento, La pratica della : The uses of science in the age of Newton, edited by John G. Burke, Berkeley, University of California Press, 1983, pp. 111-141. ...
Leggi Tutto
Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] Da un lato c’è chi sostiene un’origine barbara e più precisamente scitica dei turchi, utilizzando l’assonanza greca tra XV e XVI secolo, in Byzantion, 82 (2012), pp. 17-55
8 G.T. Zoras, Χρονικὸν περὶ τῶν τούρκων σουλτάνων, Athina 1958, p. 94; L. ...
Leggi Tutto
Il senso dello stato
Alberto Tenenti
L'espressione che corrisponde al titolo di queste pagine ha un significato che si ritiene abbastanza preciso: quello di consapevolezza operante dell'interesse [...] Mar, reg. 3, c. 156 (31 dicembre 1449) e reg. 8, c. 32v (g luglio 1465).
40. Cf. ad esempio la deliberazione del 15 maggio 1406, ivi, Senato Misti precedente ambasceria in Inghilterra, nel 1551, Daniele Barbaro aveva affermato dal canto suo: "Ho ...
Leggi Tutto
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] patrizi veneziani, Nicolò Querini e Zuanne Barbaro; l'incauta sommarietà mostrata dagli arbitri, v (18 settembre 1524).
18. 1bid., c. 151v (17 dicembre 1531).
19. G. Cozzi, Repubblica, pp. 302-303; ma tutto quanto si dirà della riforma Gritti non ...
Leggi Tutto
barbaro
bàrbaro agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. barbărus, gr. βάρβαρος]. – 1. Straniero, nel senso in cui i Greci e i Romani dicevano barbaro chiunque non fosse greco o romano, e nel senso in cui il Rinascimento opponeva il concetto di barbaro...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...