MICHIEL, Giovanni
Gino Benzoni
MICHIEL, Giovanni. – Nacque a Venezia nel 1454 da Lorenzo di Tomà del ramo di S. Trovaso e Nicolosa di Nicolò Barbo, già vedova di Giovanni Bragadin nonché sorella dell’allora [...] indices; M. Sanuto, Le vite dei dogi, a cura di A. Caracciolo Aricò, Padova-Roma 1989-2001, ad indices; Z. Barbaro, Dispacci …, a cura di G. Corazzol, Roma 1994, ad ind.; I. Ammannati Piccolomini, Lettere …, a cura di P. Cherubini, Roma 1997, ad ind ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] mottetti da eseguirsi nella chiesa mantovana di S. Barbara in occasione della festa della santa.
L'ultimo 427, 428, 454, 617; Pauli Jovii Opera, I, Epistolarumpars prior, a cura di G. G. Ferrero, Roma 1956, p. 346; Nunziature di Savoia, I, a cura di F ...
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ZENO, Carlo.
Martino Mazzon
– Nacque a Venezia tra il 1334 e il 1337 da Pietro (il Dragon, perché aveva come emblema un drago), discendente di Marco (detto Cumano, fratello del doge Ranieri, v. la voce [...] (107)r-116(112)r; Misc. codd., I, Storia veneta, 23: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de’ patritii veneti, VII, pp. 337-381, -1958, pp. 400 s.; I. Zeno, Vita Caroli Zeni, a cura di G. Zonta, ibid., XIX, 6, Bologna 1940-1941; D. di Chinazzo, Cronica ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] "estensore" della rivista, e lo conferma un'annotazione dell'Amaduzzi (cfr. G. Gasperoni, p. 8). Non per questo il B. lasciava riposare gli dei popoli il governo di Leopoldo come il più barbaro e il più opprimefite fra i regimi tirannici; esagerata ...
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CORDINI, Giovanni Battista (Battista da Sangallo detto il Gobbo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Firenze nel 1496 da Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, e da Smeralda Giamberti, sorella dei celebri [...] architettura classica che anticipa quella dell'edizione di Daniele Barbaro (1556)e che sorprende ove si confronti il alla sua famiglia, in Il Buonarroti, IV (1892), pp. 284 ss., 324; G. Clausse, Les Sangallo, Paris 1902, II, pp. 278, 281 s., 342 ss ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] Giovanni Platina, Gioviano Pontano, Teodoro Gaza, Ermolao Barbaro, Paolo Cortesi. Alla loro scuola apprese il Paolo II, in Rerum lialic. Script., 2 ed., III, 16, a cura di G. Zippel, pp. 63-64; I. Burchardi Liber notarum ab anno MCCCCLXXXIII usque ad ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] di Venezia, Misc. codd, I, St. veneta 19: M. Barbaro-A. M. Tasca, Arbori de' patritii veneti, III, cc , 253-322; III, ibid. 1883, pp. 8, 41 s.; Diplomatarium Veneto-Levantinum, a cura di G. M. Thomas, II, Venetiis 1899, pp. 3, 5, 17, 35, 38, 40, 46, ...
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DE CURTIS, Antonio (detto Totò)
Goffredo Fofi
Nacque a Napoli il 15 febbr. 1898, nel popolare rione Sanità. La madre, Anna Clemente, era nubile (lo crebbe assieme alla nonna), e tirava avanti con lavori [...] consenso di alcuni intellettuali (Cesare Zavattini, Umberto Barbaro, Renato Simoni, Marco Ramperti, ecc.) ma . P. Pasolini), e nei due volumi a cura di F. Faldini-G. Fofi, L'avventurosa storia del cinema italiano raccontata dai suoi protagonisti 1935- ...
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RAMUSIO, Giovanni Battista
Massimo Donattini
RAMUSIO (Rannusio, Ramusius, Rhamnusius, Rhamusius), Giovanni Battista. – Secondo la Cronaca Ramusia di Girolamo Ramusio juniore, nacque a Treviso il 20 [...] da vari esponenti della nobiltà, tra cui Ermolao Barbaro, Girolamo Donà, Domenico Marin. Con quest’ultimo di Venezia, in Archivio veneto, s. 5, LXXIII (1943), pp. 46-113; G.B. Parks, R.’s literary history, in Studies in philology, LII (1955) pp. ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] da una sua lettera del 31 maggio indirizzata a Barbara, marchesa di Mantova. Assunse la carica il 20 alla corte dei Gonzaga nel sec. XV, ibid., XIX (1918), pp. 71-136; G. F. Hill, A corpus of Italian medals of the Renaissance before Cellini, I-II, ...
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barbaro
bàrbaro agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. barbărus, gr. βάρβαρος]. – 1. Straniero, nel senso in cui i Greci e i Romani dicevano barbaro chiunque non fosse greco o romano, e nel senso in cui il Rinascimento opponeva il concetto di barbaro...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...