DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] di Stato di Venezia, Mise. Codd., I, St. ven. 19: M. Barbaro-A. M. Tasca, Arbori de' patritii veneti, III, cc. 342, ; Venezia, Bibl. naz. Marciana, Mss. It., cl. VII, 122 (= 8863): G. C. Sivos, Cronaca veneta, II, cc. 162vs.; ibid., 1818 (= 9436): Id ...
Leggi Tutto
GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] "sinistra grandezza" del Papato medievale, tanto da definire "barbaro" Napoleone rispetto a Gregorio VII. Ma il Papato e, Il 5 ag. 1871 lo stesso articolo compariva con il nome del G., in prima pagina, su La Libertà. Gli Italiani vi potevano leggere ...
Leggi Tutto
CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] Scriptores, XXII, Mediolani 1733, coll. 1103, 1138-1140; Francisci Barbari et aliorum ad ipsum epistolae..., a cura di A. M. Querini 1896, I, pp. 210, 217, 373 s., 408-436, 440, 551; G. Soranzo, La lega italica (1454-1455), Milano s.d., pp. 65 s ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] Cividale, che ancora resisteva. Lo scontro avvenne il 2 agosto e il G. - "qual ha gran fama" - fu colpito, come riporta il di Stato di Venezia, Misc. codd., I, St. veneta, 20: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patritii veneti, p. 72; Avogaria di ...
Leggi Tutto
CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] mottetti da eseguirsi nella chiesa mantovana di S. Barbara in occasione della festa della santa.
L'ultimo 427, 428, 454, 617; Pauli Jovii Opera, I, Epistolarumpars prior, a cura di G. G. Ferrero, Roma 1956, p. 346; Nunziature di Savoia, I, a cura di F ...
Leggi Tutto
Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] non poteva raggiungere Roma a causa dei movimenti dei barbari. Confermò che il paese era devastato dalla guerra e 106; 132; 248-49; 254; 315, 320-21, 329-30, 714; 689.
G.B. de Rossi, Le due basiliche di S. Lorenzo nell'Agro Verano, "Bullettino di ...
Leggi Tutto
BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] "estensore" della rivista, e lo conferma un'annotazione dell'Amaduzzi (cfr. G. Gasperoni, p. 8). Non per questo il B. lasciava riposare gli dei popoli il governo di Leopoldo come il più barbaro e il più opprimefite fra i regimi tirannici; esagerata ...
Leggi Tutto
CORDINI, Giovanni Battista (Battista da Sangallo detto il Gobbo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Firenze nel 1496 da Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, e da Smeralda Giamberti, sorella dei celebri [...] architettura classica che anticipa quella dell'edizione di Daniele Barbaro (1556)e che sorprende ove si confronti il alla sua famiglia, in Il Buonarroti, IV (1892), pp. 284 ss., 324; G. Clausse, Les Sangallo, Paris 1902, II, pp. 278, 281 s., 342 ss ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] appartenenza a una «scoletta piena d’errori» (in Opere, a cura di G. Cozzi, L. Cozzi, 1969, p. 28).
L’azione pubblica: il venne accolta l’idea del patriarca di Aquileia Francesco Barbaro di convocare un concilio provinciale, per cui si ripiegò ...
Leggi Tutto
CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] Giovanni Platina, Gioviano Pontano, Teodoro Gaza, Ermolao Barbaro, Paolo Cortesi. Alla loro scuola apprese il Paolo II, in Rerum lialic. Script., 2 ed., III, 16, a cura di G. Zippel, pp. 63-64; I. Burchardi Liber notarum ab anno MCCCCLXXXIII usque ad ...
Leggi Tutto
barbaro
bàrbaro agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. barbărus, gr. βάρβαρος]. – 1. Straniero, nel senso in cui i Greci e i Romani dicevano barbaro chiunque non fosse greco o romano, e nel senso in cui il Rinascimento opponeva il concetto di barbaro...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...