LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] del Quattrocento - con l'unica eccezione di Ermolao Barbaro - a possedere, studiare e fittamente postillare un certo Eugène Tisserant, Città del Vaticano 1964, VII, pp. 261-326; G. Radetti, Un'aggiunta alla biblioteca di Pierleone L. da Spoleto, ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito del cavaliere Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani di Marcantonio di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 15 genn. [...] . di Stato di Venezia, Misc. codd., I, St. ven. 19: M. Barbaro-A. M. Tasca, Arbori de' patritii veneti..., III, c. 420; Ibid., nozze di SS. EE. N. E. primo e Fontana Zorzi, Venezia 1743; G. Gennari, Delle lodi di S. E. il sig. cav. N. E. ...
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CARA (di Cara, Kara), Pietro
Angela Dillon Bussi
Nacque a San Germano Vercellese, figlio di Giovanni, intorno al 1440, da una famiglia che prima di lui non aveva mai avuto componenti illustri e che [...] , lo disse "Moecenas"; l'illustre E. Barbaro gli inviò la descrizione di un convito di nozze 503, 513; III, ibid. 1895, pp. 13 s., 25, 115, 233, 250, 254 s., 260; G. Vinay, L'umanesimo subalpino nel sec. XV, Torino 1935, pp. 23, 38, 39-67, 70, 74, ...
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LORENZO Giustinian, santo
Giuseppe Del Torre
Figlio di Bernardo di Piero e di Querina di Nicolò Querini, nacque a Venezia probabilmente nel 1381 e fu battezzato con il nome di Giovanni; assunse il nome [...] Stato di Venezia, Misc. codd., I, St. veneta, 23: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patritii veneti(, cc. 453 s.; VII Convegno di storia della Chiesa in Italia, Brescia ( 1987, a cura di G. De Sandre Gasparini et al., I-II, Roma 1990, ad ind.; S. ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] de medicinali materia ab Hermolao Barbaro latinitate Primum donati libri quinque. , 2105, 2249, 2302, 2448), una di A. Alciato (A. Alciato, Le lettere, a cura di G. L. Barni, Firenze 1953, pp. 1 s.), una di P. Bembo del 1534 (Opere del card. ...
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GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] di Fez, d'ammirare la città d'Algeri ed altre di quel barbaro clima" (Zorzi, p. 289).
Il biografo tace forse su incarichi Lorenzo.
Le opere a stampa e manoscritte del G. sono elencate in G. Toso Rodinis, G. G.P. Un moralista veneto alla corte di ...
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GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] " (La Guarneriana, p. 37). Non vi è dubbio che l'incontro con il Barbaro durante la sua luogotenenza in Friuli tra il luglio 1448 e il giugno 1449 abbia dato a G. nuove importanti occasioni di scambio di testi e di contatti con miniatori e legatori ...
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PETRUCCI, Antonello
Alessio Russo
PETRUCCI (de Petruciis), Antonello (Antonello d’Aversa). – Nacque presso Teano, nel secondo decennio del Quattrocento. Figlio (secondo Tristano Caracciolo) di contadini [...] over mi ve lo dice, reputate la regia Maestà ve lo dicha» (Napoli 13.XI.1471, in Dispacci di Zaccaria Barbaro, a cura di G. Corazzol, Roma 1994, p. 56); e dieci anni dopo il Pandolfini sollecita Lorenzo de’ Medici a guadagnarsi i favori di ...
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CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque a Brescia, il 22 ott. 1530, verso la fine del mandato, in qualità di capitano, del padre Marino.
Testimoni della nascita sono Pietro Contarini e Francesco [...] c. 55rv; Ibid., Miscell. Codd. Storia veneta, 18: M. Barbaro, Arbori de' patriti veneti, p. 333; Padova, Museo civico, biografici vedi anche Venezia, CivicoMuseo Correr, Mss. It. 3781: G. Priuli, Pretiosi frutti del Maggior Consiglio, c. 139r; anche ...
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LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] veniva indicata una significativa sequenza di modelli che andava da Bessarione a G. Argiropulo, Barbaro, M. Ficino, G.F. Pico della Mirandola.
Nel 1524 uscirono i Dialogi (Venezia, G. de Gregori, con dedica a Pole; cfr. Ross., 997, c. 37), raccolta ...
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barbaro
bàrbaro agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. barbărus, gr. βάρβαρος]. – 1. Straniero, nel senso in cui i Greci e i Romani dicevano barbaro chiunque non fosse greco o romano, e nel senso in cui il Rinascimento opponeva il concetto di barbaro...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...