GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] di Fez, d'ammirare la città d'Algeri ed altre di quel barbaro clima" (Zorzi, p. 289).
Il biografo tace forse su incarichi Lorenzo.
Le opere a stampa e manoscritte del G. sono elencate in G. Toso Rodinis, G. G.P. Un moralista veneto alla corte di ...
Leggi Tutto
GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] " (La Guarneriana, p. 37). Non vi è dubbio che l'incontro con il Barbaro durante la sua luogotenenza in Friuli tra il luglio 1448 e il giugno 1449 abbia dato a G. nuove importanti occasioni di scambio di testi e di contatti con miniatori e legatori ...
Leggi Tutto
PETRUCCI, Antonello
Alessio Russo
PETRUCCI (de Petruciis), Antonello (Antonello d’Aversa). – Nacque presso Teano, nel secondo decennio del Quattrocento. Figlio (secondo Tristano Caracciolo) di contadini [...] over mi ve lo dice, reputate la regia Maestà ve lo dicha» (Napoli 13.XI.1471, in Dispacci di Zaccaria Barbaro, a cura di G. Corazzol, Roma 1994, p. 56); e dieci anni dopo il Pandolfini sollecita Lorenzo de’ Medici a guadagnarsi i favori di ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque a Brescia, il 22 ott. 1530, verso la fine del mandato, in qualità di capitano, del padre Marino.
Testimoni della nascita sono Pietro Contarini e Francesco [...] c. 55rv; Ibid., Miscell. Codd. Storia veneta, 18: M. Barbaro, Arbori de' patriti veneti, p. 333; Padova, Museo civico, biografici vedi anche Venezia, CivicoMuseo Correr, Mss. It. 3781: G. Priuli, Pretiosi frutti del Maggior Consiglio, c. 139r; anche ...
Leggi Tutto
LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] veniva indicata una significativa sequenza di modelli che andava da Bessarione a G. Argiropulo, Barbaro, M. Ficino, G.F. Pico della Mirandola.
Nel 1524 uscirono i Dialogi (Venezia, G. de Gregori, con dedica a Pole; cfr. Ross., 997, c. 37), raccolta ...
Leggi Tutto
GIOVANNI I, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VII e di Beatrice, secondogenita di Alfonso X il Saggio, re di Castiglia, non si conosce con esattezza la sua [...] G., fu sommariamente giustiziato a colpi di spada e molti si cibarono delle sue carni. Vero o no, quest'ultimo barbaro ; L. Vergano, Storia di Asti, III, Asti 1957, pp. 12-16; G. Di Ricaldone, Annali del Monferrato (951-1708), I, Torino 1972, pp. 282 ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] e spavento".
Ritornato a Venezia a fine agosto del 1681, il G. ottenne il posto di savio del Consiglio, che tenne sino al . di Stato di Venezia, Misc. codd., I, St. ven., 20, M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patrizi veneti…, VII, pp. 451, 472; ...
Leggi Tutto
LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque presumibilmente a Milano prima del 1440 da Accursio (Accorsino) e da Antonia di Achille Stampa (senior).
Il padre, interrotta la carriera [...] . 560; Cronaca di Antonio Grumello pavese dal 1467 al 1529, a cura di G. Müller, Milano 1856, pp. 28, 33; F. Muralto, Annalia, a cura 595; F. Catalano, La crisi politica e sociale di fronte al "barbaro", in Storia di Milano, VII, Milano 1956, p. 504; ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Polo di Antonio e di Alba Querini di Nicolò di Francesco da Candia, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Pantalon presumibilmente nel 1466 (il 30 nov. [...] ricucire i rapporti con la S. Sede. Il 5 maggio il G. ripartì per Venezia e il 23 lesse in Senato per ben due . di Stato di Venezia, Misc. codd. I, Storia veneta, b. 23, M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patrizi veneti…, VII, cc. 474-477; Avogaria ...
Leggi Tutto
GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] Tra i condiscepoli che nello stesso periodo seguivano le lezioni guariniane vanno ricordati almeno Ermolao Barbaro e il francescano Alberto Berdini da Sarteano, che il G. avrebbe in seguito ritrovato al suo fianco in varie occasioni. Agli anni degli ...
Leggi Tutto
barbaro
bàrbaro agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. barbărus, gr. βάρβαρος]. – 1. Straniero, nel senso in cui i Greci e i Romani dicevano barbaro chiunque non fosse greco o romano, e nel senso in cui il Rinascimento opponeva il concetto di barbaro...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...