BAMBINI, Nicolò
Nicola Ivanoff
Nacque a Venezia nel 1651. Secondo A. M. Zanetti, il suo primo maestro fu Sebastiano Mazzoni; in seguito "passò alla scuola di Roma e particolarmente a quella di Carlo [...] i vizi e Iltempo che scopre la verità),a palazzo Barbaro-Curtis (Agar nel deserto), al Museo Correr (Storie di , Memorie trevigiane sulle opere di disegno,II, Venezia 1803, p. 134; G. A. Moschini, Guida per la città di Venezia,I-II,Venezia 1815, ...
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YÜEH-CHIH
A. M. Simonetta
Il popolo noto ai Cinesi col nome di Yüeh-Chih o Ta-Yüeh-Chih, ed agli autori classici col nome di Tochari, apparteneva, quale che fosse la sua composizione etnica, alla grande [...] , i carriaggi e la cavalleria dei barbari potevano muoversi con difficoltà, rimasero saldamente in ritratto di Heraios: A. N. Zograph, Monetii "Gheraja", Tashkent 1937; G. A. Pugačenkova, K iconographii Gheraja, in Vestnik Drevnei Istorii, 1965, ...
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LECCHI, Stefano
Silvia Paoli
Nacque da Antonio nel 1804 in un centro lombardo minore situato tra Milano e Lecco. Il nome della madre è ignoto.
Le fonti (Roma, Arch. del Vicariato, Parrocchia di S. Giacomo [...] facevano parte, tra gli altri, F. Flachéron, E. Constant, G. Caneva.
La maggior parte delle sue fotografie si data al 1849 e un itinerario toscano, 1839-1880 (catal.), a cura di M. Falzone del Barbarò - M. Maffioli - E. Sesti, Firenze 1989, p. 213; ...
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DURONI, Alessandro
Michele Falzone Del Barbarò
Nacque a Canzo (Como) il 30 maggio 1807 da Antonio e Giustina Molteni. Come L. Suscipj, A. Luswerg e E. F. Jest arrivò alla dagherrotipia dall'ottica e [...] ). Il Marzorati (1863) segnala anche il negozio di apparecchiature ottiche di G. M. Duroni, in via S. Teresa, accanto al caffè di Milano-Firenze 1980, p. 60; M. Falzone del Barbarò-M. Miraglia, in Cultura figurativa e architettonica negli Stati del ...
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CANNIZZARO, Vincenzo
Fausta Gualdi Sabatini
Le notizie su questo pittore, non corroborate da documenti d'archivio, sono fornite dalla biografia che ne scrisse il canonico P. Pellicano nel 1838. Nato [...] soggetto, del Museo della Badia di Cava dei Tirreni attribuita a G. Diana.
La Strage degli innocenti, conservata anch'essa nel , in mano (oggi proprietà degli eredi di Michele Barbaro a Reggio Calabria); mentre dell'ultimo periodo della brevissima ...
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Bragaglia, Carlo Ludovico
Stefania Carpiceci
Fotografo e regista cinematografico, nato a Frosinone l'8 luglio 1894 e morto a Roma il 4 gennaio 1998. Tra i più fecondi e longevi artigiani del cinema [...] scena testi, tra gli altri, di E. O'Neill, U. Barbaro, F.T. Marinetti. Chiusa l'esperienza del teatro, fu assunto M. Verdone, I fratelli Bragaglia, Roma 1991; L. Antonelli, E.G. Laura, Nato col cinema: Carlo Ludovico Bragaglia. Cent'anni tra arti ...
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DEVITA (De Vita), Sebastiano Giuseppe
Kruno Prijatelj
Figlio di Pietro (il cui padre Sebastiano era probabilmente funzionario militare al servizio della Repubblica veneta) e di Matija Krstulović, ambedue [...] "D. F. B." e dedicato al nobile veneziano Daniele Barbaro esalta un dipinto del D., rappresentante la Sacra Famiglia, che N. Tommaseo, Del pittor Vita…, in La Dalmazia, I (1845), n. 33; G. F. C. [Ferrari Cuppilli], I pittori D., ibid., II (1846), n. ...
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Vedi TURRIS LIBYSONIS dell'anno: 1966 - 1997
TURRIS LIBYSONIS
G. Pesce
Città della Sardegna, oggi Porto Torres, su quel tratto della costa settentrionale, protetto ad O dall'isola dell'Asinara e dove [...] prevalentemente romano. Le terme dette Palazzo di Re Barbaro, formano un grandioso edificio, per la maggior parte , XIV-XV, 1955-57; G. Pesce, Sarcofagi romani di Sardegna, Roma 1957, p. 106 (bibl. n. 59); G. Maetzke, Architettura romana in Sardegna ...
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BEVILACQUA, Carlo
Elena Bassi
Nacque a Venezia nel 1775; nel 1786 iniziò gli studi con il pittore Ludovico Gallina; nel 1788 si iscrisse all'Accademia, che frequentò fino al 1791 ottenendo, in tale [...] 1812, 1814); palazzi Persico e Moro-Lin (1806); Barbaro e Nani (1811); Revedin (1814); Palazzo reale ( , notizie sull'attività accademica del B.; G. A. Moschini, Letteratura veneziana, Venezia 1806, III, p. 86; G. Lorenzetti, Venezia e il suo estuario ...
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CHAUFFOURIER, Gustave Emile
Michele Falzone Del Barbarò
Nacque a Parigi il 18 sett. 1845 da Joseph e da Costance Damion. Nulla sappiamo della sua formazione, se non che piuttosto precoce dovette essere [...] 66 ss., 72, 90, tavv. 11-16, 18, 56; L. Cavazzi Palladino, G. E. Ch. e il fondo omonimo nell'Archivio fotografico comunale, in Boll. dei Musei 1839-1880, Roma 1978, p. 96; M. Falzone del Barbarò, in Palermo d'allora, Milano 1979, p. 249; Fotografia ...
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barbaro
bàrbaro agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. barbărus, gr. βάρβαρος]. – 1. Straniero, nel senso in cui i Greci e i Romani dicevano barbaro chiunque non fosse greco o romano, e nel senso in cui il Rinascimento opponeva il concetto di barbaro...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...