MAFFEI, Mario
Stefano Benedetti
Nacque a Roma da ser Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri nel 1463, secondo la datazione ricavata dalla lapide sepolcrale nella cattedrale di Volterra, che lo dice [...] Celani, in Rer. Ital. Script., 2ª ed., XXXII, passim; E. Barbaro, Epistolae, orationes et carmina, a cura di V. Branca, II, Firenze a cura di M. Battistini, Volterra 1920, passim; G. Fatini, Spigolatura ariostesco-volterrana, in Rassegna volterrana, I ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Del ramo dei Corner detto "della Regina" residente a S. Cassiano, una famiglia tra le più illustri e più potenti dell'oligarchia senatoria veneziana, nacque il 25 giugno [...] di Stato di Venezia, Miscell. codd., I, Storia veneta, 19: M. Barbaro, Arbori de' patritii veneti, III, cc. 55, 57-59; Ibid., , Ibid., Mss. P. D. c 2732/3; la copia della "condizion" di G. C. per il campatico del 1682, Ibid., Mss. P. D. c 2506/1 ...
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GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] la Serenissima.
In un dispaccio dell'11 ott. 1606 il G. informava il Collegio che il sovrano gli aveva rinnovato la Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd., I, Stor. ven. 23: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patrizi veneti…, VII, p. 454; Segretario ...
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FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] La bottega era stata avviata nel 1801 insieme con P. Barbaro, un piccolo mercante pure lui calabrese, col quale i Florio i soci figuravano i più bei nomi della borghesia di Palermo, tra cui G. D'Anna, M. Buonocore e altri. Quindi fu la volta della ...
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DE FRANCESCHI, Francesco (Francesco Senese, Senese)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1530. Sulle sue origini e la sua giovinezza non si sa praticamente nulla. Circa i suoi [...] traduzione di C. Bartoli, il Vitruvio, tradotto da D. Barbaro (anche questo stampato due volte, nel 1567 e nell'84 Rara arithmetica, Boston-London 1908, pp. 315, 343, 348, 350, 412; G. Oliva, L'arte della stampa in Sicilia…, Catania 1911, pp. 91 s.; ...
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BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] l'incarico come appare in due lettere di Francesco Barbaro.
Il Barbaro chiese a Lionello d'Este il 4 ag. 1435 riguardano.
Circa le relazioni dei B. con gli altri umanisti: G. Voigt, Die Wiederbelebung des classischen Alterthums, Berlin 1893, I, ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] D. è a Venezia, Bibl. naz. Marciana, Mss. It., cl. VII, 16 (= 8305): G. A. Cappellari Vivaro, Il Campidoglio veneto, II, cc. 5v-6r, 8v (non attendibile il Barbaro, che lo ritiene figlio del doge Francesco). Numerose informazioni sulla sua vita sono ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Nicolò e di Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 30 luglio 1655.
Secondo [...] Stato di Venezia, Misc. codd. I, Storia veneta 19: M. Barbaro-A. M. Tasca, Arbori de' patritii veneti…, III, c. 420 A. Cicogna, Delle inscrizioni veneziane..., VI, Venezia 1853, p. 504; G. C. Zimolo, Tre campagne di guerra (1701-1703) e la Repubblica ...
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FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] pp. 28 s.; Aldo Manuzio editore. Dediche, prefazioni, note ai testi, a cura di G. Orlandi, I, Milano 1975, pp. 38, 48, 55, 88, 339; N. , L'umanesimo venez. alla fine del Quattrocento. Ermolao Barbaro e il suo circolo, in Storia della cultura veneta, ...
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GRIMANI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 5 ott. 1677, nel bel palazzetto rinascimentale di S. Polo, sul Canal Grande, secondogenito di cinque fratelli, da Pietro di Marcantonio e da Caterina [...] frequentemente tra i savi del Consiglio.
È possibile pertanto che il G. sia entrato a far parte dei Camerlenghi di Comun fra il marzo Stato di Venezia, Misc. codd. I, St. veneta, 20: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patritii veneti, IV, cc. 121, ...
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barbaro
bàrbaro agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. barbărus, gr. βάρβαρος]. – 1. Straniero, nel senso in cui i Greci e i Romani dicevano barbaro chiunque non fosse greco o romano, e nel senso in cui il Rinascimento opponeva il concetto di barbaro...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...