Appartenne a una famiglia Pandolfi, ma egli preferì essere chiamato "da Casio", con una specie di gentilizio, tratto dal nome della terra (Casio, nell'Appennino bolognese), dove ebbe i natali nel 1464. [...] è dei peggiori, ma le sue rime hanno notevole importanza per la storia dell'arte e del costume.
Bibl.: G. Geremia, Sulla vita e sulle opere di G. C., Palermo 1902; F. Cavicchi, G. da C., in Giorn. stor. d. lett. ital., LXVI (1915), pp. 1-51, 356-405 ...
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INSANGUINE, Giacomo, detto Monopoli
Raoul Meloncelli
Nacque a Monopoli, presso Bari, il 22 marzo 1728. Il 19 genn. 1741 (1743, The New Grove Dict.) entrò nel conservatorio dei poveri di Gesù Cristo [...] La furba burlata di Piccinni e N. Logroscino (ibid., teatro Nuovo, estate 1762); L'innamorato balordo di Logroscino e G. Geremia (ibid., Carnevale 1763); M. Petitone, di Piccinni (ibid., primavera 1763); Le viaggiatrici di bell'umore di Logroscino (P ...
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LOGROSCINO, Nicola
Rosa Leonetti
Nacque a Bitonto, presso Bari, da Nicola e da Teresa Santone e fu battezzato il 22 ott. 1698 con i nomi di Bonifacio Nicola nella parrocchia di S. Egidio Abate. Molto [...] il teatro Nuovo di Napoli, dove furono rappresentati il pasticcio L'innamorato balordo (con musiche anche di G. Geremia e G. Insanguine; carnevale 1763) e Le viaggiatrici di bell'umore (libretto di Napoli-Signorelli, in collaborazione con Insanguine ...
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PANDOLFI, Girolamo
Leonardo Quaquarelli
PANDOLFI, Girolamo (Girolamo da Casio, Girolamo Casio de’ Medici). – Nacque a Bologna il 16 novembre 1467, figlio del proprietario terriero Marchione, originario [...] , Bologna 1878, pp. 248-252, 503; G. Geremia, Sulla vita e sulle opere di Girolamo Casio, fra tanti Casii, in Rinascimento, n.s., II (1951), pp. 337-383; G. Romano, Verso la maniera moderna: da Mantegna a Raffaello, in Storia dell’arte italiana ...
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MARONE, Andrea
Floriana Calitti
MARONE (Marrone, Maro), Andrea. – Figlio di Pietro e della veneziana Cecilia Tiepolo, sono incerti sia il luogo sia l’anno di nascita.
Sembra che la famiglia fosse originaria [...] delle vite e delle opere scritte da letterati del Friuli, II, Venezia 1762, pp. 98-111, 204; C. Caporali, Rime, Perugia 1770, pp. 246 s.; G. Geremia, Vita e opere di A. M., Palermo 1901; L. von Pastor, Storia dei papi, IV, 1, Roma 1908, pp. 10, 380 s ...
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GEREMIA, Pietro
Silvano Giordano
Nacque a Palermo il 1° ag. 1400 da Arduino, giudice della Regia Corte e avvocato fiscale, e da Costanza Lo Nigro Ventimiglia. Fu battezzato nella chiesa parrocchiale [...] de Lippo, egli lasciò i suoi beni ai due figli Antonio e Gabriele e nominò esecutori testamentari il G. e il notaio Tomeo Geremia. Il G. fu nominato anche erede universale sostituto, nel caso in cui gli eredi si opponessero all'esecuzione del ...
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Profeta ebreo, le notizie sul quale sono raccolte nel libro biblico che ne porta il nome. Nato in Anatot intorno al 645 a. C., ebbe la vocazione profetica nell'anno 13º del re di Giuda Giosia. Gli elementi [...] deferenza e in un primo tempo rimase in Palestina presso il governatore Godolia; più tardi, però, Godolia fu assassinato e G. costretto dagli uccisori a seguirli in Egitto. Qui continuò la sua predicazione, ma nulla di preciso sappiamo sulla sua fine ...
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GEREMIA (ebr. Yirmĕyāhū, o abbreviato Yirmĕyah; greco ‛Ιερεμῖας; Vulgata Jeremias; scrittori cristiani anche Hieremias)
Giuseppe RICCIOTTI
Alfredo Vitti
Profeta israelita, autore del libro della Bibbia [...] è da aver presente nel decidere - allorché si può - se un dato passo proviene da G. stesso, o dal suo segretario Baruc, oppure può contenere un fondo geremiano diluito in redazioni posteriori. Il che non si potrà fare in via generica, ma solo ...
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GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] che il primo termine utile per determinare la data di nascita di G. potrebbe riferirsi al 1260; d'altra parte il suo nome figura, conservazione dei proverbi volgari è invece dovuta interamente a Geremia. I 178 proverbi - dei quali esiste una ...
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GEREMIA, Giuseppe
Salvatore de Salvo
Nacque a Catania il 19 nov. 1732 da Giacomo e Maria Berretta. Fin da ragazzo dimostrò, secondo l'abate F. Ferrara, "un forte interesse verso la musica" (p. 511) [...] "ciò che rimase delle memorie e delle opere del Geremia, che doveva esser reso noto dal maestro Salvatore Malerba , a cura di F. Melisi, Napoli 1985, p. 141; D. Danzuso - G. Idonea, Musica, musicisti e teatri a Catania, Palermo 1990, ad indices; R. ...
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