GEREMIA, Angelo
Michela Catto
Nacque a Venezia nel 1693. Matricolato alla corporazione dei librai nel 1716, svolse la sua attività in via Mercatoria sotto il segno tipografico, tradizionale nell'editoria [...] assieme alle decine e decine di piccoli operatori, tra i quali il Geremia.
Lo scontro fu aperto con un atto dei Baglioni, che il 9 , uscita in 4 volumi nel 1734-36, e quella delle Rime di G. Chiabrera, in 5 volumi, nel 1757. Non meno elegante fu l' ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] 2, 4-7, 8; Esdra 4, 8-6, 18; 7, 12-26; Geremia 10, 11), ci è giunto (tranne il Papiro Nash, con i Dieci comandamenti e (circa 800 nella collezione più numerosa, quella Derossiana – da G.B. De Rossi – della biblioteca Palatina di Parma), nessuno dei ...
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Pittore, quadraturista e prospettico (Ferrara 1688 circa - forse Verona 1772 circa). Allievo di F. Scala e di A. Ferrari, lavorò a Venezia insieme al figlio Agostino (m. 1792) e con G. B. Tiepolo (chiese [...] di S. Geremia, degli Scalzi, palazzo Labia), con il quale collaborò anche a Udine (quadrature nella galleria dell'Arcivescovado). A Torino lavorò con M. A. Franceschini nella chiesa di S. Francesco. Dal 1724 fece parte dell'Accademia di S. Luca. ...
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Disco di metallo, con iscrizione e figura, coniato a ricordo di un fatto o di un personaggio (v. fig.). Si distingue dalla moneta per la mancanza di potere di scambio, per la possibilità di essere emessa [...] Roma, notevoli anche il toscano A. Guazzalotti, e Cristoforo di Geremia (1430-76). A Firenze, alla fine del 15° sec. del Seicento si mise in luce l’italiano R. Gaci; alla fine del Settecento G.A. Gil. Notevoli sono, nel 17° e 18° sec., in Scandinavia ...
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Trento Comune del Trentino-Alto Adige (157,9 km2 con 120.641 ab. nel 2020), capoluogo di provincia e di regione, posto a 194 m s.l.m., nel fondovalle dell’Adige. Il sito urbano, pur dominato da alti monti, [...] o del Diavolo (1602, P.M. Bagnadore per il banchiere G. Fugger), del Municipio (di Sigismondo da Thun, 16° sec.). case hanno facciata decorata di affreschi e rilievi (case Cazuffi, Geremia, Salvadori). S. Maria Maggiore, iniziata nel 1520 da A. ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] , Dazi e gravezze, s. 2ª, I, t. i; Bilanci, II e III; G. Luzzatto, I prestiti della Repubblica di Venezia, ibid., s. 3ª, I, p. i corretto invece nel prospetto di Palazzo Labia sul Campo S. Geremia, quella di Giuseppe Sardi di S. Maria del Giglio ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] restituisse a Roma la sede del papato. Come Geremia pianse la vedova Gerusalemme, così D. la città VI, p. 96 seg.; studi danteschi, I, p. 132; II, p. 157; IV, p. 121; G. Livi, Dante e Bologna, Bologna 1921: e per la sua nobiltà Bull., II, p. 5; IV, p ...
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RAVENNA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Santi MURATORI
Augusto TORRE
Luigi PARIGI
Mario LONGHENA
Alberto BALDINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; sorge a 4 m. s. m. e a 6 km., in linea [...] la scena dell'ospitalità), i due profeti Isaia e Geremia, le storie di Mosè, i quattro Evangelisti coi Romagna, 1908; O. Canz, Philipp Fontana, Lipsia 1911; V. Federici e G. Buzzi, Regesto della chiesa di Ravena: le carte dell'archivio estense, voll. ...
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La vita. - Per la biografia di Tommaso d'Aquino abbiamo a nostra disposizione fonti narrative più numerose che per altri grandi scolastici, tuttavia, anche nei suoi riguardi, molti punti rimangono oscuri. [...] 1272-73.
II. Commenti alla S. Scrittura: 1. Le esegesi di Isaia, Geremia, delle Lamentazioni, 1252-53; 2. Il commento a Giobbe e ai Salmi; paradiso, parole di elogio per Sigieri di Brabante (v. G. Busnelli, L'accordo di Sigieri di Brabantia e Tomaso d ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] finora sono state mal rilevate.
La chiesa del convento di San Geremia a Saqqārah, che rimonta all'incirca al sec. VIII e ha . de Grüneisen, Les caractéristiques de l'art copte, Firenze 1922; G. Patricolo e U. Monneret de Villard, La chiesa di S. ...
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