VERDI, Giuseppe Fortunino Francesco
Fabrizio Della Seta
– Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), [...] cantata I deliri di Saul (1828) e Le lamentazioni di Geremia (1831).
Nel 1831 Verdi andò ad abitare in casa di Milano 1941; W. Weaver, V.: a documentary study, London 1977; G. Marchesi - G.N. Vetro, V., merli e cucù. Cronache bussetane fra il 1819 ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] il putto, i Ss. Gerolamo e Gregorio e S. Geremia sul pilastro sinistro e S. Luca sul pilastro destro (ibid W. Kruft, Domenico Gagini und seine Werkstatt, München 1972, ad indicem; G.C. Sciolla, Fucina aragonese a Castelnuovo, in Critica d'arte, XIX ( ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] Veduta di Rialto e il Canal Grande a S. Geremia.
Ancora più ambiziosi per dimensioni sono gli imponenti teleri dove tenne bottega e dove morì il 1° genn. 1793.
Giacomo, figlio del G. e di Maria Mattea Pagani, nacque a Venezia il 13 apr. 1764. Sotto ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] 1559 identificava il L. con il nome, tra gli altri, di Geremia ("Hortensius Tranquillus, alias Hieremias, alias Landus"). Dal 1531 al 1534 il e Ioan Miches; le Lettere della stessa Lucrezia, per G. Scotto, e infine il Dialogo di M. Hortensio Lando ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] per i pulpiti della sua diocesi il teatino Geremia Isachino, anche se il D., l'aveva Alberi, s. 2, IV, Firenze 1858, p. 91; Venetianische Depeschen..., a cura di G. Turba, III, Wien 1895, ad vocem; Nuntiaturberichte aus Deutschland..., s. 2, I, ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] F. al Mantegna (c. 7r) e due allo scultore Cristoforo di Geremia (cc. 6v e 8v). Al luglio 1462 risale il cod. 521 pp. 154-74 e 200-12; XXXVIII (1936), pp. 20-48 e 92-102; G. Mardersteig, Nuovi documenti su F. F., ibid., XLI (1939), pp. 102-10; A ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] Donato di Treviso, e nel 1439 a quello di Geremia di Ruspano insieme con lo studente in legge Iacopo Zeno Roma antica di Ciriaco d'Ancona, Roma 1907, pp. 9-23, 44 s.; G. Fumagalli, L'arte della legatura alla corte degli Estensi, a Ferrara e a Modena, ...
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MENZINI, Benedetto
Carlo Alberto Girotto
MENZINI, Benedetto. – Nacque a Firenze il 29 marzo 1646 da Domenico di Francesco e da Domenica di Giovan Battista Cresci, di condizioni assai modeste. Di un [...] a vedere pubblicata la traduzione delle Lamentazioni di Geremia espresse ne’ loro dolenti affetti, con dedica ; S. Salvini, Vita di Francesco Redi aretino, detto Anicio Traustio, in G.M. Crescimbeni, Le vite degli Arcadi illustri, I, Roma 1708, pp. ...
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LOVATI, Lovato (Lupatus de Lupatis)
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova, nel 1240 o poco prima, da Rolando di Giovanni detto Lovato, che morì prima del 1281; non si conosce il nome della madre.
La famiglia, [...] cerchia, comprendente Zambono di Andrea, Albertino Mussato e Geremia da Montagnone, conoscevano le opere di Lucrezio, Pomposa e i primi umanisti padovani, ibid., pp. 213-232; R.G. Witt, In the footsteps of the ancients. The origins of humanism from ...
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DELLE SCALE, Federico
Diego Quaglioni
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIII, da Gerardo.
Tranne l'origine bolognese nessun dato biografico concreto era noto al Diplovatazio, che lo pose al [...] tale lo ricordò il Gloria, che lo trovava menzionato da Geremia da Montagnone (cfr. Cortese, p. 250 n. , a cura di P. Del Giudice, I, 2, Milano 1925, p. 832; G. Zaccagnini, La vita dei maestri e degli scolari nello Studio di Bologna nei secoli XIII ...
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