CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] ;Capodistria, cattedrale della Assunta, Il profeta Geremia e Il profeta Zaccaria;Denver, Denver Art in valle, in Arte antica e moderna, 1963, n. 24, pp. 345-356 (ma anche G. Fiocco, in Boll. d. Museo civico di Padova, 1955, pp. 61-70); V. Branca- ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] , Giuditta con la testa di Oloferne e Geremia che piange la distruzione di Gerusalemme.
La ., Il pittore M.A. F. e l'opera sua in Bologna, Città di Castello 1911; G. Zucchini, Un libro-cassa del pittore M. F., in L'Archiginnasio, XXXVII (1942), pp. ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] Bandino Bandini dei Brazzi; 19 ag. 1398, notaio Geremia d'Antonio), che attestano la sua presenza a Padova Val d'Elsa, in Misc. d'arte della Val d'Elsa, XIII (1905), pp. 76-87; G. Vesco, L. B. Alberti e la critica d'arte, in L'Arte, XXII (1919), pp. ...
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SALAMANCA
M. Silva Hermo
(lat. Salamantica)
Città della Spagna occidentale, nella regione di León, capoluogo dell'omonima provincia, S. sorge su una collina di roccia arenaria, attraversata dal fiume [...] architettoniche che ospitano le immagini dei profeti Geremia, Isaia e Daniele nella parte superiore, dei Torres Balbás, Los cimborrios de Zamora, Salamanca y Toro, ivi, pp. 137-153; G. Goddard King, The Problem of the Duero, ArtSt 4, 1925, p. 3; J ...
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CAPPADOCIA
N. Thierry
(gr. Καππαδοϰία)
Regione della Turchia corrispondente, in senso storico e geografico, alla zona centrale dell'altopiano anatolico; dal punto di vista della produzione artistica [...] la Crocifissione, posta nell'abside, è commentata dalla presenza di Geremia ed Ezechiele; infine, una bella immagine della Vergine Eleúsa sottolinea bizantine risalenti alla fine del 13° secolo.
Bibl.: G. de Jerphanion, Une nouvelle province de l'art ...
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ARCA DELL'ALLEANZA
G. Sed-Rajna
Oggetto sacro degli Israeliti, centro del culto divino, costruito in legno d'acacia rivestito di lamine d'oro e destinato a contenere le tavole della Legge.L'evocazione [...] (ivi, 53 b). Secondo 2 Mac. 2, 4-5, il profeta Geremia l'avrebbe nascosta in una grotta del monte Nebo, leggenda ripresa nell'Apocalisse la Bibliothèque du Sérail à Constantinople, Sofia 1907; G. Swarzenski, Die Salzburger Malerei, 2 voll., Leipzig ...
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FISCHETTI (Fischetti Gioffredo), Fedele
Francesca Bertozzi
Nacque a Napoli il 30 marzo 1732 da Francesco e Cannina Severino.
A volte al primo cognome aggiungeva l'altro di Gioffredo (Goffredo o Coffredo): [...] di Caserta. Il F. fu preferito agli altri due pittori proposti G. Starace e G.B. De Rossi. Tra il 1767 e il 1770 lavorò a peducci della cupola rappresentò i profeti Davide, Isaia, Geremia e Aggeo tra molti angioletti. Tali affreschi, realizzati ...
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MANNO, Antonio
Barbara Mancuso
Nacque a Palermo nel 1739 da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella). A un primo apprendistato presso A. Gambino, un "pittore di mediocre condizione" che "tenea [...] . Pietro Geremia risuscita una meretrice uccisa dal marito) e per la cattedrale (Il b. Pietro Geremia profetizza al , a cura di D. Malignaggi, Palermo 1979, p. 35; G. Mazzola, Profilo della decorazione barocca nelle volte delle chiese palermitane, in ...
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BECATTI, Giovanni
Nicola Parise
Nato a Siena il 5 dic. 1912 da Geremia e da Emma Buzzagli, compì gli studi classici presso il liceo-ginnasio "F. Guicciardini". Incoraggiato da R. Bianchi Bandinelli, [...] ristampato da Sansoni nel 1971 nella collana di "Orientamenti" e, postumo, nel 1978 nella Storia dell'arte classica e italiana, diretta da G. C., Argan, con l'aggiunta di un capitolo sull'"arte dell'Egeo nell'età neolitica e del bronzo" (di arte egea ...
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CAVEDONI (Cavedone), Giacomo
Maria Angela Novelli
Figlio di Pellegrino, di Sassuolo, modesto decoratore garzone di Domenico Carnevale (Vedriani, p. 121), venne battezzato a Sassuolo il 14 apr. 1577. [...] opere del C. ricordiamo a Bologna, casa Donzelli: Profeta Geremia; casa Giovagnoni (oggi Monte del Matrimonio): Ercole sul rogo 1870, pp. 618-20; N. Cionini, Una lettera del pittore sassolese G. C., in Rass. emiliana di storia, letter. ed arte, I(1888 ...
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