DREUX
J. Melczer
Casato nobiliare, del ramo dei Capetingi, che ebbe origine tra il 1137, quando il re Luigi VII (1137-1180) diede in appannaggio al fratello più giovane, Roberto, il castello di Dreux [...] 'Antico Testamento che portano sulle spalle i quattro evangelisti: Geremia e Luca, Isaia e Matteo, Ezechiele e Giovanni, son architecture, sa sculpture, ses vitraux, Paris 1963; G. Sirjean, Encyclopédie généalogique des maisons souveraines du monde, I ...
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MOISSAC
M. Durliat
Centro della Francia sudoccidentale (dip. Tarnet-Garonne), situato in un vasto complesso alluvionale sulle rive del fiume Tarn, a km 3 dalla confluenza con la Garonna.Il nome di M. [...] si allungano le figure di S. Paolo e di Geremia, cui si oppongono, sui piedritti, S. Pietro La sculpture romane languedocienne, Toulouse 1936, pp. 112-151, 167-191; G. Gaillard, De la diversité des styles dans la sculpture romane des pèlerinages, ...
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BRANDANI, Federico
Silla Zamboni
Figlio di maestro Agostino, nacque a Urbino intorno al 1522-25; la prima notizia documentata relativa a questo plasticatore è del 6 apr. 1538 e riguarda il suo apprendistato [...] Stefano a Piobbico (Urbino): la figura del profeta Geremia e esemplata su quella analoga di Aurelio Lombardi nel in Giorn. arcadico di Roma, XXXI(1826), pp. 361-79; G. Campori, Delle manifatture della maiolica e degli stucchi istituite in Torino da ...
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DEL NASSARO (D'Alnassar, Delnazar, D'Elnassar), Matteo
Sergio Guarino
Nacque a Verona, forse verso il 1490, da un certo Iacopo di professione calzolaio (Vasari [1568], 1880, p. 375); la famiglia paterna [...] ), ripresa da quella coniata nel secolo precedente da Cristoforo Geremia per Alfonso d'Aragona (De La Tour, 1893, 59; D. Zannandreis, Le vite dei pittori scultori e archit. veronesi, a cura di G. Biadego, Verona 1891, pp. 75 ss.; H. De La Tour, M. D., ...
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CIUFFAGNI, Bernardo
Anna Padoa Rizzo
Figlio di Pietro di Bartolomeo. nacque a Firenze nel 1381 (nei documenti figura anche come Leonardo: Poggi, 1909, p. 33 n. 1965). Artefice di mediocre talento, presto [...] fa più tormentato, sulla scorta dello Zuccone e del Geremia donatelliani, abbandonando le morbidezze melodiche del S. Matteo , p. 46; F. Knapp, DieKunst in Italien, Berlin 1908, p. 77; G. Poggi Il Duomo di Firenze, Berlino 1909, pp. XXXVI: L, LII ss., ...
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ARIENTI, Carlo
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque il 21 luglio 1801 ad Arcore da Bernardo, direttore botanico dei giardini di Mantova: bambino autodidatta, copiò in disegni gli affreschi del Palazzo [...] racc. m.se A. Busca, Milano), il Profeta Geremia (1856). Insignito della commenda dei Santi, Maurizio e Lazzaro comm. C. A. pittore storico di S.M. il re d'Italia, Bologna 1873; G. Rovani, Le tre arti, Milano 1874, II, pp. 137154; A. Stella, Pittura ...
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CRISTOFORO di Geremia
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Originario di Mantova, probabilmente figlio dell'orafo Geremia di Nicolino dei Geremei, menzionato in documenti mantovani tra il 1438 e il 1480 (Rossi, [...] II, Paris 1879, pp. 92 s., 291-98, tav. I; U. Rossi, C. Geremia, in Arch. stor. d. arte, I (1888), pp. 404-11; J. Foville, Un in Medaglia, V (1973), pp. 24-34, figg. 24-36; G. Hill-J. G. Pollard, Medals of the Renaissance, London 1978, pp. 68 s., tav ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] anche a un arto isolato». (Journal 1822-1863) In Geremia si videro «la malinconia, i pensieri, la cogitazione -49.
28 Id., I, p. 49.
29 Chapman
2005, pp. 134-137, 286.
30 G. Vasari, La vita di Michelangelo, cit. alla nota 3,, I, p. 46.
31 A. Condivi ...
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Pittore e incisore (Padova 1738 circa - Venezia 1796). Seguace di G. B. Tiepolo, inclinò a un temperato neoclassicismo; affreschi e pale d'altare in varie chiese di Padova (duomo, S. Agnese, ecc.), Venezia [...] (S. Maria Formosa, S. Geremia). Ispettore delle pubbliche pitture, fu responsabile di numerosi restauri e della tutela del patrimonio artistico di Venezia. ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] Institut del Cairo, nell'area del convento di Apa Geremia a Saqqara, di Abu Mina nel Mariut, di Deir el-Saghir et al., Le camp romain de Louqsor, Le Caire 1986; H.-G. Severin - G. Severin, Marmor vom heiligen Menas, Frankfurt a.M. 1987; P. Grossmann, ...
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