FERRARO, Antonino
Francesca Campagna Cicala
Figlio di Tommaso, nato a Giuliana, centro feudale in Val di Mazara, oggi provincia di Palermo, fu il capostipite di una famiglia di decoratori e plasticatori. [...] il gruppo dell'Assunta fra le statue di Isaia e Geremia (Di Marzo, 1883; Bellafiore, 1963, p. 299). , raggiungerà la perfezione nell'arte di Giacomo Serpotta.
Fonti e Bibl.: G. Di Marzo, Delle belle arti in Sicilia dai Normanni alla fine del ...
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CONSOLO, Federico (Federigo)
Dario Ascarelli
Nacque da Beniamino e da Regina Piazza ad Ancona l'8 apr. 1841, da una di quelle famiglie della media borghesia ebraica che aveva conservato integra la grande [...] di Job (ibid. 1874), I Treni o le Lamentazioni di Geremia, (ibid. 1875), Il Salterio 0Canti nazionali del Popolo d' stati tracciati e ciò rese perplessi alcuni studiosi come è testimoniato da G. Verdi in una lettera datata 2 febbr. 1891 (cfr. Cenni ...
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DA LEZZE, Giovanni
Michael Knapton
Patrizio veneziano, nacque nella seconda metà del sec. XIII da Leonardo, abitante a S. Giovanni Novo. La famiglia cui apparteneva non era numerosa né cospicua per [...] e all'esistenza di un cognato, Paolo Nani da S. Geremia, si trae che, quand'esso fu dettato, non tutti i , pp. 140, 205, 214 s.; 226, 228, 231 s.; 236, 249 s.; G. Verci, Storia della Marca trevigiana, VI, Venezia 1787, doc. 606; R. Cessi, Politica ...
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GHISI, Nicola
Giorgio Ravegnani
Figlio di Marino, appartenente al ramo di S. Geremia della famiglia patrizia veneziana (in seguito si trasferì dalla parrocchia natale a quella di S. Moisè), fu nipote [...] probabile l'ipotesi contraria, a giudicare dal fatto che, dopo la morte del G., a Creta vivevano ancora suoi villani, lasciati in eredità al fratello Geremia.
Nel 1275 il G. venne nuovamente eletto nel Maggior Consiglio di Venezia e, questa volta, il ...
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FADIGA, Domenico
Giovanna Nepi Scirè
Figlio dello scultore Giuseppe, nacque a Verona in data non nota, ma comunque da collocare nel primo ventennio della seconda metà del XVIII secolo; apparteneva a [...] assegnatigli dal Moschini (1815, I, p. 604), che vengono oggi più giustamente attribuiti a G. Torretti (A. Niero, comunicazione orale). Nella chiesa dei Ss. Geremia e Lucia, su disegno di A. Mengozzi Colonna, aveva eseguito le sculture dell'altar ...
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COMINELLI, Andrea
Ennio Concina
Nato probabilmente a Venezia nella prima metà del sec. XVII, il C. apparteneva a famiglia bergamasca già saldamente stabilita nella città lagunare nel secondo decennio [...] i Labia.
La vicenda di palazzo Labia a S. Geremia presenta senz'altro punti oscuri. La facciata sul rio San Maurizio.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Notarile - Testamenti, Atti G. Clario, busta n. 230. 190; Ibid., Piovego, buste nn. 22, f. ...
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CEDOLINI, Pietro
Vittorio Peri
Nacque a Zara nel 1544 da una antica casata patrizia, che con altre sedici costituiva in quell'epoca la nobiltà cittadina.
Conseguì il dottorato in diritto canonico a [...] soggiorno a Costantinopoli il visitatore prese contatto con Geremia II, che informò circa l'erezione del Collegio , nella cattedrale di Zara, venne sepolto a Lesina.
Fonti e Bibl.: G. Maffei, Degli annali di Gregorio XIII, a cura di C. Cocquelines, ...
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FALCONE, Pandolfo
Andreas Kiesewetter
Originario di Augusta (odierna provincia di Siracusa), ottenne tra il 1270 e il 1280 il permesso di stabilirsi come cavaliere a Messina, dove si trasferì anche [...] cavaliere Federigo Rosso e il giureconsulto Ruggerio Geremia) e da tre palermitani (Giovanni di Caltagirone I, a cura di F. Giunta, Palermo 1969, pp. 439, 454 n., 468 s.; G. Zurita, Anales de la Corona de Aragón, a cura di A. Canellas Lopez, II, ...
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DE NINNO, Giuseppe
Salvatore Siciliano
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 21 luglio 1852 da Michele e Pasqua Pasculli. Le famiglie, materna e paterna, erano entrambe di tradizione liberale, e di spiriti [...] Bari 1917; C. Villani, op. cit., Nuove addizioni, Napoli 1920, pp.153 ss.; T. Geremia, Della vita e degli scritti di G. D. nella storia del Risorg. pugliese e nel giudizio dei contemp., Bari 1924; V. Roppo, Di alcuni giudizi inediti su l'opera stor ...
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BALDAN, Angelo
Silvana Simonetti
Nacque a Venezia nel 1747 (secondo Canal) o nel 1753 (secondo Fantoni). Entrato in seminario per farsi sacerdote, fra gli studi predilesse quelli musicali che desiderò [...] 'agosto del 1804. Fu sepolto nella chiesa di S. Geremia e alle sue esequie venne cantata una delle sue migliori veneto di scienze, lettere ed arti,s. 3, XIII (1868), estr.; G. Fantoni, A. B. veneto musicista del passato secolo,in L'Ateneo Veneto ...
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