MALFATTI, Andrea
Francesca Franco
Nacque a Mori nel Trentino il 7 maggio 1832, da Francesco, sagrestano della pieve, e Caterina Boschetti. Con il fratello maggiore, Francesco, trascorse l'adolescenza [...] giovinetto (marmo: modello in gesso, Trento, palazzo Geremia). Risponde invece a un nuovo interesse per la B. Passamani, Ville del Trentino, Trento 1965, pp. 191, 223, 238; G. Arlach, Profili moriani: A. M. scultore, in El campanò de San Giuseppe ...
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FEDELI, Francesco, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1738 dal pittore Domenico e da Elena Zuliani, assunse dal padre il soprannome, poi cognomizzato, di Maggiotto. [...] composizioni queste ultime tradotte da incisori contemporanei come G. Wagner, G. Volpato, T. Viero e P. Del Colle nella sagrestia di S. Salvador e la Morte di s. Giuseppe in S. Geremia; la pala con S. Bernardino e santi, Il sacrificio di Isacco, Elia ...
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DE CESARE (Da Cesare), Carlo
Elisabeth Heller Winter
Non si conoscono la data di nascita, la provenienza e le circostanze della vita di questo scultore e fonditore. I primi documenti che abbiamo sulla [...] di sottinsù: sulla sinistra Michea, Gioele, Geremia e Daniele, sulla destra Zaccaria, Malachia, vor 300 Jahren, in Dresdner Geschichtsblätter, 1903, I, p. 159; W. Mackowsky, G. M. Nosseni und die Renaissance in Sachsen, Berlin 1904, pp. 49-65, 80, ...
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CORBELLINI, Carlo
Maddalena Malni Pascoletti
Ruggero Boschi
Figlio dell'architetto Antonio e di una Aurelia, fratello dell'architetto e ingegnere Domenico, risulta attivo come architetto dall'anno [...] -R. Cevese-L. Magagnato, Guida di Vicenza, Vicenza 1956, pp. 301 s., fig. 152; A. Fiorin, La Parrocchia di S. Geremia, Venezia 1958, p. 15; G. B. Falzari, Le chiese di Cormons, in La Voce di Rosa Mistica, 1959, p. 9; E. Bassi, Archit. del Sei e ...
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FERRANTI, Pier Francesco
Paola Ceschi Lavagetto
Nacque a Bologna nel 1613. La data di nascita di questo pittore, fin qui indeterminata, si può stabilire in base alla notazione circa il battesimo di [...] una lettera al pittore da Parma, datata 1º febbr. 1648, un certo G. M. Capello lo invitava a recarsi a Parma, ove alcuni gentiluomini erano redatto dal pittore prevedeva la raffigurazione dei profeti Geremia e Isaia, all'esterno, e della Visitazione, ...
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LOMBARDO (Solari), Girolamo
Vito Zani
Figlio dello scultore Antonio e di Adriana Vairà, fratello di Aurelio e Ludovico, nacque entro il primo decennio del XVI secolo a Ferrara, dove il padre fu scultore [...] ammettendo un suo possibile intervento su quella di Geremia, riferita al fratello Aurelio.
Un documento gennaio 1584. Morì entro il giugno del 1589 (ibid., p. 13).
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite…, a cura di P. Barocchi - R. Bettarini, IV, Firenze ...
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CRISTOFARI (Cristofani), Fabio
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Carbognano del Cimino (prov. di Viterbo) forse nel secondo decennio del Seicento.
Notizie errate intorno alla provenienza di [...] di S. Pietro di cui fu il secondo pittore mosaicista dopo G. B. Calandra (morto nel 1644), addetto ai lavori di mosaico Ss. Croce; nei triangoli Noè, Abramo ed Isacco, Mosè, Geremia; nelle lunette la Sibilla frigia e la Sibilla cumana, iprofeti Osea ...
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BENVENUTI, Giovanni Battista, detto l'Ortolano
Evelina Borea
Figlio di Francesco di Benvenuto, il B. nacque a Ferrara intorno al 1485; fu detto l'Ortolano dal mestiere paterno. Un documento del 1512 [...] Gallery), sembra voler ripetere il gesto del Geremia di Michelangelo nella volta della Sistina. In quest . Deputaz. di storia patria per le Romagne, VII (1890), p. 409; G. Frizzoni, Arte italiana del Rinascimento, Milano 1891, pp. 280, 286; Id., ...
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GIAQUINTO, Tommaso
Susanne Adine Meyer
Figlio di Giuseppe e di Porzia Del Giudice nacque tra il 1661 e il 1662 molto probabilmente a Trochiati, frazione di Montoro Superiore (oggi in provincia di Avellino), [...] con tutta la famiglia a Sant'Agata dei Goti. La presenza del G. nella zona deve però risalire già ad alcuni anni prima; nel figure dei profeti Geremia, David, Giona e Giobbe, nei pennacchi, memori dei quattro evangelisti dipinti da G. Lanfranco nella ...
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IL CAIRO
L. Guerrini
(el Qāhirah = La Vittoriosa). − Capitale della repubblica egiziana. Al momento della conquista araba (640) esisteva al S del C. moderno una fortezza fondata dai Romani, Babylon, [...] direttori del Service des Antiquités e del museo dopo il Manette ricorderemo G. Maspero († 1916) ed E. Drioton (dal 1936 al 1952 Maspero, 1913) e il materiale proveniente dal monastero di S. Geremia a Saqqārah (scavi Quibell, 1906-9). A tutto ciò si ...
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