GEREMEI, Baruffaldino
Gabriella Milan
Figlio di Guidone di Ramberto, nacque verosimilmente a Bologna intorno al 1180; non si conosce il nome della madre. La fama del G. è legata al nome del suo lignaggio, [...] la parte guelfa bolognese ("pars geremea").
Un Geremia e i suoi fratelli, di cui non è Appendice, pp. 433, 442 s., 446 s., 448; III, 1, pp. 15, 52, 114; G. Guidicini, Cose notabili della città di Bologna, II, Bologna 1869, p. 147; A. Hessel, Storia ...
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GHISI, Filippo
Giorgio Ravegnani
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XIII; appartenne al ramo della famiglia patrizia veneziana abitante nel sestiere di S. Croce, nelle parrocchie di S. [...] precisabile, anche l'isola di Amorgo, che un imperatore bizantino avrebbe donato al G. in segno di stima per il suocero di quest'ultimo ("per amor di miser Geremia"), dopo averla sottratta al Ducato veneziano dell'Arcipelago. Il racconto, che si deve ...
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GAVASSETTI (Gavasetti, Gavassete), Camillo
Rossella Faraglia
Figlio di Stefano, nacque a Modena nel 1596. Suo padre era scultore e doratore; mentre suo fratello, Luigi, era pittore. È da supporre, quindi, [...] altra tela del ciclo, Ruth nel campo dei mietitori.
Altra opera piacentina del G. è il S. Andrea condotto al martirio dipinto nel 1628 per la chiesa . Nei pennacchi eseguì le figure di Daniele, Geremia, Ezechiele e Isaia, più sopra allegorie di ...
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BIANCA Capello, granduchessa di Toscana
Gaspare De Caro
Nacque a Venezia nel 1548: il giorno è ignoto, e ignoto era alla stessa B., la quale invano, in età ormai matura, faceva ricerche in proposito [...] , 329, 389, 489, 491, 494, 499, 517; II, pp. 266-268; L. Grottanelli,Fra' Geremia da Udine e le sue relazioni con la corte del granduca Francesco de' Medici, Firenze 1893,passim; G. E. Saltini,B. C. e Francesco I, Firenze 1900; C. Giachetti,B. C. La ...
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FERRARO, Antonino
Francesca Campagna Cicala
Figlio di Tommaso, nato a Giuliana, centro feudale in Val di Mazara, oggi provincia di Palermo, fu il capostipite di una famiglia di decoratori e plasticatori. [...] il gruppo dell'Assunta fra le statue di Isaia e Geremia (Di Marzo, 1883; Bellafiore, 1963, p. 299). , raggiungerà la perfezione nell'arte di Giacomo Serpotta.
Fonti e Bibl.: G. Di Marzo, Delle belle arti in Sicilia dai Normanni alla fine del ...
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CONSOLO, Federico (Federigo)
Dario Ascarelli
Nacque da Beniamino e da Regina Piazza ad Ancona l'8 apr. 1841, da una di quelle famiglie della media borghesia ebraica che aveva conservato integra la grande [...] di Job (ibid. 1874), I Treni o le Lamentazioni di Geremia, (ibid. 1875), Il Salterio 0Canti nazionali del Popolo d' stati tracciati e ciò rese perplessi alcuni studiosi come è testimoniato da G. Verdi in una lettera datata 2 febbr. 1891 (cfr. Cenni ...
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DA LEZZE, Giovanni
Michael Knapton
Patrizio veneziano, nacque nella seconda metà del sec. XIII da Leonardo, abitante a S. Giovanni Novo. La famiglia cui apparteneva non era numerosa né cospicua per [...] e all'esistenza di un cognato, Paolo Nani da S. Geremia, si trae che, quand'esso fu dettato, non tutti i , pp. 140, 205, 214 s.; 226, 228, 231 s.; 236, 249 s.; G. Verci, Storia della Marca trevigiana, VI, Venezia 1787, doc. 606; R. Cessi, Politica ...
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GHISI, Nicola
Giorgio Ravegnani
Figlio di Marino, appartenente al ramo di S. Geremia della famiglia patrizia veneziana (in seguito si trasferì dalla parrocchia natale a quella di S. Moisè), fu nipote [...] probabile l'ipotesi contraria, a giudicare dal fatto che, dopo la morte del G., a Creta vivevano ancora suoi villani, lasciati in eredità al fratello Geremia.
Nel 1275 il G. venne nuovamente eletto nel Maggior Consiglio di Venezia e, questa volta, il ...
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FADIGA, Domenico
Giovanna Nepi Scirè
Figlio dello scultore Giuseppe, nacque a Verona in data non nota, ma comunque da collocare nel primo ventennio della seconda metà del XVIII secolo; apparteneva a [...] assegnatigli dal Moschini (1815, I, p. 604), che vengono oggi più giustamente attribuiti a G. Torretti (A. Niero, comunicazione orale). Nella chiesa dei Ss. Geremia e Lucia, su disegno di A. Mengozzi Colonna, aveva eseguito le sculture dell'altar ...
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COMINELLI, Andrea
Ennio Concina
Nato probabilmente a Venezia nella prima metà del sec. XVII, il C. apparteneva a famiglia bergamasca già saldamente stabilita nella città lagunare nel secondo decennio [...] i Labia.
La vicenda di palazzo Labia a S. Geremia presenta senz'altro punti oscuri. La facciata sul rio San Maurizio.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Notarile - Testamenti, Atti G. Clario, busta n. 230. 190; Ibid., Piovego, buste nn. 22, f. ...
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