BENVENUTI, Giuseppe
Paolo Casini
Nacque nel 1723 a Fibbiano (Pescia), pronipote di un Daniello Benvenuti, "che ivì esercitò la medicina e chirugia", d'origine lucchese, e figlio di Bartolomeo, il quale [...] "sacre" dei patriarchi biblici - Giobbe, Saul, Geremia, Ezechia - e in generale le possessioni diaboliche ( . 187; le Novelle letterarie di Venezia, 1755, V. 91. Scarse notizie in G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, p. ...
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CITTADELLA, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi dei nobili Marco (1624-1666) e Beatrice (1626-1729) di Bonifacio Papafava, nacque a Padova attorno al 1650.
"Sin da' miei più teneri anni - [...] servizio, anche nei "secoli andati".
Sergente maggiore del reggimento "Geremia" formato "d'oltramontani", il C. arruolò, forte d' . 166 s. (cenno all'antenato del C. "fraOrsino"), 254 s.; G. Diedo, Storia... di Venezia, Venezia 1751, III, pp. 451 s.; ...
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CELESIA, Michelangelo (al secolo Pietro Geremia)
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 13 genn. 1814da Lancellotto, dei marchesi di Sant'Antonino, e da Giuseppa Caruso Azzolini. All'età di nove anni [...] Pel novantesimo anno del card. M. C., Palermo 1904. Sulla biogr e l'attività pastorale del C. è utile la consultazione di G. Traina, Elogio funebre di S. E. il card. d. M. C. arcivescovo di Palermo, in Discorsi, conferenze, elogi funebri,Subiaco 1911 ...
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LUZZATTO, Samuel David (acronimo ebraico ShaDaL)
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Trieste il 22 ag. 1800 da Ezechia e Miriam Regina Lolli Cormons. Figlio di un modesto artigiano (il padre era emigrato [...] . "I grandi dotti ebrei dei secoli scorsi - osserva G. Scholem, il maggiore fra gli studiosi della mistica ebraica traduzione di Isaia (ibid. 1855) e altri commenti sui libri di Geremia, Ezechiele, Giobbe e sui Proverbi (tutti postumi). Dai suoi studi ...
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GUAZZALOTTI, Andrea
Lucia Simonato
Nacque probabilmente a Prato da Filippo di Andrea intorno al 1435, come si ricava da una portata al Catasto del 1480 in cui risulta avere quarantacinque anni (Guasti, [...] adattò l'immagine della Costanza di Cristoforo di Geremia, intervenendo abbondantemente con il bulino per arricchire la a Mariano Vernati, al quale nel 1489 permise di adottare il cognome.
Il G. morì a Prato l'8 nov. 1495.
A dieci anni dalla morte la ...
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BUAZZELLI, Agostino (Tino)
Sisto Sallusti
Nacque a Frascati (Roma) il 13 luglio 1922 da Andrea, capo gestore dello scalo merci presso la stazione di questa località, e da Elena Campeti, casalinga. Dopo [...] il B. sostituì M. Carotenuto nella parte di Gionata Geremia Peachum dell'Opera da tre soldi di B. Brecht, protagonisti con Quattro storie per un attore (Tonio da un racconto di G. De Maupassant, La ricetta miracolosa da un vaudeville di E. Gondinet ...
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GRITTI, Giovanni
Roberto Zago
Primogenito di Agostino, del ramo di S. Maria Zobenigo, e di Cecilia di Cristoforo Morosini, del ramo detto dalle Tresse a S. Giovanni Novo, nacque a Venezia il 2 ott. [...] Roma, presso Sisto V. Partito da Venezia il 31 marzo 1586, il G. giunse, via Istria, ad Ancona il 4 aprile. Trascorso il periodo pasquale aveva portato da Roma siano collocati nella casa di S. Geremia, "disposti in quel modo che parerà a misser Piero ...
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PIETRO da Montagnana
Eleonora Gamba
PIETRO da Montagnana (Pietro Floriani da Montagnana, Petrus de Florianis de Montagnana). – Nacque da Francesco, un esattore delle imposte originario del borgo padovano [...] la meglio in una controversia sorta con il canonico Geremia Badoer, che dal 1466 era titolare della cappellania di . Classe di scienze morali e lettere, CXXXI (1973), pp. 797-824; G. Tamani, P. da M. studioso e traduttore di testi ebraici, in Italia ...
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GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] comporre la parafrasi in versi delle Profezie di Isaia e dei Treni di Geremia (apparse in L'Amico d'Italia, rispettiv. 1826 e 1827), grandi consensi (Fusani, pp. 69-72).
Nel 1786 il G. sposò Luigia Crotti di Costigliole, che morì due anni dopo ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] di un collegio arbitrale composto da Isaia, Geremia, Ottaviano e Aristotele.
Attraverso la discesa dei cura di Emmanuele Bollati, vol. II, Torino 1857, p. 650; G. Crugnola, Belial o Consolatio Peccatorum di Giacomo Paladini, in La Rivista Abruzzese ...
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