Figura di maliarda nota, specie dall'Odissea. Ulisse, scampato ai Lestrigoni con una sola nave, giunge all'isola Eea (Αἰαίη). Vedendo sorgere un fumo, Ulisse divide in due metà i suoi compagni e manda [...] avvertito da Euriloco, si avvia armato al palazzo; gli si fa incontro Hermes, che gli dona una pianta magica con cui l'eroe renderà vani Circe nel 213 d. C. (Corp. Inscr. Lat., X, 6422), G. Wissowa, Religion u. Kultus der Römer, Monaco 1912, p. 49; v ...
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Derivava dalla famiglia patrizia dei Sergii, la quale era divisa in parecchi rami, tra cui i Fidenates e i Sili. Da questi ultimi e precisamente da Lucio Sergio Silo e da Belliena nacquero tre figli, fra [...] in Jahrbücher für Philologie, suppl. VIII (1875-76); E. Schwartz, in Hermes, XXXII (1897), p. 534 segg.; E. v. Stern, Catilina und die Parteikämpfe in Rom der Jahre 66-63, Dorpat 1883; G. Boissier, La conjuration de Catilina, Parigi 1905; E. Ciaceri, ...
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Significa propriamente la serenata tenuta presso la stanza nuziale (ϑάλαμος) la sera della festa di nozze o la mattina dopo. (V. matrimonio: Usi nuziali). In senso più largo è canto imeneo, che nelle sue [...] Fries, Römische Hochzeitslieder, Kaiserslautern, 1898; R. Reitzenstein, in Hermes, XXXV (1900), p. 95 segg.; U. v. Morpurgo, in Rivista di filologia, n. s., V (1927), p. 331 segg.; G. Perrotta, in Athenaeum, n. s., IX (1931), pp. 177 segg., 370 segg. ...
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Nella mitologia antica è il dio benefico, originario della Tessaglia, che vigila sulle greggi e sui prodotti della terra, la quale, nella primitiva concezione greca, gli è madre. Presiede alla coltura [...] In seguito agli scambî ceoeuboici giunse in Italia: a Napoli (Wilamowitz, in Hermes, 1886, p. 110; id., Arist. und Ath., II, 39 Pyth. IV, 4; Itin. Antonini, 72, 2) sono state scosse da G. Pasquali (Studi ital. filol. class., XXI, p. 470), il quale ...
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Poeta greco, vissuto verso la fine del sec. II a. C. Non abbiamo dirette notizie della sua vita, ma probabilmente ha valore cronologico la serie canonica dei bucolici, nella quale si trova per ultimo. [...] (1863), pp. 617-623, 726-766; Hunst, De Theocr. versu heroico, in Diss. Vindob., I, 1887, pp. 12-14; G. Kaibel, in Hermes, XVII, p. 423; G. Knaack, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl. d. clas. Altertumswiss., III, coll. 481-482; F. Susemihl, Gesch. der gr ...
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Figlio di Gnuro (Γνοῦρος), favoloso savio scita: l'esistenza storica è almeno dubbia. La menzione per noi più antica si trova in Erodoto (IV, 46, 76 segg.), il quale narra che Anacarsi, di ritorno in patria [...] .; il nuovo frammento di favola pubblicato da P. Jouguet e G. Lefebvre, in Bulletin de correspondance hellénique, 1904, 201; studiato da Leo, in Hermes, 1905, 159; Thiele, in Hermes, 1906, 586; Crusius, in Philologus, 1905, 142.
Bibl.: A orientare ...
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IPPONATTE ('Ιππώναξ, Hippōnax)
Goffredo Coppola
Poeta greco del sec. VI a. C., scrittore di giambi. Figlio di Pythes e di Protis, nacque ad Efeso, e fiorì nella seconda metà del sec. VI. Fu costretto [...] 1928; da B. Lavagnini, in Annali delle Università Toscane, n. s., XII, 1928; da K. Latte, in Hermes, LXIV, 1929; da A. Körte, in Archiv. für Papyrusforschung, 1931; e ancora da G. Coppola in St. it. di fil. cl. n. s., VI, 1929 e nel vol. X dei Papiri ...
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ROVIGNO d'Istria (A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Alberto RICCOBONI
Mario BRUNETTI
Città dell'Istria nella provincia di Pola, 36 km. a NO. da questa città e 16 a S. di Parenzo, posta su un promontorio [...] l'Istituto italo-germanico di biologia marina fondato dal dott. Hermes, dipendente da un ente autonomo sovvenzionato dai due governi.
opere d'arte, fra cui tele del '500, una pala di G.B. Mengardi, la statua di santa Eufemia e un grande sarcofago ...
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Famoso medico nato ad Anazarba presso Tarso, in Cilicia, contemporaneo di Plinio il Vecchio (sec. I d. C.), come si ricava da diversi indizî. Ci è giunta intera la sua opera fondamentale Sulla materia [...] nel 1544.
Bibl.: Fondamentali sono i lavori del Wellmann, in Hermes, XXIV (1889), p. 530 segg.; XXXIII (1898), p. bei D., die schon im Corpus Hippocraticum vorkommen, Tubinga 1919; G. M. Piccinini, in Rivista di storia critica delle scienze mediche ...
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Secondo la leggenda più antica, a noi giunta per mezzo dei Greci (Timeo, fr. 27; Giustino, XVIII, 4-6), Didone era figlia del re di Tiro Muttone (personaggio storico) e sposò lo zio, il ricchissimo sacerdote [...] in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., V, 1903, col. 426; G. De Sanctis, Storia dei Romani, III, Torino 1916, pp. 20 ancienne de l'Afrique du Nord, I, Parigi 1914, p. 380; H. Dessau, in Hermes, 1914, p. 508; 1917, p. 470; C. Pascal, in Athenaeum, 1917, p. ...
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