MERIDE (Μοῖρις, Moeris)
Vittorio De Falco
Nulla si sa della vita di questo grammatico, ricordato da Fozio (Biblioteca, cod. 155) e vissuto probabilmente nell'età di Adriano. Compose un'opera di scarso [...] W. Headlam, Moeris, pp. 193-94, in Various Conjectures II, in Journ. of Philol., XXI (1893), p. 75 segg.; G. Kaibel, in Hermes, XXX (1895), p. 429 seg.; H. Heimannsfeld, De Helladii chrestomathia quaestiones selectae, Bonn 1911, pp. 32 segg., 47 segg ...
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FLEGONTE (Φλέγων, Flegon) di Tralles
Arnaldo MOMIGLIANO
Liberto dell'imperatore Adriano, autore di una cronaca, Olimpiadi ('Ολυμπιάδες), da lui stesso forse riassunta ('Επιτομὴ ὀλυμπιονικῶν). in cui [...] , II, i, 6ª ed., Monaco 1920, p. 237 segg. Sull'attribuzione a F. di taluni frammenti cronografici di recente scoperti, v. C. Robert, in Hermes, XXXV (1900), p. 141 segg.; G. De Sanctis, in Riv. di Filologia, n. s., VI (1928), p. 70 segg. ...
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OBA (ὠβά, oba)
Paola Zancan
L'istituzione delle obe in Sparta, come quella delle tribù e del senato, è attribuita a Licurgo nella famosa retra di Licurgo conservataci da Plutarco (Lyc., 6). S'è ritenuto [...] dei Lincei, XIX (1910), fasc. 6°, pp. 455-73; G. Busolt e H. Swoboda, Griechische Staatskunde, Monaco 1920-26, pp. e di Sparta, Bari 1927, pag. 85 segg.; V. Ehrenberg, in Hermes, LIX (1924), p. 26 segg.; U. Kahrstedt, Griechisches Staatsrecht, I ...
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ROBERT, Carl
Paolino Mingazzini
Filologo e archeologo, nato a Marburgo l'8 marzo 1850, morto a Halle il 17 gennaio 1922. Fu sommo tanto come filologo quanto come archeologo. Esercitò grande influsso [...] direttivo dell'Istituto archeologico germanico, come direttore della rivista Hermes, e infine con i numerosi suoi scritti, che due branche della scienza dell'antichità rende ognora più arduo.
Bibl.: G. Karo, C. R. zum Gedächtnis, Halle 1922; O. Kern ...
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REDICOLO
Nicola Turchi
. Indigitazione (da redeo) di una divinità che protegge il ritorno. Per questa sua azione di tutela essa è detta anche tutanus. Il luogo a lui sacro (Fanum Rediculi, Fest., p. [...] Regilla.
In origine quella località doveva segnare (E. Meyer, G. De Sanctis) il punto donde chi tornava da sud verso .: E. Meyer, Die Götter Rediculus und Tutanus, in Hermes, L (1915), pagine 151-54; G. De Sanctis, Storia dei romani, III, ii, Torino ...
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TOANTE
Piero Treves
. Figlio di Alessandro, nativo di Triconio, apparteneva a una delle più ragguardevoli e, politicamente, più influenti famiglie etoliche. Continuando le tradizioni e la vita politica [...] guerra contro Perseo, T. invano cercò di riaffermare nell'assemblea etolica la sua pertinace avversione ai Romani.
Bibl.: G. Klaffenbach, Inscr. Aetoliae (prolegomena); H. Gillischewski, De Aetolorum praetoribus, Berlino 1896; M. A. Levi, in Atti Acc ...
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PLAUZIO, Allo (A. Plautius)
Arnaldo Momigliano
Generale romano. Console suffetto nel 29 d. C., legato di Pannonia circa il 41-43 d. C., fu da Claudio nel 43 nominato capo della spedizione in Britannia. [...] imperii romani, III, Berlino 1898, p. 44. Cfr. E. Hübner, Das römische Heer in Britannien, in Hermes, XVI (1881), p. 513 segg.; G. Teuber, Beiträge zur Geschichte der Eroberung Britanniens durch die Römer, Breslavia 1909; Cambridge Ancient History, X ...
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SOSILO (Σωσύλος, Sosylus)
Gaetano De Sanctis.
Sosilo lacedemonio è menzionato da Cornelio Nepote fra coloro che rimasero nel campo di Annibale "quamdiu fortuna passa est". Sarebbe stato anzi il suo maestro [...] kleineren Historikerfragmente auf Papyrus, Bonn 1923, n. 10; F. Jacoby, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., III A, coll. 1204 segg.; U. Wilcken, in Hermes, XLI (1906), p. 136 segg.; G. De Sanctis, in Rivista di Filologia, n. s., I, (1923), p. 487 segg. ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] 'antichità tarda, I-III sec. d.C., 2 voll., Torino 1981; G. I. Luzzatto, G. A. Mansuelli, Roma e le province (Istituto nazionale di studi romani. le sue rovine si è trovata una statua di Hermes, di età romana. All'opposta estremità meridionale, invece ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] de l'Acad. des Inscrip. et Belles Lettres, LII, 1960, fasc. 2, p. 77 ss.
(G. Lugli)
IV. - F o r i. - Per il concetto di Foro, le sue specie, e Diana, opera di Euphranor, un Ares e un Hermes di Teisikrates, e il celebre quadro di Zeusi che raffigurava ...
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