LEKYTHOS (λήκυϑος)
E. Paribeni
La parola viene impiegata sin dall'età omerica a designare un tipo di vaso per oli e profumi (Od., vi, 79). È da ritenere d'altra parte che per gli antichi il nome restasse [...] consueto gruppo di figure statiche dei familiari si sovrappone un Hermes Psychopompòs in rapido movimento concitato.
Bibl.: E. Pottier, 1932, p. 69; L. J. Elferink, Lekythos, Amsterdam 1934; G. M. A. Richter - M.Milne, Names and Shapes of Greek Vases ...
Leggi Tutto
Vedi CARIATIDE dell'anno: 1959 - 1994
CARIATIDE (καρυᾶτις, caryatis)
G. A. Mansuelli
Figura femminile scolpita, usata in luogo di colonna o pilastro a sostegno di sovrastanti membrature architettoniche. [...] puteolano: V. Spinazzola, Arti decorative in Pompei, Museo Naz. di Napoli, tav. 33; Artemide di Larnaka: G. E. Rizzo, Prassitele, tav. xv; Hermes di Madrid: ibid., tav. xii, 2; frammenti dall'Agorà: ibid., tav. xiv; Dioniso tipo Madrid-Pogliaghi ...
Leggi Tutto
PEUTINGERIANA, Tabula
F. Castagnoli
Già nell'impero persiano e poi negli stati ellenistici dovettero esistere guide stradali (con elenchi delle città e dei luoghi di sosta toccati dalle grandi strade [...] commento); O. Cuntz, Die Grundlagen der T. P., in Hermes, XXIX, 1895, p. 586 ss.; H. Gross, Zur ., s. v. Karten; Wartena, Inleiding vor een uitgave der T. P., Amsterdam 1927; G. G. Dept, Notes sur la T. P., in Rev. Belge de Phil., X, 1931, ...
Leggi Tutto
POCOLA (pocolom, poculum)
P. Moreno
Si indica col nome di p. un gruppo di vasi a vernice nera con decorazione policroma sopraddipinta, prodotti nel Lazio nella prima metà del III sec. a. C.: la maggior [...] interno una figura, per solito un erote, eccezionalmente Hermes od una testa di donna (v. belola); ., XXXVIII, 1913, p. 194 s.; E. Lommatzsch, C.I.L., I, 2, n. 439-453; G. Karo, in Dict. Ant., s. v. Poculum; R. Zahn, in Berliner Museen, LV, 1934, p. ...
Leggi Tutto
Vedi SULMONA dell'anno: 1966 - 1997
SULMONA (Sulmo)
A. La Regina
Situata presso l'estremità meridionale della valle abitata dai Peligni, sopra un pianoro delimitato dal fiume Gizio e dal torrente Vella [...] della città di Sulmona, Napoli 1805; Th. Mommsen, in Hermes, XVII, 1882, p. 42; H. Nissen, Italische Landeskunde A. De Nino, Saggio archeologico sulla ubicazione di alcuni oppidi..., Sulmona 1905; G. Pansa, in Bull. Com., 46, 1918, p. 189 ss.; W. ...
Leggi Tutto
PORTO D'ANZIO (Antium)
A. La Regina
Città marittima situata sul litorale volsco, 58 km a S-E di Roma. Le popolazioni della zona svolsero una intensa attività marinara fino da epoca antichissima, anteriore [...] il Gladiatore Borghese (v.), una replica dell'Hermes Ludovisi (v. hermes), l'Anubi Aldobrandini, il Posidone del Laterano . Acc. Rom. di Arch., XXII, 1946-47, pp. 155-166; G. Lugli, Le fortificazioni delle antiche città italiche, in Rend. Lincei, II, ...
Leggi Tutto
Vedi MACEDONIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MACEDONIA
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia romana. - La M. fu tra le prime regioni del futuro Impero a ricevere un ordinamento provinciale; ciò accadde [...] , 1938, pp. 105-137; U. Kahrstedt, städte in Makedonien, in Hermes, LXXXI, 1953, pp. 85-98; J. N. Kalleris, Les anciens Lipsia 1873; M. Desideri, La Macedonia dopo la battaglia di Pidna, Roma 1901; G. Colin, Rome et la Grèce de 200 à 146 av. J. C., ...
Leggi Tutto
CARITI (Χάριτες)
P. Orlandini
Divinità femminili greche (dette in latino Gratiae) della gioia, della bellezza, della grazia, di tutto ciò che rasserena e orna la vita dell'uomo. Erano figlie di Zeus [...] rappresentazione di Apollo che riceve l'omaggio di Hermes e delle Canti. Sono probabilmente da identificare con Chariten; H. Léchat, in Bull. Corr. Hell., XIII, 1889, p. 467 ss.; G. C. Richards, in Journal Hell. Stud., XI, 1890, p. 284; Echer, in ...
Leggi Tutto
ONATAS (᾿Ονάτας)
S. de Marinis
1°. - Bronzista di Egina, figlio e probabilmente allievo di un Mikon (o Smikon). Attivo nella prima metà del V sec. a. C., nel Peloponneso, e in particolare ad Olimpia, [...] : 3) in collaborazione con Kalliteles, una statua di Hermes crioforo, anàthema degli Arcadi del Feneo (Paus., v, v.; C. Albizzati, in Enc. Ital., XXV, p. 354, s. v.; G. Welter, Aigina, Berlino 1938, p. 123; P. H. Wuilleumier, Tarente, des origines ...
Leggi Tutto
CAUDIUM
G. d'Henry
Capitale dei Sanniti Caudini, odierna Montesarchio, nota soprattutto per la vittoria dei Sanniti sui Romani del 321 a. C. (Liv., ix, 2 e s., 27; Flor., i, 16; Eutrop., ii, 9; Oros., [...] municipium (C.I.L., x, 1572-1573) ed apparteneva alla tribù Falerna (G.I.L., vi, 3884; 12, 1746).
La città antica non è 'altro, Epeios nudo, stante; su di un frammento staccato, Hermes. Un altro vaso attico di finissima fattura, databile alla metà ...
Leggi Tutto