TETI (Θέτις, Thetis)
E. Paribeni
Divinità marina del golfo tessalico, in seguito inserita nell'ordinamento generale delle genealogie elleniche come la più veneranda tra le figlie di Nereo e di Doris.
Il [...] in un corteo solenne nella pelìke del Pittore di Syleus Louvre G 226 e con più spigliata levità nella pyxis del Pittore delle Nationale (Mon. Inst., ii, 10) e in altri è sempre Hermes a reggere la bilancia: e ancora una volta in mancanza di nomi ...
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PAUSANIA (Παρσανίας)
D. Mustilli
2°. - Autore della Periegesi della Grecia (Περιήγεσις τῆς ῾Ελλάδος): con questo titolo l'opera era già nota a Stefano di Bisanzio e non vi è, quindi, motivo di mutarlo [...] Berlino 1909; E. Petersen, in Rhein. Museum, LXIV, 1909, p. 481 ss.; A. Trendelenburg, Pausanias Hellenika, Program, Berlino 1911; G. Pasquali, in Hermes, XLVIII, 1913, p. 161 ss.; E. Müller, in Arch. Anz., XXXVII, 1922, p. 352; M. Segre, in Historia ...
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ORFEO (῾Ορϕεύς, dorico ῎Ορϕης; Orpheus)
A. Bisi
Mitico aedo di Tracia, considerato dalla tradizione greca figlio del re Eagro e della musa Calliope.
1. - L'origine della sua figura è difficilmente individuabile: [...] , tav. xi, 1. Bassorilievi con O., Euridice ed Hermes: M. Collignon, Histoire de la sculpture grecque, ii, . 301; E. Pottier, Vases antiques du Louvre, iii, Parigi 1922, nn. G. 416, G. 436 (anfora da Nola, già Collezione Durand); W. K. C. Guthrie, ...
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Vedi CARICATURA dell'anno: 1959 - 1994
CARICATURA
G. Becatti
La caricatura è una forma d'arte che nasce dalla forzatura intenzionale di alcuni elementi o aspetti del soggetto per un effetto comico con [...] Gli amori di Zeus, le avventure di Eracle, di Hermes, di Apollo, di Chirone, di Priamo, trovano raffinate der europäischen Völker vom Altertum bis zur Neuzeit, Berlino 1901-1904, voll. 3; G. E. Rizzo, in Dedalo, VII, 1926-1927, pp. 403-418; A. ...
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ARSENALE
H. Kähler
G. Guidi
Con questo termine, di origine araba, in riferimento all'antichità, si sogliono definire non specificamente, come nelle lingue moderne, "i luoghi dove si fabbricano i navigli [...] (346-320 a. C.) ci è illustrato nella iscrizione I. G., ii, 22, 1668 (Sylloge3, 969), trovata sul posto, 3-26, 154-155. Per la ricostruzione della σκευοϑήκη, v. E. Fabricius, in Hermes, XVII, 1882, p. 551; W. Dörpfeld, in Ath. Mitt., VIII, 1883, ...
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Vedi ACROTERIO dell'anno: 1958 - 1994
ACROTERIO (ἀκρωτήριον, acroterium "sommità", "estremità")
A. Andrén
La parola greca ἀκρωτήριον pare che sia stata usata qualche volta per indicare tutto il frontone [...] statue fittili di Apollo, di Artemide, di Eracle, di Hermes, di Leto, ecc., che erano collocate su basi di Koch, Dachterrakotten aus Campanien mit Auschluss von Pompei, Berlino 1912; G. Q. Giglioli, Sculture in terracotta etrusche da Veio, in Antike ...
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SATIRI E SILENI (Σάτυροι, Σιληνοί)
P. E. Arias
La testimonianza più antica sui satiri e sui sileni ci è tramandata da Esiodo (fr. 198 ed. Rzach apud Strab., x, 471): "dicono... che dalla figlia di Foroneo [...] tavv. 24-25. Idria londinese del Pittore di Andokides con Dioniso, Hermes, Efesto e ninfe: J. D. Beazley, op. cit., p. Furtwängler, Gemmen, i, p. 102, tav. 63. 1. Maschera di Sparta: G. Dawkins, Artemis Orthia, in Suppl. Pap. Soc. Prom. Hell. St., v, ...
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ARES (῎Αρης)
P. Orlandini
Dio greco della guerra e delle stragi sanguinose, originario della Tracia.
Siede nell'Olimpo assieme agli altri dei ed è compagno, amante e sposo di Afrodite. Più volte ricordato [...] particolare strano, ha piccole ali alle caviglie, come Hermes. Troviamo poi A. due volte raffigurato sul vaso . iii, 11; A. "Ludovisi": Brunn-Bruckmann, 388; ara dei dodici dèi, Ostia: G. Becatti, Ann. Scuola Ital. Atene, N. S., 1-11, 19, p. 103 ...
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Vedi NEOATTICISMO dell'anno: 1963 - 1995
NEOATTICISMO
W. Fuchs
Fu H. Brunn a coniare questo termine nella sua Geschichte der griechischen Künstler pubblicata nel 1853, nella quale contrapponeva ai maestri [...] perduta; per il corpo fu usato il tipo Hermes Andros-Belvedere, di Prassitele. Ci troviamo qui per 132. Statua di Sabina ad Ostia: Not. Scavi, 1941, p. 230 ss., tav. 7-9; G. M. A. Richter, op. cit., p. 59, fig. 134. Eracle al Museo Nuovo Capitolino: ...
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Vedi ASKLEPIOS dell'anno: 1958 - 1958
ASKLEPIOS (᾿Ασκληπιός)
G. A. Mansuelli
Divinità, il cui nome è di etimologia incerta e oscura, che ebbe in origine carattere ctonio (sotterraneo) e fu poi posta, [...] ); Zeus di Dresda, tipo "Giuntini"-Uffizî-Venezia: K. A. Neugebauer, A. (78. Berl. Winckelmannsprogramm, 1921); L. Curtius, Zeus und Hermes, in Röm. Mitt., suppl. I; gruppo di Torino: G. Bendinelli, in Boll. d'Arte, IX, 1924, p. 481; tipo Sparta, ecc ...
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