Vedi SALAMINA dell'anno: 1965 - 1965 - 1997
SALAMINA (Σαλαμίς, Salamina)
L. Guerrini
Isola della Grecia, nel golfo Saronico, separata a N-E dall'Attica dallo stretto omonimo. La città più antica di S., [...] iscrizioni (I.G., ii, 467 ss.). Un'altra iscrizione (I.G., i, 420 ss. Sulla battaglia, tra gli ultimi studî: G. Smets-A. Dorsinfang-Smets, La bataille de S . Journ. Arch., LXIII, 1959, p. 251 ss.; N. G. L. Hammond, in Journ. Hell. Stud., LXXVI, 1956; ...
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NEALKES (Νεάλκνς, Nealces)
Red.
Pittore greco, forse di Sicione, fiorito probabilmente intorno alla metà del sec. III a. C. In grazia dell'amicizia di Arato di Sicione poté salvare un quadro di Melanzio [...] d. griech. Künstl., II, Stoccarda 1889, par. 290; F. Münzer, in Hermes, 1895, p. 532 ss.; K. Jex-Blake-E. Sellers, The Elder Pliny 982; A. Rumpf, in Thieme-Becker, XXV, Lipsia 1931, p. 369; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XVI, 1933, col. 2105; S. Ferri, ...
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GLAUKIAS (Γλαυκίας; Glaucias)
P. Orlandini
Bronzista di Egina attivo nel primo venticinquennio del V sec. a. C. e particolarmente fra il 490 e il 475. È ricordato soltanto da Pausania (v. onatas), a [...] di punching ball.
Assieme a Kallon e Onatas, G. è uno dei principali esponenti dell'arte eginetica I, p. 282; W. Dittenberger, Inschriften von Olympia, p. 143; C. Robert, in Hermes, XXXV, 1900, pp. 165, 172; W. Hyde, De Olymp. statuis, Halle 1903, ...
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EPEIOS (᾿Επειός, Epeus, Epeos, Epius)
G. Cressedi*
Figlio di Panopeo, leggendario costruttore del cavallo di Troia (Od., viii, 493; xi, 523; Il., xxiii, 665 ss.); come tale, accanto al cavallo e fra [...] è raffigurato avanti a Troia con Agamennone e Taltibio. I. Bousquet pensa sia un frammento del trono su cui stava l'Hermes Kàsmilos di Samotracia, anch'esso ricordato in un nuovo frammento di Callimaco (Ch. Picard, Manuel, i, p. 556, fig. 191).
Bibl ...
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SOKRATES (Σωκράτης)
W. Fuchs
1°. - Scultore di Tebe. Secondo Pausania (ix, 25, 3), S. lavorò insieme con Aristomedes, a una statua votiva in marmo della Meter Dindymène, destinata al santuario eretto [...] dello Hermes di Alkamenes. Una parentela generica parrebbe risultare con la statuetta di Hermes Kriophòros ; E. Schmidt, Archaistische Kunst in Griechenl. u. Rom, Monaco 1922, p. 45 ss.; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, III A1, 1929, c. 891 s., s. v., n. ...
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ASIANO E ASIANISMO
L. Laurenzi
Il termine "asianus" ricordato da Cicerone (Brutus, 51; Orator, 231) fu probabilmente trasferito con intento spregiativo, dagli oratori attici, dall'uso grammaticale a [...] significato nel suo valore letterario.
Bibl.: Ed. Norden, Die antike Kunstprosa, I, p. 134 s.; U. von Wilamowitz, in Hermes, 1900, p. 1 s.; G. Pasquali, in Enciclopedia Italiana, IV, s. v.; M. Falkner, in Österr. Jahreshefte, XXXVI, 1946, p. i ss. ...
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FETONTE (Φαέϑων, Phaethon)
G. Bermond Montanari
Figlio di Helios e di Clirnene, secondo la tradizione esiodea, oppure di Merope, o di Rhode figglia di Asopo, o di Prote, figlio di Neleo (o Nereo). Volle [...] Phaethontae, in Philolog. Untersuch., VIII, 1886; id., in Hermes, XXII, p. 637 ss.; G. Türk, in Pauly-Wissowa, XIX, 1937, cc. 1508- des Nero, in Jahrbuch, XXVIII, 1913, p. 171 ss.; G. A. Mansuelli, Ricerche sulla pittura ellenistica, Bologna 1950, p. ...
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DIOSKOURIDES (Διοσκορίδης)
L. Vlad Borrelli
4°. - Famoso intagliatore di pietre d'età augustea, probabilmente originario di Aigai in Cilicia (almeno, tale dichiaravasi il figlio Euthyches), autore di [...] : 1) corniola firmata (British Museuni), con Hermes offerente con kerykèion e coppa su cui è una nn. 1, 6, 7, 9, 10; L, 5; LI, 17, 19, 21; LII, 15; LVII, 8; G. Lippold, Gemmen u. Kameen des Altertums u. Neuz., Stoccarda s. d., tav. X, 5; XL, 9; XLII, ...
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SOSIBIOS (Σωσίβιος)
P. Moreno
Scultore ateniese della corrente neoattica, attivo nel I sec. a. C. (v. neoatticismo). È noto per aver firmato un grande cratere di marmo pentelico, trovato a Roma e passato [...] accosta ad un'ara con una cerbiatta; di fronte sta Hermes con mènadi ed un danzatore armato. Singolare è l' Griechenland und Rom, 1922, p. 3, n. 18; Brunn-Bruckmann, Denkmäler, tav. 60; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, III A, 1929, c. 1152 s., s. v., n. ...
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Vedi CITERA dell'anno: 1973 - 1994
CITERA (Κύϑηρα, Cythera)
Red.
Isola della costa sud-orientale del Peloponneso, di 285 km2, di forma romboidale, rocciosa con la massima altura di 550 m. Le coste scoscese [...] del santuario si sono ricercate vestigia presso Paleopoli, vicino alla cappella di Haghios Kosmas. Avevano culto anche i Tindaridi, Hermes, Pan e Soter (I.G.V., i, 176).
Bibl.: Leake, Travels in Northern Greece, Londra 1835, III, p. 65 ss.; id., Some ...
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