PERSONIFICAZIONE
H. Sichtermann
W. Köhler
Siamo soliti parlare di "personificazione" ogni qualvolta si attribuisce carattere di personalità ad una cosa o ad un concetto astratto. Il concetto non è [...] caduceo, il bastone a foggia di serpente di Hermes, che svia ogni sciagura, e la cornucopia. Conferendole in Roscher, III, 2, 1902-1909, c. 2068 ss., s. v. Personifikationen; G. Wissowa, Religion und Kultus der Römer, II, Monaco 1912, p. 327 ss.; O. ...
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Vedi TANAGRA dell'anno: 1966 - 1997
TANAGRA (Τάναγρα, Tanagra)
D. Burr Thompson
Città della Beozia orientale, situata sulla riva N dell'Asopos, vicino ai confini dell'Attica. Era così chiamata da una [...] p. 65, 6). I tipi corrispondenti maschili portano galli, forse ad Hermes (Winter, i, p. 181, 5), talvolta hanno parrucche e il mondo greco sono stati analizzati in un lavoro di G. Kleiner.
I coroplasti di T. trascurarono la tradizione teatrale ...
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Vedi FLIACICI, Vasi dell'anno: 1960 - 1994
FLIACICI, Vasi
A. D. Trendall
I cosiddetti vasi f. sono un gruppo di vasi, in prevalenza a figure rosse, dell'Italia meridionale, su cui sono dipinti singoli [...] sulla testa mentre accosta una scala a una finestra e Hermes gli fa luce con una piccola lucerna. Una simile du centaure Chiron, in Comptes-Rendus Acc. Inscr., 1950, pp. 273-276; G. Q. Giglioli, Un nuovo vaso apulo di soggetto comico, in Arch. Class., ...
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PROPILEI (πρόπυλον, προπύλαια)
M. Wegner
Il termine τὸ πρόπυλον, usato per lo più al plurale τὰ προπύλαια, compare nelle iscrizioni in rapporto ad alcuni luoghi sacri, particolarmente per l'acropoli [...] . Ciò appare ovvio ed anche comprensibile per Hermes, nella sua qualità di divino protettore delle Aphaia, Monaco 1906, pp. 75, 151 ss., fig. 21, tavv. 1, 2, 56, 57; G. Welter, Aigina, Berlino 1938, p. 64, figg. 56 e 57; W. B. Dinsmoor, op. cit ...
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SILANION (Σιλανίων, Σειλανίων, Silanion)
P. Moreno
Bronzista ateniese vissuto nel IV sec. a. C., celebre come ritrattista.
1. - L'origine ateniese di S. è nota da Pausania (vi, 4, 5; 14, 11) ed è confermata [...] in Abhandlungen der Bayer. Akademie, XX, 1896, p. 559 ss.; J. J. Bernoulli, p. 93 ss.; E. Preuner, in Hermes, LVII, 1922, p. 80 s.; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, III A, 1927, c. 2 ss.; E. Pfuhl, Die Anfänge der Griechischen Bildniskunst, Monaco 1927 ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (v. vol. ii, p. 88o ss.)
O. Feld
Scavi e ricerche hanno arricchito in quest'ultimo decennio le conoscenze della C. tardo-antica. La scoperta [...] .; B. K. Weis, Kaiser Julians Obelisken-Brief an die Alexandriner, in Hermes, 92, 1964, p. 106 ss.; id., in Δελτ. Χριοτ. ᾿Αρχ St. Sophia at Istanbul, Washington 1962, Dumbarton Oaks Stud., 8; G. Downey, The name of... Hagia Sophia, in Harvard Theol. ...
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SKOPAS (Σκόπας, Skopas)
P. E. Arias
1°. - Scultore greco del IV sec. a. C., nato nell'isola di Paro. Poiché dopo l'88 a. C. un Aristandros figlio di S. restaurò alcune statue (I. G., 287-288), e poiché [...] n. 1297). Eclettiche pure sono le repliche di un Hermes seduto, a Berlino, a Copenaghen, e nella Collezione 1948, p. 633 s.; E. Buschor, Mausollos u. Alexander, Monaco 1950; G. Lippold, Griech. Plastik, in Handb. der Archäologie, III, i, Monaco 1950, ...
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COSTANTINO I (C. Flavius Valerius Constantinus)
D. Faccenna*
Figlio di Costanzo I Cloro e di Elena, nato a Naisso (Mesia) il 27 febbraio del 280 circa, Augusto dal 306, morto nel 337. Detto anche C. [...] i, p. 564, 22; Th. Preger, Konstantinos-Helios, in Hermes, xxxvi, 1901, p. 457). Ad esso venivano resi onori di L'Orange-A. v. Gerkan, Der Spätantike Bildschmuck des Konstantinsbogens, Berlino 1939; G. Becatti, L'Arco di C., in La Critica d'Arte, V, ...
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Vedi MITHRA e MITREI dell'anno: 1963 - 1973
MITHRA e MITREI
M. J. Vermaseren
La religione del dio iranico e persiano M. si venne costituendo attraverso un lungo e complicato processo che, iniziatosi [...] . M. porta il toro sulle spalle o sul dorso come l'Hermes crioforo o il Buon Pastore. Il toro è scappato trascinando con sé L'Aja 1956-60; id., Mithra, ce dieu mystérieux, Bruxelles 1960; G. Becatti, Scavi di Ostia, II, I Mitrei, Roma 1954; M. ...
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Vedi APELLE dell'anno: 1958 - 1994
APELLE (᾿Απελλῆς, Apēlles)
D. Mustilli
Pittore, vissuto nel IV sec. a. C. Fu, secondo il concorde giudizio degli antichi, il più grande dei pittori greci.
Nacque probabilmente [...] ., Orat., ii, 29) aveva dato ad una figura di Hermes i propri tratti fisiognomici; di A. è ricordato anche un à l'histoire de la peinture anc., Parigi 1921, p. 314 ss.; G. Wustmann, Apelles' Leben u. Werken, Lipsia 1870; H. Brunn, Geschichte ...
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