Vedi EPIDAURO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EPIDAURO (v. vol. iii, p. 358)
N. Yalouris
Città della costa argolide. Resti di edifici pubblici sono visibili sull'acropoli e dentro il mare dove si trovano [...] -W. Kleiss, in Bibl. Or., 21, 1964, p. 323 s.; C. Fensterbusch, in G.G.A., 215, 1963, p. 67 s.; Bull. Ant. Besch., 38, 1963, p. 108 11; G. M. A. Richter, Τύπος and Timotheos, in Am. Journ. Arch., XXXI, 1927, p. 80 ss.; A. von Blumentla, in Hermes, 63 ...
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LEGNO (ξύλον, lignum - prodotto naturale, cioè la parte legnosa della pianta; ὕλη, materies - il l. considerato in rapporto al suo impiego: industriale, domestico, artistico)
G. Bermond Montanari
L. [...] il mitico artefice del cavallo di Troia sarebbe stato uno xòanon di Hermes ad Argo (Paus., ii, 19, 6; v. epeios). Altri tav. XIV, 24; tav. XV, 25; tav. XVI, 27; tav. XXIII, 42; G. Caputo, in Mon. Ant. Lincei, XXXVII, 1938, c. 585 ss.; T. Alfred, Old ...
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Vedi VEIO dell'anno: 1966 - 1997
VEIO (Veii)
J. B. Ward Perkins
Città etrusca a 15 km a N-O dal centro di Roma, presso il villaggio di Isola Farnese. Fondata da villanoviani, in una delle prime fasi [...] sacra di Delfi, e forse alla scena partecipa Hermes. È dubbio però se sia da comprendere anche (Tomba Campana). Quattro Fontanili: R. U. Inglieri, in Not. Scavi, 1930, pp. 69-71; G. C. Ambrosetti, ibid., 19554, pp. 1-5; R. Palm, op. cit., pp. 72-83 ...
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Vedi THASOS dell'anno: 1966 - 1997
THASOS (Θάσος, Thasus)
P. Vianello
Red.
È una delle isole più settentrionali dell'Egeo e dista solo 6 km dalla costa tracica, a cui è geologicamente affine. Ampia [...] raffiguranti Apollo e le Ninfe (o Muse) ed Hermes con le Cariti (al Louvre), databili intorno al 480 , in Mon. Piot, LI, 1960, p. 105 ss. Per le sculture ad Istanbul: G. Mendel, Cat. Sculpt. Grecques Rom. et Byz., I-III, Costantinopoli 1912-4, index ...
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NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] grande arte greca e gli uomini assumeranno corpi di Hermes, di Ares, di Zeus, di atleti, le E. Braun, Studi anatomici degli Antichi, in Bull. Inst., 1844, pp. 16-19; G. Parrot, De l'étude et de l'usage du modèle vivant chez les artistes grecs, in ...
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CRIMEA (russo Krym)
V. D. Blavatskij
Penisola della Russia meridionale, fra il Mar Nero e il Mar d'Azov, pianeggiante a N, montuosa a S tranne una fertilissima striscia litoranea; è saldata al continente [...] Plutone che rapisce Kore, e ai lati dell'ingresso Hermes che accompagna le anime dei morti agl'Inferi e Calipso Lipsia 1934 (Arch. Mitteil. aus Russ. Samml., IV). Per l'oreficeria: G. Becatti, Oreficerie antiche, Roma 1955, pp. 85, 93, 98-99, ...
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Vedi COPIE e COPISTI dell'anno: 1959 - 1994
COPIE e COPISTI
¿ G. Lippold
Copie di capolavori di arte figurata sono state eseguite in tutte le età in cui tali capolavori erano considerati e sentiti come [...] erme - accanto a copie di antiche erme rappresentanti Hermes come, ad esempio, quella di Alkamenes -, più in Am. Jour. Arch., XXXII, 1928, p. 298 ss. Per i copisti microasiatici: G. Rodenwaldt, in Arch. Anz., 1938, c. 388 ss. Per piccole copie del IV ...
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DIOSCURIDE (Πεδάνιος Διοσκουρίδης ᾿Αναζαρβεύς)
C. Bertelli
Medico, nato ad Anazarbos in Cilicia; autore di un trattato Περὶ ὕλης ἰατρικῆς (De materia medica) dedicato a un Lecanio Ario di Tarso, amico [...] gruppo non alfabetico, non sembra derivato da Parigi gr. 2179..
g) Monte Athos, Monastero di Lavra, cod. Ω 75, del sec . Wellmann, Das älteste Kräuterbuch der Griechen, Lipsia 1898; id., in Hermes, XXXIII, 1898, p. 530 ss.; id., Kratevas, in Abhandl. ...
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APOLLO (᾿Απόλλον, Apollo)
A. de Franciscis*
Figlio di Zeus e di Latona, è una delle principali divinità dell'Olimpo la cui luce illumina la vita spirituale greca. In lui la tradizione assomma più aspetti. [...] di oro. Lisippo scolpì a quanto pare un gruppo di A. ed Hermes litiganti per la lyra (Paus., ix, 30, 1). Intorno alla Roma 1938, p. 143, n. 8, tav. lxxxvii, n. 328.
Base di Sorrento: G. E. Rizzo, in Bull. Com., lx, 1932, p. 1 ss.
Statua di Anzio: ...
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GIOCATTOLO
J. Dörig
Gli antichi promuovevano con molta serietà i giochi dei fanciulli. Platone (Leggi, i, 643; vii, 794) e Aristotele (Polit., vii, 15) assegnavano loro una grande importanza educatrice [...] per spole. Una serie di vasi attici del V sec. mostra tuttavia chiaramente che servivano da g. a bambini e bambine; anzi, un paio di volte, è Hermes stesso che vibra la frusta per muovere le trottole, giacché esse girano con la stessa velocità usata ...
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