Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] orientalizzante dell'VIII e VII sec., fu determinante per quello che sarà l'arte g. del VI e del V sec. a. C., che è quella che noi (Apollo Sauroktònos di Prassitele) o con la tartaruga (Hermes da Maratona, Atene, Mus. Naz.) e non intervengono ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] 6° a.C., conservato nel British Mus. di Londra, Hermes pesa su una bilancia due figurine di soldati che si di Talignano e San Michele nel culto e nell'arte medioevale, Parma 1942.
G. Rotureau, s.v. Ame (théologie), in Catholicisme, I, Paris 1948 ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] Dubs, The Beginnings of Alchemy, Isis 38, 1947, pp. 62-65.
C.G. Jung, Psychologie und Alchemie, Zürich 19522 (1944).
M. Eliade, Le yoga. testi, più di tutti gli altri, si richiamano a Hermes (Ermete Trismegisto) e a tutta una lunga serie di ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] fermenti e d'indirizzi: nel campo della scultura, in particolare modo, G. L. Bernini aveva rivelato il suo genio coi primi già celebrati ritratti classiche della collezione Ludovisi: notevoli quelli sull'Hermes Loghios e sull'Athena (ora al Museo ...
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DE CAROLIS (De Karolis), Adolfo
Maria Flora Giubilei
Nacque il 6 genn. 1874 a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) da Gioacchino, medico condotto, e da Ester Pompei; iniziò gli studi nel 1881, proseguendoli [...] alla raffinata Novissima (Milano-Roma 1901-1911), diretta da E. De Fonseca, e a Hermes (Firenze 1904-1906: il D. coprì tutto l'arco delle pubblicazioni), fondata da G. A. Borgese, per la quale delineò una densa e olimpica copertina e scrisse il ...
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ISTANBUL
A. Paribeni
Città principale della Turchia, che si sviluppa sulle due rive dello stretto del Bosforo, sul sito della Costantinopoli (v.) antica e bizantina, e che a partire dalla fine del sec. [...] griechischen und lateinischen Handschriften im Alten Serail zu Konstantinopel, Hermes 23, 1888, pp. 219-233; Musée Imperial zu Istanbul seit 1914, JdI 46, 1931, pp. 173-210; G.H. Deissmann, Forschungen und Funde im Serai. Mit einem Verzeichnis der ...
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COSTETTI, Giovanni
Giorgio Patrizi
Nacque a Reggio Emilia il 13 luglio 1874 da Massimiliano, sarto, e da una cucitrice, Luigia Sacchi, secondogenito della famiglia, essendo già nato, nel 1871, Romeo; [...] C. iniziò, in quel periodo, a collaborare a Hermes e strinse amicizia con D'Annunzio che dovette suggerirgli i X Esposizione d'arte a Venezia, Bergamo 1912, p. 28; G. Caprin, Arte contemporanea: giovani ritrattisti toscani, in Emporium, XXXVII (1913 ...
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Amore
A. Simon
Una delle primigenie, non generate potenze, secondo la Teogonia esiodea, divinità onnipresente e onnipotente dalle molteplici genealogie (figlio di Afrodite e di Ares, di Afrodite e di [...] Hermes, ecc.), il puer alatus della tradizione classica - personificazione divina dell'amore - subì nel corso del Medioevo M. Lindsay, Oxford 1911.
Andrea Cappellano, De Amore, a cura di G. Ruffini, Milano 1982.
Mythographi Vaticani, a cura di A. Mai ...
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Apologeta cristiano. Nacque verso la metà del II sec., probabilmente in Atene, da genitori pagani.
Avido di sapere, viaggiò molto; dopo aver visitato la Grecia, l'Italia, la Siria, la Palestina, l'Egitto, [...] altri si servirono di Alcibiade quale modello per ritrarre Hermes. Ricorda pure gli atti osceni commessi da due Pater ne diede una migliore (Oxford 1715), ristampata nel Migne (P. G., 8 e 9). Ottima edizione critica di Otto Staehlin nel Corpus di ...
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BACCI, Baccio Maria
Susanna Zatti
Nacque a Firenze l'8 genn. 1888 da Adolfo e Vittoria Riboldi. Discendente di una famiglia di artisti - sia il padre sia il nonno Carlo erano pittori, come pure i cugini [...] quei dipinti, allestita allo Studio d'arte Hermes di Roma.
Nelle opere del periodo giovanile p. 783; Mostra personale del pittore fiorentino B. M. B. (catal.), a cura di G. Colacicchi, Firenze 1944; L. M. Personé, B. M. B. pittore, Firenze 1952; Id ...
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