PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] dai legami con Caluso: Aethalides, figlio di Hermes, per gli antichi è ipostasi di Pitagora dell’ Accadenia delle scienze di Torino, 1940, vol. 76, pp. 1-12; G. Vagnone, Lettere di C.G. Cobet ad A. Peyron, in Bollettino dei Classici, s. 3, 1995, vol ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] di un prevosto di Olgiate Olona, Hermes Stampa.
In seguito alla morte di Hermes Stampa avvenuta pochi mesi dopo, l in cod. X 41 sup., ed. in C. Marcora, Note autobiografiche dell'arciv. G. A. A., in Mem. storiche della diocesi di Milano, I(1954), pp. ...
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PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano
Gabriele Mino
PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano. – Nacque a Roma il 14 dicembre 1614 da Oddo V marchese di Pietraforte e da Laura Ceuli.
Non si [...] storia delle famiglie romane, II, Roma s. a., pp. 120-124; G. Carbonelli, Sulle fonti storiche della chimica e dell’alchimia in Italia, Roma 1925 Roma 1985, pp. 213-220; Id., Il giardino di Hermes. M. P. alchimista e rosacroce nella Roma del Seicento. ...
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PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] delle sue polemiche fu la teologia di Georg Hermes, ritenuta intrisa di spirito razionalistico. I suoi giudizi la théologie (1831-1870), Bruxelles-Paris 1952, pp. 352-355; G. Filograssi, Teologia e filosofia al Collegio Romano dal 1824 ad oggi ( ...
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GIOVANNI da Correggio (Giovanni Mercurio da Correggio)
Simona Foà
Nacque nel 1451, se si considera attendibile l'indicazione contenuta nella Epistola Enoch di Ludovico Lazzarelli, nella quale si afferma [...] manoscritto viene presentato come "Sonetto di uno chiamato hermes iunior il quale disputa et predica publicamente cose di A. Pepponi, Viterbo 1960, pp. 15-37; D.B. Ruderman, G. Mercurio da C.'s appearance in Italy as seen through the eyes of an ...
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MARAVIGLIA (Meraviglia), Giuseppe Maria (al secolo Giovanni Francesco)
Luigi Maria Fratepietro
Nacque a Milano nel 1617 da Anna Carpana e da Pompeo. Studiò presso il seminario dei chierici regolari [...] norme di condotta a uso di chi governa; l'Hermes coelestis, sive Legatus e coelo ad principes Christianos , Ateneo dei letterati milanesi, Milano 1670, p. 367; G. Franchini, Bibliosofia, e memorie letterarie di scrittori francescani conventuali ch ...
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COMES (de Comitibus, Conti), Niccolò
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nella Marca Trevisana e visse tra il sec. XIII e il XIV.
Assai difficile risulta la sua precisa identificazione, dato che [...] rispettato, anche attraverso molteplici citazioni da Platone, Hermes, Morienes, Geber, Avicenna, ecc., ma non . 687-698; Histoire littéraire de la France, XXVII, Paris 1881, pp. 89 s.;G. Mazzatinti, Inv. dei mss. delle Bibl. d'Italia, I, Forlì 1893 p. ...
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