CANCIANI, Paolo
Raffaele Feola
Nacque nel 1725 ad Udine da Leonardo e da Vittoria Picco, da famiglia nobile e ben vista dal governo veneto, che si mostrò infatti particolarmente prodigo di favori per [...] del padre generale dell'Ordine De Rossi al Padre Mantica, provinciale per le province venete, si apprende in 35, ff. 119v, 120v; 30, f. 137v; 34, f. 88; 31, f. 130; G. Moschini, Della letter. veneziana del sec. XVIII, Venezia 1806, IV, p. 54; E. De ...
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PAPIROLOGIA
Medea NORSA
Giorgio LEVI DELLA VIDA
. Questo vocabolo, sorto da poco più di trent'anni, è usato impropriamente a indicare la più recente tra le discipline ausiliari dell'antichità classica, [...] Pio XI, fu edito nel 1931 a cura di M. Norsa e G. Vitelli. Un altro nucleo di studiosi di papirologia si raccoglie a Milano oracoli, amuleti, defixiones, frammenti di ogni genere di mantica, palmomanzia, oniromanzia, e persino idromanzia. Cfr. S. ...
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SIRI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giuseppe FURLANI
Giuseppe RICCIOTTI
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La parola Siri è talvolta usata a indicare la popolazione della Siria dopo la conquista araba e l'islamizzazione del paese, sino [...] pur non disdegnando generi letterarî, come trattati di mantica e di medicina popolate. Come tutti gli altri della letteratura siriaca è appena il Conspectus rei litteriae Syrorum, che G. Bickell pubblicò a Münster, nel 1871. Nel 1887 W. Wright ...
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PROFETA e PROFETISMO
Marcel SIMON
Giuseppe RICCIOTTI
Ornella TOMASSONI
*
. Nell'accezione oggidì più comune del termine profeta, l'idea del prevedere e predire il futuro prevale, pur senza eliminarla [...] maniera più generale, tutte le forme di divinazione e di mantica. Ma in tutti questi casi vien meno ciò che è l Allen, Old Testament Prophetes. A study in Personalities, Cambridge 1919; J. G. Hill, The prophets in the light of to-day, New York 1919; ...
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ORACOLO (lat. oraculum, ossia responso uscito dalla bocca della divinità debitamente consultata, poi anche il luogo dove questo responso viene dato; in gr. χρησμός [da χράω "faccio sapere"] per il responso, [...] del dio nel tempio durante la notte.
Alla mantica intuitiva di Apollo si riannodano le Sibille (v.), a Fare in Acaia. Gea, a Egira in Acaia; G., a Delfi; G. (Demetra), a Patre in Acaia; G., a Olimpia. Glauco, a Delo. Glicone, ad Abonotico ...
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OSSOSINTESI (o Oxosintesi)
Sergio FUMASONI
Reazione, detta anche idroformilazione, con la quale si addizionano, in presenza di un catalizzatore, una molecola di ossido di carbonio e una di idrogeno a [...] Kirk, D. F. Othmer, Encyclopedia of chemical technology, vol. IX, New York, 1947-48, pp. 699-712; G. Natta, E. Beati, in La Chimica e l'Industria, XXVII (1945), p. 84; G. Natta, P. Pino, E. Mantica, in La Chimica e l'Industria, XXXII (1950), p. 201. ...
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SIPPAR
Giuseppe Furlani
È il nome di una famosa e antica città babilonese tra l'Eufrate e il Tigri, là dove i due fiumi si avvicinano maggiormente. La collina delle sue rovine è chiamata ora Abü Ḥabbah. [...] Enmeduranki, che sarebbe stato l'inventore o creatore della mantica. Il famoso tempio del Sole portava il nome di New York 1897; V. Scheil, Une saison de fouilles à Sippara, Cairo 1902; G. Furlani, La civiltà babilonese e assira, Roma 1929 e 1931. ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte (v. vol. III p. 466)
G. Colonna
La voce Etrusca arte è stata scritta da R. Bianchi Bandinelli nel 1960, quando, sull'onda della grande mostra del [...] rapporto con l’imperium militare cui allude anche la mantica) e dalla coerente esclusione delle figure demoniache, che fa nel 1989, a Leningrado nel 1990, a New York nel 1991); H. A. G. Brijder, J. Beelen, L. B. van der Meer (ed.), De Etrusken, ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] o astrologia matematica, e le scienze divinatorie o mantiche, collegate invece alla magia. Con Pietro d'Abano H; ai primi sette giorni dell'anno assegnarono le lettere da A a G. Per gli anni bisestili vi era una regola speciale; nell'anno bisestile, ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] 'accrescere'), che di fatto attraverso la mantica effettuava l''accrescimento' di un soggetto, trasferendogli , 1991-1992, 4 v.
Aveni 1994: Aveni, A. - Romano, G., Orientazioni di templi e rituali etruschi, “Rivista di Archeologia”, 18, 1994, ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...