FORTUNIO, Giovanni Francesco
Gino Pistilli
Nacque probabilmente a Pordenone nel decennio 1460-70.
Il luogo di nascita non è sicuro, perché se in documenti d'archivio di area triestina è chiaramente [...] che faceva capo al nobile pordenonese Princivalle Mantica, giurisperito e latinista, e che vedeva nella 1923, p. 51; Id., Guida spirituale d'Ancona, Ancona 1932, p. 82; G.G. Ferrero, Dante e i grammatici della prima metà del '500, in Giorn. stor ...
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NINFE (Νύμϕαι)
H. Sichtermann
Divinità greche della natura, dall'aspetto di giovani fanciulle; non posseggono una mitologia uniforme a causa del loro numero; il loro nome deriva dal termine con cui comunemente [...] proprietà guaritrici ed infine anche il dono della mantica. Non sempre ha esito felice il loro A. Mazzolai, in Röm. Mitt., LXVI, 1959, p. 220 ss. Sulle singole città di culto: G. M. Bakalakis, in Praktikà, 1937, p. 59 ss. (Kavalla); M. Segre, in Riv. ...
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LANZILLO, Agostino
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio Calabria il 31 ott. 1886 da Salvatore e Giuseppina Cosile; dopo gli studi superiori si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza presso l'Università [...] rivista teorica diretta da E. Leone e P. Mantica.
All'interno dei gruppi sindacalisti il L. fu Quaderni di storia contemporanea, n.s., 1993, n. 14, pp. 15-32; "Cher camarade"… G. Sorel ad A. L. (1909-1921), a cura di F. Germinario, in Annali della ...
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DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Roma il 28 ott. 1551 da Hernando e da Pentesilea Sanguigna. Il padre, di origine spagnola, era commendatore di S. Giacomo della Spada e ministro plenipotenziario [...] si concluse con un compromesso proposto da F. Mantica, in qualità di giudice delegato del papa, solo di Monreale, Palermo 1955; Il primo processo per s. Filippo Neri, a cura di G. Incisa della Rocchetta-N. Vian, I, Città del Vaticano 1957, pp.67, 357 ...
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RAIMONDI, Raffaele detto il Cumano
Chiara Valsecchi
RAIMONDI, Raffaele, detto il Cumano. – Nacque a Como, da Nicolò, della nobile famiglia Raimondi, con ogni probabilità nel 1377; ignota invece l’identità [...] ottobre 1427), Como, Biblioteca comunale, Archivio Raimondi-Mantica Odescalchi, Testamenti e codicilli, ms. B 285 di scienze, lettere ed arti, CIX (1950-1951), 2, pp. 201-211; G. Mantese, Il testamento di R. R. da Como, (1380 c.-1427), in Archivio ...
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LIRUTI, Gian Giuseppe
Ugo Rozzo
, Nacque a Villafredda (castello nelle vicinanze di Tarcento, presso Udine) il 28 nov. 1689, da Natale e da Bernardina Podari, in una famiglia di origine mantovana, [...] pp. 357-370), con il titolo Lettera del nobile signor G. G. Liruti di Villafredda indirizzata a s.e. il signor marchese ma anche Vecellio; nel terzo compaiono i Paolini, Deciani, Mantica. I primi due tomi uscirono a Venezia rispettivamente nel ...
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PIETRO da Cantinello
Augusto Vasina
PIETRO da Cantinello (Pietro Cantinelli, Cantinella). – Notaio e cronista, autore di un Chronicon, nacque con ogni probabilità a Bologna nella quarta decade del Duecento [...] presente in Bologna nel 1272 come locatore di un hospitium nel Mercato di Mezzo al maestro Bonaventura da Mantica assieme al fratello (G. Fantuzzi, Notizie, 1873, III, p. 83); ma le vicende successive (con i contrasti che portarono all’espulsione dei ...
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MONICELLI, Tomaso
Daniele D'Alterio
– Nacque a Ostiglia, in provincia di Mantova, il 10 febbr. 1883, da Ettore e da Caterina Simonelli, in una famiglia di commercianti ridotta a modeste condizioni economiche.
Appunto [...] (oltre a Leone, M. Bianchi, P. Orano e P. Mantica) e il direttore Ferri, il M., pur avendo aderito ufficialmente rappresentazione dei drammi di D’Annunzio, e mise in scena insieme con G. Forzano opere come La Figlia di Iorio, Francesca da Rimini e La ...
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BARZINI, Luigi
Alessandra Cimmino
Nacque a Milano il 21 dic. 1908 da Luigi e da Mantica Pesavento.
Il padre, inviato speciale del Corriere della sera, forse il più celebre giornalista italiano dei primi [...] l'aiuto di informazioni fornitegli dal ministro degli Esteri G. Ciano.
Inviato speciale a Londra ai primi del neocapitalismo, Bari 1980, ad Indicem; Personaggi più, Milano 1982, s.v.; G. Russo, B.: uno straniero in patria, in Corriere della sera, 1º ...
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MACCARI, Giacomo
Diana Blichmann
MACCARI (Macari), Giacomo. – Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1690.
Mancano notizie certe sulle origini familiari e la formazione musicale di questo cantante. [...] anni.
Per la stagione di carnevale del 1710 i tre fratelli Maccari furono chiamati al teatro Mantica di Udine a interpretare l’Armida abbandonata di G.M. Ruggieri e i relativi intermezzi: Costanza interpretò la parte seria di Armida, Antonia la parte ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...