Scienza egizia. Il contesto storico
Jan Assmann
Il contesto storico
La cultura dell'Antico Egitto nasce contemporaneamente al regno dei faraoni e allo sviluppo della scrittura geroglifica. Sin dall'inizio [...] (vale a dire le norme della vita sociale), la mantica (che peraltro nella cultura egizia, rispetto a quella babilonese , London-New York, Routledge, 1989.
Trigger 1983: Trigger, Bruce G. [et al.], Ancient Egypt. A social history, Cambridge-New York ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie euboiche
Nazarena Valenza Mele
Laura Buccino
Cuma
di Nazarena Valenza Mele
Colonia euboica (gr. Κύμη; lat. Cumae), fu fondata negli [...] strutture, Venosa 1990, pp. 23-33.
Ead., Hera ed Apollo a Cuma e la mantica sibillina, in RIA, 14-15 (1991-92), pp. 5-71.
F. Ceci, (1999), pp. 5-6.
M. Gras - E. Greco - P.G. Guzzo (edd.), Nel cuore del Mediterraneo antico. Reggio, Messina e le colonie ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Il contributo che l'archeologia può offrire alla conoscenza [...] ha visto l'evocazione di un mito connesso con una pratica mantica in unione con uno dei culti che si svolgevano negli 19; M. Pallottino, Storia della prima Italia, Milano 1984; G. Colonna (ed.), Santuari d'Etruria (Catalogo della mostra), Milano ...
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NINFE (Νύμϕαι)
H. Sichtermann
Divinità greche della natura, dall'aspetto di giovani fanciulle; non posseggono una mitologia uniforme a causa del loro numero; il loro nome deriva dal termine con cui comunemente [...] proprietà guaritrici ed infine anche il dono della mantica. Non sempre ha esito felice il loro A. Mazzolai, in Röm. Mitt., LXVI, 1959, p. 220 ss. Sulle singole città di culto: G. M. Bakalakis, in Praktikà, 1937, p. 59 ss. (Kavalla); M. Segre, in Riv. ...
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NEREO e NEREIDI (Νηρεύς, Νηρηίδες; Nereus, Nereides)
H. Sichtermann
Figlio maggiore di Pontos e di Gaia secondo Esiodo (Theog., 116 ss.), era per i Greci, il nome stesso lo dice (radice va-), un antichissimo [...] più notevoli è l'arte del vaticinio (mantica); quando Eracle stava per recarsi dalle Esperidi chiese , 2. Olinto: Arch. Anz., 1934, p. 499, fig. I. Piazza Armerina: G. V. Gentili, La villa Erculia, fig. 9. Ospedale di S. Giovanni: Not. Scavi ...
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Vedi ARISTEO dell'anno: 1958 - 1994
ARISTEO (᾿Αρισταῖος)
G. Bermond Montanari
Antica divinità dei primi abitatori della Grecia, che, dominatore delle forze benefiche della natura, protegge l'agricoltura [...] a Gaia, che lo resero immortale; da Chirone apprese la mantica e la medicina. A lui sono attribuite le invenzioni del M. P. Nilsson, Griechische Religion, Monaco 1950, p. 370 ss.; G. Buchner, Base di donario con dedica ad A. rinvenuta a Pithecusa ( ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...