Denis, Claire
Daniela Turco
Regista cinematografica francese, nata a Parigi il 21 aprile 1948. L'Africa, con i suoi spazi dilatati e la sua luce, e l'immigrazione africana in Europa, con il suo drammatico [...] della sua infanzia, e ispirato al celebre racconto di H. Melville, Billy Budd. Astratto, dominato dalla luce del deserto e ", giugno-luglio 1988, 385-386, pp. 468-74.
G.A. Foster, Denis Claire, in G.A. Foster, Women film directors, Westport (CT) 1995 ...
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Gréco, Juliette
Catherine McGilvray
Cantante e attrice teatrale e cinematografica francese, nata a Montpellier il 7 febbraio 1927. Figura emblematica della stagione esistenzialista, con la sua voce [...] accumulato e le naturali risorse drammatiche la rendessero una presenza ambita, la G. non trovò nel cinema un riscontro adeguato alle sue ambizioni artistiche. Già Jean-Pierre Melville, nel 1953, con il suo Quand tu liras cette lettre… (Labbra ...
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Woo, John
Giona Antonio Nazzaro
Pseudonimo di Wu Yushang, regista, sceneggiatore e attore cinese, nato a Canton (Guangdong) il 22 settembre 1946. Trasferitosi nel 1950 a Hong Kong, nel 1969 è entrato [...] cavalleresca cinese) e insieme ispirato al cinema di J.-P. Melville, J. Demy, D. Lean e S. Peckinpah.
Costretto futuro del cinema abita qui, a cura di R. Parizzi, Roma 1996.
G.A. Nazzaro, A. Tagliacozzo, Il cinema di Hong Kong. Spade, Kung ...
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Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] di Amleto Palermi, fu letto, per es. da U. Casiraghi e G. Viazzi, come il sintomo di un verismo italiano da contrapporre, al Il grande Meaulnes di A. Fournier, Billy Budd di H. Melville, Disordine e dolore precoce di Th. Mann e Adrienne Mesurat di ...
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Sperimentale, cinema
Bruno Di Marino
L'espressione cinema sperimentale, inadeguata e ambigua, si riferisce a una vasta area di film, caratterizzati quasi sempre da: a) assenza di sceneggiatura, dialoghi [...] and death of 9413 ‒ a Hollywood extra (1927), la coppia Melville Webber e Sibley Watson The fall of the house of Usher (1931 , Il cinema d'avanguardia, in Storia del cinema mondiale, a cura di G.P. Brunetta, 2° vol., Gli Stati Uniti, t. 2, Torino ...
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Poliziesco, genere
Mario Sesti
Per la sua complessità, per la vasta articolazione, per la fortuna stessa delle opere a esso ascrivibili, e in ragione della sua evoluzione che ha implicato contaminazioni [...] non c'è grande scrittore del poliziesco, da A. Christie a G. Simenon, da S.S. Van Dine a G.K. Chesterton, da D. Hammett a R. Chandler, da Grisbi; Le trou, 1960, Il buco), Jean-Pierre Melville, Claude Sautet (Classe tous risques, 1960, Asfalto che ...
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Azione
Jean-Loup Bourget
Cinema d'azione e film d'azione
I film d'a. costituiscono un insieme vasto e proteiforme, i confini e la definizione del quale sono più volte cambiati. Con 'cinema d'azione' [...] da alcuni esempi recenti, come Gettysburg (1994) di Ronald G. Maxwell, o Pearl Harbour (2001) di Michael Bay. Infine colori. Nei film del regista francese Jean-Pierre Melville, ammiratore appassionato e imitatore del film criminale statunitense, ...
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Gangster film
Renato Venturelli
Genere cinematografico incentrato sulle imprese di criminali abituali, che svolgono attività illegali facendo ricorso a metodi violenti. Nel suo schema più tradizionale, [...] casa di produzione più attiva fu la Warner Bros., che inserì il g. f. all'interno dei suoi drammi sociali, con uno stile sulla vecchiaia, mentre nei suoi capolavori Jean-Pierre Melville si sofferma su temi esistenziali con una particolare rarefazione ...
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Noir
Fabio Giovannini
Il noir più che un vero e proprio genere costituisce una tendenza dell'immaginario, uno stile. Rispetto all'indeterminatezza della classificazione in letteratura, l'esistenza del [...] Apparvero piccoli capolavori come Detour (1945) di Edgar G. Ulmer e classici come The postman always rings twice Julie). Ma tra i registi francesi fu in particolare Jean-Pierre Melville a specializzarsi nel n., con una lunga serie di film a basso ...
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Bazin, André
Giorgio De Vincenti
Critico cinematografico francese, nato ad Angers (Maine-et-Loire) l'8 aprile 1918 e morto a Bry-sur-Marne (Seine-et-Marne) l'11 novembre 1958. Sospinto da un generoso [...] del testo, il modello illustrato da Bresson (e, prima di lui, osserva B., da Jean-Pierre Melville in Le silence de la mer, 1949, da Vercors) tratta il romanzo di G. Bernanos come una "realtà seconda", un "materiale grezzo", che non si deve cercare di ...
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