In termini generali sostanza dotata di sapore acre (come quello dell’aceto, del succo di limone ecc.), capace di attaccare i metalli (e alcuni loro ossidi) e in grado di reagire con altre sostanze, dette [...] a. inorganici minerali sono formati da idrogeno legato a un non metallo ( idracidi; per es. acido cloridrico), o dall’idrogeno l’ammoniaca si ha
2NH3 ⇄ NH4+ + NH2−.
Nello stesso 1923 G.N. Lewis ha proposto una definizione di a. capace di comprendere ...
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Storia
Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, specialmente in origine, di fiori, di fronde. Nei tempi più antichi fu attributo della maestà [...] di raggiera.
In origine le c. erano semplici cerchi di metallo, in seguito furono impreziosite da gemme e ornamenti. Se di perle che fa sei giri in banda; c. di nobile (fig. G), cerchio gemmato cimato da 8 perle; c. di cavaliere ereditario (fig. H ...
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Nome sotto il quale si comprendono alcune miscele complesse di origine vegetale, animale, minerale e anche sintetica (dette anche ceridi).
Chimica
Chimicamente le c. di origine animale e vegetale sono [...] 80 °C; massa specifica oscillante fra 0,8 e 0,9 g/cm3; sono stabili agli agenti chimici ed enzimatici, si saponificano lentamente con ne servirono per plasmare figure e oggetti da fondere in metallo o per bozzetti di piccole dimensioni; dal 16° sec. ...
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Elemento chimico, non metallo (l’unico, fra questi, liquido a temperatura ambiente), isolato (1826) dall’acqua di mare da A.-J. Balard, che ne coniò il nome. Appartiene al gruppo degli alogeni. Simbolo [...] a 7 °C, ha una densità, a 20 °C, di 3,12 g/cm3. Ha molecola biatomica (Br2).
Caratteristiche
Il b. liquido è colorato in rossobruno farmaceutici. Per sostituzione dell’idrogeno dell’acido con metalli si ottengono i suoi sali ( bromati). Acido ...
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Elemento chimico, metallo, di simbolo Sb (da stibium, nome lat. dell’a.), numero atomico 51, peso atomico 121,76; ne sono noti due isotopi stabili di peso atomico 121 e 123. Raro come minerale ( a. nativo), [...] stabile, di colore bianco argento, romboedrica, fragile, di densità 6,69 g/cm3, fonde a 630,5 °C. L’a. giallo si l’ antimonite, di colore grigio-piombo, con lucentezza metallica (detto anche stibina). Si presenta sempre in individui cristallini ...
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Biologia
giunzioneG. cellulare Struttura evidenziabile al microscropio elettronico a livello delle membrane cellulari, che permette la coesione e la comunicazione fra le cellule. In molti tessuti epiteliali [...] o tra un metallo e un semiconduttore o tra due semiconduttori di tipo diverso. In elettronica, per la realizzazione di componenti a semiconduttore (diodi, transistori, circuiti integrati monolitici ecc.), assumono particolare importanza le g. p-n ...
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Informatica
Istruzione elementare che altera il susseguirsi dei passi costituenti i programmi applicativi rispetto alla sequenza delle istruzioni; è diffusamente utilizzata, per es., per realizzare concatenamenti [...] (sino a 5 m) e flessibile (un tempo di bambù, poi di metallo, di fibra di vetro ecc.), piantata con sicurezza in un’apposita buca (cassetta a ρghQ essendo ρ la densità dell’acqua e g l’accelerazione di gravità; la potenza effettivamente utilizzabile, ...
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Tubo termoelettronico ideato dai fratelli R. e S. Varian (1939) e largamente usato come amplificatore e generatore nel campo da circa 200 MHz a circa 100 GHz, cioè nel campo delle onde ultracorte e delle [...] toroidale c e d; nell’interno dei risonatori penetrano due spire f e g di accoppiamento ai circuiti esterni. Le due cavità sono raccordate con saldature vetro-metallo all’ampolla ad alto vuoto che racchiude tutti gli elettrodi.
Nel funzionamento del ...
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Elemento chimico di numero atomico 83, simbolo Bi, peso atomico 209,00 appartenente al 5° gruppo del sistema periodico (sottogruppo dell’azoto, fosforo, antimonio, arsenico).
Caratteristiche
In natura [...] antimonio: è fragile e presenta una densità di 9,78 g/cm3 (il liquido ha densità maggiore, 10,07 g/cm3), fonde a 271 °C, bolle a 1560 di parti di precisione e in aggiunta ad altri metalli per aumentare la velocità di lavorazione nella colata e nella ...
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Scultore statunitense (Los Angeles 1904 - New York 1988). Nel suo lavoro ha prediletto sempre la ricerca di atmosfere e situazioni spaziali piuttosto che la monumentalità delle singole opere: per questa [...] giapponese, negli USA cominciò studiando medicina e solo nel 1922, con G. Borglum, si interessò alla scultura. A Parigi (1927-28) lavorò .
Opere
Le sue prime sculture, per lo più in metallo, nascono da forme pure e semplificate, sensibili all'esempio ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
giunzione
giunzióne s. f. [dal lat. iunctio -onis, der. di iungĕre «congiungere», part. pass. iunctus]. – 1. letter. Unione, congiunzione; punto di congiunzione o di collegamento. 2. Con accezioni specifiche: a. In anatomia, punto di unione...